AEW Planet #67 – Pronostici Full Gear 2022

Tutti gli ingranaggi stanno piano piano andando a posto, non sempre in maniera lineare. Quindi siamo pronti per la consueta sessione di pronostici sulla card di Full Gear. Lo show si svolgerà nella notte di sabato 19 novembre al Prudential Center di Newark. Inquadrare questo PPV è un po’ strano, perché l’impressione evidente è che praticamente nulla dovesse andare così. Il piano iniziale era sì di avere MJF nel main eventing, ma contro CM Punk. L’Elite doveva avere i titoli Trios, il Blackpool probabilmente avrebbe feudato con un’altra stable, Thunder Rosa avrebbe dovuto cedere il passo alla Storm e via discorrendo.
Non che sia tutto da buttare, anzi. Trovo che le recenti puntate abbiano contribuito, nel loro piccolo, a tentare di dare un senso a uno show che se non altro ha una costruzione leggermente migliore rispetto agli ultimi. Costruzione non è sinonimo di qualità , però è sempre meglio di caos e povertà di contenuti. La card a oggi conta di 10 match (più la finale del torneo ma ancora manca un quarto…) ma come sappiamo al buon Tony K piace strafare, quindi qualcosa da qui a sabato sicuramente cambierà . Nel frattempo, vediamo cosa ci offre Full Gear, partendo dal main eventing in giù:
AEW WORLD CHAMPIONSHIP MATCH – MJF vs JON MOXLEY (c)
Che bravi. Tutti e due, indistintamente. Sono riusciti a recuperare una situazione catastrofica intorno alla cintura, brutalizzata da quanto successo pre-durante-post All Out. Moxley è probabilmente la superstar dell’anno nel panorama wrestling, una costanza di rendimento impressionante e la perenne sensazione di forza, presenza, impatto. MJF ne è il degno avversario, a coronamento di una redemption pianificata e costruita originariamente su altre tematiche ma che ha saputo convergere, grazie a William Regal, ancora più nel profondo nella vita di Maxwell. C’è tanta carne al fuoco in questo match, tanta incertezza. Perché possono succedere una marea di cose: Regal può tradire il Blackpool e far diventare MJF il Diavolo; MJF può vincere da face puro; Moxley può mantenere per dimostrare a MJF che è ancora non pronto; entrambi possono perdere causa Firm (e sarebbe molto meh) o interferenze varie (Triple H, non leggere!).
Per la capacità che i due hanno avuto di raccontare, onestamente, sarebbe deludente che questo Rocky Balboa vs Apollo Creed (per la statura delle due figure) finisse per interventi di pesci piccoli. Chissenefrega di Hataway, Morrissey e compagnia cantante. MJF ha bisogno di fare quel passo in più, di affermarsi come campione a suo modo dominante grazie alla forza dei sentimenti che ha covato dentro per tutti gli anni passati a rincorrere un’opportunità . Niente Diamond Ring, niente Devil, niente cazzate. Per me, il finale giusto è avere MJF campione pulito, quindi il mio pronostico è per lui. Che poi Moxley avanza giorni di ferie, no?
WINNER AND NEW AEW CHAMPION: MJF
ROH WORLD CHAMPIONSHIP 4 WAY MATCH – BRYAN DANIELSON vs SAMMY GUEVARA vs CLAUDIO CASTAGNOLI vs CHRIS JERICHO (c)
Match strano, rivalità strana, contesto strano, campione strano. Tutto un po’ così in questo feud, nella cui ricetta Jericho sta piacendo qb nel suo tentativo di prendere a calci la sacralità della Ring of Honor. Di cui peraltro detiene la cintura, non è che la insegue o la schifa. Ma vabeh. Insieme a lui in questo match, l’inutilità dell’attuale Sammy Guevara, la cui presenza sposta veramente poco o nulla, e i due del Blackpool, l’ex campione Castagnoli e l’icona Danielson. L’alfiere dello Yes Movement è l’unico che possa realmente impensierire Jericho nel suo cammino da ROH Champion, anche se forse è ancora un po’ presto perché ciò accada.
Un filino paradossale visto il numero di volte in cui Danielson e Jericho si sono affrontati, ma credo serva qualcosa di più per pensare a un cambio di titolo. In fondo, la storyline originale parlava di Daniel Garcia e dei suoi dubbi, serve ritornare su quei binari per poi dare a Danielson ciò che è di Danielson.
WINNER AND STILL ROH CHAMPION: CHRIS JERICHO
AEW INTERIM WOMEN’S CHAMPIONSHIP – JAMIE HAYTER vs TONI STORM (c)
Odio la parola Interim. Perché dà al regno della Storm e ai match in sé ancor meno importanza di quella che purtroppo sta già patendo. Stesso spartito, ahimé, quando si parla di divisione femminile. Poca scrittura, poco interesse, poca roba, per lo meno nelle zone titolate. Ed è un peccato, perché di buono in AEW c’è sicuramente Jamie Hayter. Che non vincerà stavolta, ma che sta dimostrando di poter stare nelle zone nobili come da tempo andiamo già ripetendo. Personalmente le darei la cintura hic et nunc, senza aspettare equinozi primaverili, ma penso che in qualche modo finirà con l’invidia della Baker a rallentare il momentum della Hayter in un feud narrativamente necessario, ma infausto come tempistica.
WINNER AND STILL AEW INTERIM WOMEN’S CHAMPION: TONI STORM
TNT CHAMPIONSHIP 3 WAY MATCH – SAMOA JOE vs POWERHOUSE HOBBS vs WARDLOW
Che dire, finalmente abbiamo un feud per la cintura TNT. Feud bello? No. Feud costruito bene? Gneh. Lo ricorderemo nei secoli dei secoli? Certamente no. Però è di buon auspicio vedere che Wardlow ha avversari non randomici. Hanno provato a raccontarci qualcosa, a costruire delle opportunità , forse scegliendo interpreti non ideali. Qualche preoccupazione per il match, visto lo stato di “forma” di Samoa Joe, esausto dopo qualche giro di lancetta, e per le non proprio irreprensibili capacità di Hobbs. In ogni caso, mantiene il campione.
