Penultimo evento del 2023 in casa AEW che porta in scena al Kia Forum di Los Angeles con Full Gear. Andiamo a vedere, match per match, com’è andato l’evento che ha visto anche l’annuncio dell’ingresso nella compagnia di Will Ospreay.
ZERO HOUR
ROH WORLD CHAMPIONSHIP MATCH
EDDIE KINGSTON (C) VS JAY LETHAL
VOTO: 6
Vincitore e ancora ROH World Champion: Eddie Kingston.
Dato il talento dei due, è sempre lecito attendersi di più. Nonostante Lethal sia in evidente fase calante. Interessante il finale e l’entusiasmo del pubblico ha certamente aiutato a rendere migliore un match più da Dynamite che da Full Gear (sebbene in Zero Hour).
SINGLES MATCH
BUDDY MATTHEWS VS CLAUDIO CASTAGNOLI
VOTO: 7
Vincitore: Claudio Castagnoli.
Sempre una certezza, sebbene la sensazione è che abbiano tenuto il freno tirato in alcune situazioni. Bella la transizione Jack Hammer + schieramento + Cross Face di Matthews. Ben realizzato anche il finale con la sottomissione di Castagnoli per continuare, verosimilmente, la faida tra fazioni.
ROH WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH
MJF (C) & SAMOA JOE VS THE GUNNS (AUSTIN & COLTEN GUNN)
VOTO: 6
Vincitori: MJF & Samoa Joe. Ancora ROH World Tag Team Champions: Better Than You Bay Bay (MJF & Adam Cole).
Ben gestito, ma solito match che funge più da segmento. Funziona bene grazie alla chimica dei quattro, con il solito Joe che dove lo metti fa bene (e grazie tante). Funzionale anche l’intromissione finale di Adam Cole. Soprattutto per costruire la storia che porterà poi al “drama” nel main event di cui parleremo all’ultima voce di questa recensione.
AEW FULL GEAR 2023
TRIOS MATCH
THE PATRIARCHY (CHRISTIAN CAGE, LUCHASAURUS & NICK WAYNE) VS STING, DARBY ALLIN & ADAM COPELAND
VOTO: 6
Vincitori: Sting, Darby Allin & Adam Copeland.
Abbastanza deluso, ma non mi aspettavo granché già in partenza. Il pathos era ridotto perché ci si poteva aspettare che Christian Cage e Adam Copeland non si sarebbero sfiorati, però mi aspettavo che in qualche modo avrebbero sopperito. Non avrei, onestamente, assegnato la posizione di opener di Full Gear ad un match che sarebbe servito da spotfest (nemmeno così veloce) e da ennesimo angle, sacrosanto, per costruire il ritiro di Sting (con il suo ultimo match in California) e la rivalità menzionata tra gli ex storici partner.
Nota a margine per il solito ruolo da pungiball di Allin: non può diventare sempre il solito leitmotiv degli incontri. Oltre che rischiare di giocarcelo prima o poi a causa di un infortunio, la struttura diventa anche ripetitiva.
AEW INTERNATIONAL CHAMPIONSHIP MATCH
JON MOXLEY VS ORANGE CASSIDY
VOTO: 7
Vincitore e ancora AEW International Champion: Orange Cassidy.
L’idea è quella di partire a cannone e continuare su quel ritmo per tutto l’incontro. Missione compiuta. Un paio di gradini sotto il primo confronto di All Out, ma un incontro duro e costante nella sua essenza di “back and forth” match. Un po’ ripetitivo il finale con gli Orange punch di Cassidy e non ho capito il senso del paletto esposto: abbiamo già visto succedere che chi lo scopriva, poi se lo prendeva in testa, ma qui Mox è sembrato proprio dimenticarsi di aver fatto il gesto illegale. Mi è sembrato un po’ casuale, ecco. Per il resto, solido storytelling e ottima chimica tra i due.
AEW WOMEN’S WORLD CHAMPIONSHIP MATCH
HIKARU SHIDA (C) VS “TIMELESS” TONI STORM
VOTO: 5.5
Vincitrice e nuova AEW Women’s World Champion: “Timeless” Toni Storm.
Sono molto combattuto, perché forse nel lottato eravamo sulla sufficienza. E perché le due hanno tanto talento (inespresso durante l’incontro). Ma il finale rovina tutto. Passino le difficoltà oggettive nell’imbastire la scorrettezza decisiva, ma come avrebbe fatto Edwards a non notare il pezzo di metallo che usciva dal costume di Storm che era girata proprio dalla sua parte? Avrebbero potuto provare ad improvvisare, invece che perseverare su un’idea che ormai risultava bruciata. Anche al tavolo di commento americano hanno provato a coprire la svista. Inoltre, credo che questa ennesima incoronazione di Storm sia arrivata troppo presto. Avrei costruito con un po’ più di tempo un personaggio che funziona tantissimo (perché lei è bravissima). E perché gli ultimi regni concessi a Shida sono stati ridicoli.
AEW WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP FOUR-WAY TAG TEAM LADDER MATCH
RICKY STARKS & BIG BILL (C) VS FTR (DAX HARWOOD & CASH WHEELER VS LA FACCIÓN INGOBERNABLE (RUSH VS DRALÍSTICO) VS KINGS OF THE BLACK THRONE (MALAKAI BLACK & BRODY KING)
VOTO: 7.5
Vincitori e ancora AEW World Tag Team Champions: Ricky Starks & Big Bill.
Non ho gridato al capolavoro, essendo un match inflazionato nel corso di tanti anni, ma ha funzionato come doveva. Tanti spot notevoli (sugli scudi in particolare Wheeler e Brody King che hanno usato la scala con manovre ad alto impatto). Gestita bene anche la parte finale, con la sequenza più caotica che porta alla vittoria di Starks e Big Bill, in cui tutto fila liscio e con i tempi giusti.
