All Elite Report #17 – All Out 2023

AEW All Out 2021

Sette giorni dopo la storia notte di Wembley, la AEW torna in PPV con All Out. E lo fa in acque turbolente a causa del licenziamento di CM Punk, con uno show tenuto proprio nella Chicago dell’ormai ex dipendente di Tony Khan. Come avrà risposto la compagnia di Jacksonville al momento delicato e al fatto di aver dovuto rimaneggiare i piani inizialmente previsti per la card?


ZERO HOUR

OVER BUDGET CHARITY BATTLE ROYAL
VOTO: 6.5

Vincitore: “Hangman” Adam Page.

Divertente e con anche degli ottimi spot in mezzo. Un po’ chiamato il finale ma ben realizzato con la Dead Eye di Page sull’apron ring che elimina Brian Cage. Tanti momenti di puro entertainment, tra i quali, per me, spicca su tutti sempre Daniel Garcia. 

SIX-WOMAN TAG TEAM MATCH
HIKARU SHIDA, WILLOW NIGHTINGALE & SKYE BLUE VS ATHENA, MERCEDES MARTINEZ & DIAMANTE
VOTO: 6.5

Vincitrici: Hikaru Shida, Willow Nightingale & Skye Blue.

Per niente un brutto match, ottimo per inaugurare una serata che avrebbe visto tanti incontri multi-person alternarsi sul ring. Minutaggio giusto per costruire una buona trama tra le sei lottatrici che mostrano belle combinazioni e un’ottima chimica. Match che ha contribuito a scaldare il pubblico della Windy City.

AEW WORLD TRIOS CHAMPIONSHIP MATCH
THE ACCLAIMED (ANTHONY BOWENS & MAX CASTER) & BILLY GUNN (C) VS JEFF JARRETT, SATNAM SINGH & JEY LETHAL
VOTO: 5

Vincitori e ancora AEW World Trios Champions: The Acclaimed & Billy Gunn.

Niente di che e, francamente, match abbastanza inutile in una card come al solito bella piena. Ma, per provare ad aumentare le vendite era propedeutico il momento Dennis Rodman che, quantomeno, è stato ben realizzato. Achievement unlocked e chitarra spaccata. Ora basta sprecare Jey Lethal in questo modo e basta, vi prego, Jeff Jarrett. Double J ha dato abbastanza alla causa del pro wrestling.

AEW ALL OUT 2023

ROH WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH
BETTER THAN YOU BAY BAY (ADAM COLE & MJF) (C) VS THE DARK ORDER (ALEX REYNOLDS & JOHN SILVER)
VOTO: 6.5

Vincitori e ancora ROH World Tag Team Champions: Better Than You Bay Bay.

Il solito mix di comedy e ottimo storytelling per fortificare l’amicizia tra Cole e MJF e cominciare con il piede giusto All Out. Quest’ultimo vende in maniera convincente l’infortunio al collo e nonostante il momento ad Handicap Match l’incontro rimane vivo. Anzi, decolla grazie alla bravura del duo heel (che sta funzionando benissimo) e alla certezza Adam Cole. Infortunio al collo di MJF che servirà anche a costruire l’imminente rivalità con Samoa Joe, che ha già preso posto in cima alla lista dei pretendenti al titolo mondiale.

ROH WORLD TELEVISION CHAMPIONSHIP MATCH
SAMO JOE (C) VS SHANE TAYLOR
VOTO: 6.5

Vincitore e ancora ROH World Television Champion: Samoa Joe.

Match fisico con colpi anche stiff, Joe sfodera il repertorio complete e concede un’ottima vetrina allo sfidante. Alcuni colpi si sono sentiti potentissimi e questo, di certo, è stato un plus al match. Esito scontato ma incontro che ha fatto il suo. 

AEW TNT CHAMPIONSHIP MATCH
LUCHASAURUS (C) VS DARBY ALLIN
VOTO: 7

Vincitore e ancora AEW TNT Champion: Luchasaurus.

Match dal canovaccio prevedibile, ma grandi applausi per la gestione di entrambi i lottatori. Bellissimo il counter da Backbreaker a Crucifix Bomb di Allin, che come al solito lotta con generosità mettendo il proprio corpo alla prova con cadute sui gradoni, Suplex con atterramento sul collo e voli spericolati dalla terza corda. Ce lo godiamo mentre dà tutto, ma deve comunque stare attento (il discorso, in un certo senso, che si fece a suo tempo su Will Ospreay). Sull’ avalanche Code Red ci avevano quasi ingannati, bel kickout di Luchasaurus. Non bellissima la resa delle Tombstone finali del Campione, con la camera proprio frontale su due colpi non affondati. Ogni tanto la regia ci ha regalato ottime inquadrature, ma su certi stacchi e scelte di angoli si perdono spesso e troppo volentieri.

SINGLES MATCH
MIRO VS HOBBS
VOTO: 7.5

Vincitore: Miro.

I canti “meat forever” e “Holy Meat” una delle cose più belle di un match che ha davvero coinvolto il pubblico. E, per quel che vale, anche me. Nella mia idea, i match tra ‘Big Men’ dovrebbero essere tutti così. Nessuna fase di stanca, si è giocato benissimo sulla sfida tra i colossi e ne è venuto fuori un gran bel match. E non me lo sarei aspettato, principalmente da Hobbs che nell’ultimo anno mi pare migliorato e a All Out ha trovato il match migliore della sua carriera. Non bellissimo solo l’ultimo scambio, hanno pasticciato sulla Game Over finale. Però incontro sorprendente e ben lottato. 