WINNER AND STILL TNT CHAMPION – WARDLOW
SINGLES MATCH – SARAYA vs BRITT BAKER
Grandissima attesa per il ritorno sul ring di Saraya, formerly known as Paige. Ora, questo match è rischiosissimo. Perché l’avversaria è quella giusta, perché la rilevanza è quella giusta. Ma parliamo pur sempre di qualcuno che non lotta da una vita e mezza, che proprio non doveva più lottare per il resto della suddetta vita. Contro il volto femminile della federazione. A furor di popolo c’è un quasi plebiscito nell’indicare Saraya come la vincitrice del match. Ma siamo sicuri sia la scelta giusta?
Narrativamente, visto che si è scelto di mandarla subito contro il boss di fine gioco, non ha più senso costruirla in rincorsa? Come stato di forma, come riabbracciare la sua vita in ring da wrestler attiva, come performer che deve capire cosa vuole davvero e quanto può raggiungere i propri obiettivi. Siamo con Julian Ross in Holly e Benji, lo abbiamo adorato tutti o quasi, ma alla fine della fiera contro Holly & co perde perché, per i suoi problemi fisici, non può andare oltre. Ad ogni modo, vincerà Saraya perché così deve essere, felicità .
WINNER: SARAYA
TBS CHAMPIONSHIP – NYLA ROSE vs JADE CARGILL (c)
Entriamo nella zona insignificante della card, con un match insopportabile, con due personaggi insopportabili e una storia insopportabile. Tizio/a ruba la cintura a caio/a, evviva sono io il campione!, no, non lo sei e ora ti faccio il c…o (a Nia Jax piace questo elemento). Vabeh, speriamo duri poco.
WINNER AND STILL TBS CHAMPION: JADE CARGILL
STEEL CAGE MATCH – JACK “JUNGLE BOY” PERRY vs LUCHASAURUS
Addirittura uno Steel Cage per questi due che in singolo dall’inizio di questo feud si sono affrontati volte 1 (uno)? Stipulazione del tutto impropria usata solo come defibrillatore di una storyline morta e sepolta, che doveva lanciare JB/P ma che di fatto genera sbadigli e poco altro. La prima volta vinse a sorpresa Luchasaurus, a sto giro tocca a Jack Perry, che ha assoluta necessità di passare oltre e completare questo arco narrativo con Christian Cage quanto prima. Attenzione alla qualità del match, che potrebbe riservare note positive o spot clamorosi.
WINNER: JACK PERRY
AEW WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP – SWERVE IN OUR GLORY vs THE ACCLAIMED (c)
Ex campioni che sfidano i campioni, che stanno facendo (bene) di tutto tranne che essere i campioni. Gli Acclaimed sono un act con un momentum clamoroso, ma per motivi che sono al momento distanti da una scrittura incentrata sul titolo. Su cui si è deciso di concedere un rematch agli Swerve che boh. Non vinceranno mai, visto che su quelle cinture ci sarà (spero) presto il nome degli FTR.
WINNER AND STILL AEW TAG TEAM CHAMPIONS: THE ACCLAIMED
TAG TEAM MATCH – STING & DARBY ALLIN vs JEFF JARRETT & JAY LETHAL
Oh quanto adoro questo match. Inutile, inutilissimo. Per tutti i partecipanti. E probabilmente sarà pure mediocre. Ma da fan della TNA di vecchia data, Sting vs Jarrett che ve lo dico a fare. Però siamo nel 2023 quasi, anche basta. Visto che di questi quattro quello cui serve il palcoscenico è Allin, ma è anche l’intruso in questo mood nostalgia. Consueta quota Sting in PPV, direi che a meno di ulteriori narrazioni future (e Tony ce ne scampi, visto che Jarrett on screen no grazie) questo match lo vincono i face.
WINNERS: STING & DARBY ALLIN
AEW TRIOS CHAMPIONSHIP – THE ELITE (Young Bucks & Kenny Omega) vs DEATH TRIANGLE (Rey Fenix, Penta & PAC)
Chiudiamo con un wow. L’Elite torna e lo fa senza dire alcunché, semplicemente “palesandosi” nel poster di advertising del match per Full Gear. E ora che succede? Cioè, la storia dovrebbe prevedere che i triangoli perdano. Perché ci sono screzi nel team, perché solitamente chi se la va a cercare vestendosi di rosso nel recinto dei tori poi viene incornato. Ma davvero dopo tutto ciò che è successo l’Elite vincerà subito le cinture, così come doveva essere?
La notoria reticenza di Tony Khan a cambiare le proprie intenzioni depone a favore di questa seconda ipotesi. Mandare un’ulteriore cinquina sulla faccia di CM Punk idem, certificando di fatto che la colpa di tutto è stata sua. A maggior ragione se il locker room è totalmente schierato. Certo è uno swerve narrativo imprevisto e impreparato, una di quelle cose che o la spiegano bene a seguire, oppure buttata così non ha gran senso. Però non ha manco senso che tornano così e perdono subito come degli allocchi.
WINNER AND NEW TRIOS CHAMPIONS – THE ELITE
E per questa run di pronostici è tutto, con il fiatone e le dita che fanno male (Tony Khan, please, meno match!), vi do appuntamento a sabato notte per Full Gear. Non dimenticate di seguirci sul nostro sito e sui nostri canali social per commentare l’evento insieme a noi.