AEW Planet #64 – Il Giardino dell’Eden

AEW Planet

Come ci insegnano le Sacre Scritture il passaggio dal giardino dell’Eden ad una terra arida e piena di pericoli è questione di attimi ed anche nel mondo del professional wrestling passare dall’essere il miglior posto in cui essere ad un crogiuolo di scontri, intrighi, litigi e pestaggi è un attimo.


Ed è quello che sembra stia succedendo negli ultimi mesi in All Elite Wrestling che, nel giro di uno schiocco di dita, sembra essere diventato, almeno per ciò che concerne il backstage, una novella arena di gladiatori dove i wrestler risolvono le loro dispute personali a suon di cazzotti, morsi e qualsivoglia azione fisica, in un far west post-moderno dove lo sceriffo Tony Khan siederebbe insieme agli altri poliziotti sulla veranda, accertandosi solo che nessuno muoia nello scontro.

Permettetemi, a costo di sembrare naive, ma questa narrazione inizia a farmi un po’ sorridere e mi duole dover dedicare un’altra edizione del Planet a fatti che esulano completamente dall’azione in-ring, dalle storyline e da quanto di buono si stava, e si sta, costruendo nei programmi della promotion di Jacksonville: in mero ordine cronologico, giusto stanotte, parrebbe che Sammy Guevara ed Andrade siano venuti alle mani, dopo che i due si erano scambiati, negli scorsi giorni, punzecchiature su Twitter rispetto ad alcune dichiarazioni fatte reciprocamente durante delle interviste.

Non voglio andare a negare che sia successo qualcosa o far finta che vada tutto bene ma mi permetterete di essere un tantino divertito dal fatto che, da qualche settimana(mese) a questa parte, ogni mercoledi esca una notizia più o meno realistica rispetto a dissapori, liti o inimicizie nel backstage AEW che è passato dall’essere il giardino dell’Eden, come dicevo all’inizio, ad essere un luogo di sofferenza e dolore: quest’ultimo alterco poi, riportato da TMZ che, correggetemi se sbaglio a riportarlo, penso sia la prima volta che si occupa di All Elite Wrestling, lascia secondo me spazio a moltissime interpretazioni, tenuto anche conto che non solo Guevara era presente a Dynamite ma si è pure preso vittoria con tanto di pin vincente nel main event. Situazione alquanto strana se davvero, come riporta TMZ, lo stesso Spanish God ha riempito di pugni, poco prima, Andrade.

Io comunque a questo gioco al massacro non ci sto e prima di riportare notizie di questo tipo, dandole per certe, inviterei tutti, sopratutto i miei “colleghi” italiani, a riflettere su quanto una notizia di seconda o terza mano rispetto ad una ipotetica situazione successa nel backstage di uno show tv possa essere accurata e quanto tutto questo possa in realtà essere connesso più ad una guerra di informazione, partita negli ultimi mesi, che, nel mondo dell’intrattenimento, non sarebbe ne una cosa nuova ne un qualcosa di così strano.

La mia speranza è che si possa tornare, in tempi abbastanza celeri, a parlare solo e solamente di professional wrestling perchè una cosa è certa, chi come me è fan di questo sport-spettacolo, penso sia davvero stanco di doversi sorbire, tutte le settimane, questi eventi da telenovelas argentina.

Namastè.

Scritto da Mattia Borsani
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