AEW TBS CHAMPIONSHIP THREE-WAY MATCH
KRIS STATLANDER (C) VS JULIA HART VS SKYE BLUE
VOTO: 6.5
Vincitrice e nuova AEW TBS Champion: Julia Hart.
Match rapido e divertente, nonostante qualche sbavatura. Ora che la divisione non è più ostaggio di Jade Cargill, la qualità dei match è migliorata e anche la costruzione di un titolo vero dotato di prestigio vero. Senza esagerare, per carità, siamo ancora lontani dall’eccellenza. Non è stata colpa di Cargill ma di una gestione che ha funzionato solo nel costruire una lottatrice a discapito delle altre. E che per di più, con questa scelta, la stessa compagnia ha “perso” a favore della concorrenza. Grandi miglioramenti per Hart e bel regno di Statlander. Finale riuscito alla perfezione con lo schienamento rubato alla campionessa uscente. Ben raccontata e richiamata a più riprese anche la back story tra le tre atlete.
TEXAS DEATH MATCH
SWERVE STRICKLAND VS “HANGMAN” ADAM PAGE
VOTO: 9-
Vincitore: Swerve Strickland.
Hangman che beve sangue è un’immagine notevolmente disturbante, e allo stesso tempo innovativa. E ha ovviamente già fatto il giro del web. Innovativo è stato il modo in cui hanno usato una stipulazione che spesso la AEW ha usato a sproposito. Probabilmente lo ha fatto anche in questo caso, perché per quanto Swerve ci abbia provato a far saltare le staffe a Page, quanto gli ha fatto nelle ultime settimane non giustifica totalmente la violenza vista a Full Gear.
Ma il match, che ha diviso i fan in base ai differenti gusti personali, è stato per gli appassionati di hardcore un piccolo capolavoro. Bello il Piledriver sulle barricate, come il Fisherman Buster sul blocco di granito di Swerve. Il colpo di sedia sulla schiena di Page che si impiglia con il filo spinato sui capelli di quest’ultimo è un’altra istantanea che rimarrà negli annali. Peccato per il finale: le interferenze hanno un po’ depotenziato la vittoria di Swerve (utili a proteggere Page, chiaramente) e la modalità di chiusura è stata già praticamente usata dallo stesso Page (come sottolineato anche dal commento americano). Per un match del genere, innovativo nella sua brutalità, è stato un peccato.
TAG TEAM MATCH
THE YOUNG BUCKS (NICK & MATT JACKSON) VS THE GOLDEN JETS (CHRIS JERICHO & KENNY OMEGA)
VOTO: 7+
Vincitori: The Golden Jets.
Anche qui, come al solito, siamo andati più lunghi del dovuto. Ma, come al solito, grande incontro di coppia e grande prestazione di tutti e 4. Bravi soprattutto a mascherare il ritmo diverso a cui gira Jericho, sempre ottimo nel gestirsi durante il match e non sfigurare mai già di suo. Storytelling di ottimo livello che tiene il pubblico sempre coinvolto. La coppia Omega-Jericho funziona e loro sono bravi a non dimenticare lo storico che c’è stato tra di loro. Preferisco i Bucks in versione heel, anche se il crollo psicotico delle ultime settimane è un po’ cringe.
AEW WORLD CHAMPIONSHIP MATCH
MJF (C) VS JAY WHITE
VOTO: 7
Vincitore e ancora AEW World Champion: MJF.
A parte che non ho capito la “genialata” di permettere ad un infortunato di sostituire un infortunato, seppure in kayfabe e seppure tutti sapessimo che MJF sarebbe tornato. A senso logico, non torna nulla nel ragionamento. E poi, secondo me, il match perde almeno mezzo punto per la scrittura dell’infortunio. MJF è entrato zoppicando quasi da non reggersi in piedi, sopporta almeno 2’ di Figure 4 Leg Lock, compie un salto dal paletto verso il tavolo dei commentatori ed esegue una Cutter verso l’extra ring senza nemmeno darsi lo slancio con le corde e saltando oltre la terza di pura spinta. Capisco la sospensione dell’incredulità, capisco il racconto epico della grande difesa e del grande campione, ma qui hanno esagerato.
Il giudizio sul match non può prescindere da questo, perché è parte focale della costruzione dell’incontro. Pensate quanto sarebbe stato migliore se si fosse evitata questa componente? Un match che ha saputo anche lasciarti il dubbio fino alla fine sul verdetto: ammetto che sul primo colpo di cintura di White, ho pensato che avremmo assistito ad un cambio di campione. Ci sono stati ottimi momenti e le vibrazioni erano quelle dei grandi incontri. Peccato, come detto, tutto il contorno che ha tolto pathos al confronto già di per sé potenzialmente ancora più spettacolare tra due grandi performer.
AEW FULL GEAR 2023
VOTO: 7
Non l’evento migliore dell’anno, ma uno show solido. Elevato da un paio di incontri di livello assoluto. Difficile fare una fotografia della federazione ad oggi, ci abbiamo già provato e ogni tanto siamo stati anche sconfessati da alcuni avvenimenti imprevedibili che ne hanno ritardato il consolidamento. I dati di vendita di Full Gear sono stati buoni, ma ancora la fan base non si è consolidata per gli show settimanali. L’innesto a tempo pieno di Ospreay è una grande notizia e conferma che anche atleti di gamma alta tengono in grande considerazione un approdo in AEW (e lo conferma anche il probabile rinnovo già avvenuto di MJF), ma ora Tony Khan deve dimostrare di saper tenere la rotta giusta.
L’appuntamento ora è per l’inizio del nuovo anno, con la recensione dell’ultimo evento del 2023: Worlds End.
