GPOrder #11 – I love piggie!

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“Ma perché guardi quella cretinata?”


Diciamo la verità, quanti di noi appassionati di wrestling ci siamo sentiti dire questa frase da un parente/amico o tutti e due mentre davanti alla tv stavamo guardando l'ultima puntata di Raw o l'ultimo pay per view? Secondo me praticamente tutti… magari aggiungete qualche leggera variante, ma il senso è uguale. E rimanendo sul tema sono pronto anche a scommettere che nel 99,99% dei casi dopo pochi secondi è sempre seguita un'affermazione del tipo “tanto è tutto finto!”. Ecco quindi l'autentica croce alla quale tutti noi siamo condannati.. una bella frase, con tanta saccenza, composta da questa domanda e successiva affermazione.

A parte la sagacia brillante del nostro conoscente, pronto ad aprire la luce in noi mentecatti che abbiamo sempre creduto che John Cena lo picchiassero così duramente per davvero e che Hulk Hogan fosse realmente un supereroe capace di incassare tutte quelle mazzate senza sentire il dolore, ho introdotto il discorso dopo aver visto la puntata di lunedì di Raw, una puntata ovviamente caratterizzata dalla presenza di ospiti, come dire, “speciali”, alias dei pupazzi di gomma; famosi, ma pur sempre pupazzi di gomma.

Chiaramente il tutto non si è limitato ad una semplice ospitata stile tronista in discoteca (visto che abbiamo già citato il termine mentecatti..), bensì gli stessi hanno giocato un ruolo attivo nello show, senza certo intervenire nelle principali storyline (e ci mancherebbe, aggiungo) ma comunque interagendo fisicamente con i lottatori, in più occasioni. Addirittura il match di Santino, chiaramente un comedy ma pur sempre un incontro vero e proprio, si è chiuso dopo che uno dei suddetti ha passato la pozione magica a Santino stesso; by the way il buon Marella l'ha usata solo come normale liquido per accecare l'avversario, perché già temevo potesse berla e poi fare una scelta stile Hulk up..

Ora è chiaro che il Wrestling ha una forte, fortissima, fondamentale componente di entertainment. Io addirittura la invoco come prima risposta alla frase costruita all'inizio.. perché mai dovrebbe essere stupido solo perché è uno spettacolo? Allora un film è stupido? Una fiction è stupida? In fondo è finzione anche quella no? La differenza sta ovviamente nella componente sportiva, intesa non come due lottatori che cercano una vittoria in una competizione individuale, bensì due atleti che mettono in mostra forza, velocità, coordinazione fra loro.

Può esserci una competizione senza un premio? Ovviamente no, solo che nel nostro caso il premio non si decide a telecamere accese ed incontri in corso, bensì prima, ma sempre per quel misto di meriti individuali e circostanze fortunate. E' un po' come il nuoto sincronizzato o altri sport.. si vince quando si convince una giuria delle proprie qualità atletiche ed estetiche. Nel wrestling la giuria siamo noi, che rendiamo over un wrestler con la nostra reazione, positiva o negativa che sia, e gli permettiamo di salire agli occhi dei booker fino a meritare una cintura, ovvero semplicemente di vincere la sua competizione sportiva. John Cena quanto ha conquistato la cintura davanti ai nostri teleschermi lo ha fatto perché aveva già vinto; l'incontro era già deciso? Certo! La sequenza era predeterminata? Naturalmente.. ma da chi? O meglio a fronte di cosa? A fronte della sua vera vittoria, ovvero aver convinto Vince e soci! Anche questo è predeterminato? Beh allora lo è anche l'esito del lancio di una moneta..

Ecco, dunque, la contraddizione ed al tempo stesso la peculiarità del Wrestling: è sufficientemente entertainment da poter essere paragonato per livello di realismo ad uno spettacolo, ma ha una componente che non può metterlo in secondo piano rispetto alle discipline sportive in senso stretto. Essere uno sport-spettacolo implica dunque il poter offrire un prodotto che non snatura se stesso qualora non dovesse seguire un realismo così spinto. Allontanarsi dalla realtà è una cosa che è sempre stata fatta dall'era gimmick a oggi, naturalmente in modi diversi in funzione della tipologia di pubblico da inseguire, ma che resta una componente che è anche alla base del concetto stesso di Wrestling.

Chiaro che c'è modo e modo e che non sono mancati eccessi, anche gravi, fino a livello di mostruosità pura, anche qui in qualunque “era”. Nell'era gimmick non era forse un eccesso Red Rooster? Direi…e che dire del funerale del padre di Big Show dei giorni nostri? Shawn Michaels che lotta con Dio? Il figlioletto di Rey Mysterio nella faida con Eddie Guerrero? Nessuno è perfetto, e proprio come esistono film belli e film orribili esistono anche storyline vincenti e storyline da censurare e cestinare.

Ed ecco, finalmente, il punto chiave di tutta questa riflessione.. lunedì sera i Muppets sono stati o meno una esagerazione? Gran bella domanda… e vi confesso che ancora oggi non riesco ad avere una risposta così chiara. in prima battuta avrei risposto con un si convinto, vedere Jack Swagger minacciare un pupazzo, ad esempio, mi ha reso assai triste piuttosto che farmi ridere. Per quanto mi riguarda, e credo che gran parte dei tifosi più anziani la pensi come me, preferirei vedere altri tipi di effetti che si allontanano dalla realtà, come un ring capace di contenere decine di atleti contemporaneamente possa crollare per un superplex, ovvero elementi che non solo sono altamente spettacolari, ma che si scoprono irreali solo con un ragionamento, un modo di voler essere smart per forzatura, non perché davvero quello che stiamo vedendo è troppo campato in aria perfino per una mentalità mark.

Poi però ci ho riflettuto su.. e mi sono detto, perché dovrebbe essere tutto così anomalo? Siamo o non siamo dei tifosi – anche anzi soprattutto smart – pronti ad adorare un atleta capace per anni e anni di risollevarsi grazie ad un'urna delle ceneri? Possibile che non sia esistito uno, dico un cattivo nella WWF capace di non provare la paura per il serpente di Jake The Snake Roberts? E potrei continuareÂ… è u po' come quando una idea apparentemente stupida si rivela vincente: non c'è un motivo, ma è così!

La conclusione è dunque piena di dubbi.. resto del parare che lunedì si sia esagerato tanto per cambiare anche in parte per colpa del TVPG, ma allo stesso tempo continuerò a detestare chi cercando ragionamenti ipersmart provi a demolire le scene più belle di questa disciplina solo perché potenzialmente irreali. Please andate a chiedervi perché James Bond non muoia mai o singoli uomini possano salvare la terra da soli contro Alieni/Virus/Tiranni/eccetera, io preferisco continuare a credere che il Nexus abbia distrutto il ring a sorpresa, che il punt kick di Orton possa mandare la gente all'ospedale pur essendo un “semplice” calcio, che Hulk Hogan possa subire le mosse migliori degli avversari senza perdere anzi rialzandosi subito, che Ric Flair non sia proprio capace a completare un volo dalle corde.. perfino, quando mi va, che Undertaker sia un nonmorto e Kane possa accendere i pali del ring con la sola imposizione delle mani, meglio del Mago Oronzo!

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[RIQUADRO8]

Scritto da Giovanni Pantalone
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