AEW TBS CHAMPIONSHIP MATCH
KRIS STATLANDER (C) VS RUBY SOHO
VOTO: 6.5

Vincitrice e ancora AEW TBS Champion: Kris Statlander.

Migliorata tanto anche Statlander, ma non lo notiamo soltanto oggi. L’incontro è ben lottato e Ruby Soho fa come sempre un lavoro pulito e di alto livello, nonostante il pubblico non fosse acceso come nel match precedente. Le due fanno tutto bene e sfruttano pienamente, e finalmente, un minutaggio almeno dignitoso concesso loro in PPV. Un bel segnale, perché la qualità nel roster c’è, va solo sfruttata meglio. 

NO DQ STRAP MATCH
RICKY STARKS VS BRYAN DANIELSON
VOTO: 8

Vincitore: Bryan Danielson.

Match raccontato in maniera sublime, con un tasso di violenza che non ha richiesto l’utilizzo di altro se non la corda con cui erano legati i due lottatori. Superbi, perché il match aveva 24 ore di costruzione e l’applauso va fatto davvero sia alla leggenda Danielson che a Starks. Quest’ultimo probabilmente ha avuto la sua gigantesca consacrazione, nonostante la sconfitta. Il finale è una perla, grazie all’aggressività di Danielson e al selling perfetto di Starks che riesce ad aggiungere, se possibile, ancora più drammaticità alla situazione. Probabilmente il match più bello di All Out.

TAG TEAM MATCH
BLACKPOOL COMBAT CLUB (CLAUDIO CASTAGNOLI & WHEELER YUTA) VS EDDIE KINGSTON & KATSUYORI SHIBATA
VOTO: 7

Vincitori: Blackpool Combat Club.

Incontro divertente e ben lottato, ovviamente mi verrebbe da dire dopo aver letto i nomi dei partecipanti. Seguire lo Strap match non è stato semplice e il coinvolgimento del pubblico, complessivamente, è un po’ mancato. Però hanno portato avanti la storia tra Kingston è il BCC (contro Castagnoli in particolare) e non hanno tirato il freno in alcune combinazioni di grande impatto.

SINGLES MATCH
KENNY OMEGA VS KONOSUKE TAKESHITA
VOTO: 7.5

Vincitore: Konosuke Takeshita.

Nonostante il mio astio nei confronti di Don Callis, stavolta il suo intervento non mi ha disturbato e anzi il momento in cui Omega evita il cacciavite è notevole. Il match è bello, ci sono le solite manovre ad alto impatto che ti aspetti da due come Omega e Takeshita (vedi l’iniziale backdrop del giapponese sul collo di Omega), altre un po’ meno riuscite (come la Senton sulle sedie apparecchiate da Don Callis e non venuta bene al 100%). Incontro che va in leggero overbooking ma quando c’è qualità è seriamente difficile lamentarsi. Gran lavoro del canadese per mettere in risalto le già evidenti doti di Takeshita. 

EIGHT-MAN TAG TEAM MATCH
BULLET CLUB GOLD (JAY WHITE, JUICE ROBINSON, AUSTIN & COLTEN GUNN) VS FTR (DAX HARWOOD & CASH WHEELER) & THE YOUNG BUCKS (MATT & NICK JACKSON)
VOTO: 7.5 

Vincitori: Blackpool Combat Club.

Ben raccontati, in questo incontro, gli screzi interni tra Bucks e FTR, come anche i momenti in cui i due team nemici riescono a coesistere e scambiarsi anche le mosse finali. Il match mantiene sempre un buon ritmo e il finale frenetico è eseguito alla perfezione a livello di timing. Si consolida lo status del Bullet Club Gold e si continua a costruire il prossimo capitolo della rivalità tra FTR e Young Bucks. Reazione mista per i Bucks che, nonostante tutto, riescono a raccogliere anche qualche applauso convinto dalla platea di Chicago.

AEW INTERNATIONAL TITLE MATCH
ORANGE CASSIDY (C) VS JON MOXLEY
VOTO: 7.5

Vincitore e nuovo AEW International Champion: Jon Moxley.

Una grande battaglia nonostante, anche qui, mancasse realmente animosità per dare un reale contesto a un match tanto duro. È mancata costruzione, suvvia. Lo sappiamo. Non basta uno Stadium Stampede e, soprattutto, anche il come si è arrivati a questo incontro ha lasciato un po’ a desiderare. Eppure, la narrazione è stata solidissima con un Moxley quasi sempre in controllo e andato in difficoltà soltanto dopo la Beach Break dell’ormai ex campione. Abilissimo, dalla sua, a vendere la fatica del suo corpo dopo le tante difese titolate. Ottimo epilogo al regno di Cassidy e chissà che presto per lui possano aprirsi le porte del main event con la cintura più importante in palio. 

VOTO ALL OUT 2023: 7.5

Non pensavo di dirlo alla vigilia dell’evento, ma per qualità dei match forse un pelo sopra ad All In. Bisogna contare le difficoltà in cui si è trovata la AEW dopo l’affaire Punk già citato e nonostante qualche cambio quasi tutti i match hanno esaltato il pubblico. Grande atmosfera e grande wrestling, con un paio di incontri sopra le righe. Secondo me uno dei migliori PPV dell’anno finora.

Segnatevi nel calendario l’1 ottobre, quando la AEW tornerà in PPV con WrestleDream.

Scritto da Marco Ghironi
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