AEW Planet #30 – #NotOurWar

AEW Planet

Buongiorno a tutti lettori e lettrici di Tuttowrestling, io sono Mattia “TW 2Night!” Borsani e vi dò il bentornati sulle pagine dell’AEW Planet, l’editoriale che ogni 30 giorni cerca di focalizzarsi sull’evoluzione della All Elite Wrestling e sui punti salienti delle storyline.


Anche in questo stranissimo 2020 è iniziata per la federazione di Jacksonville la strada per All Out PPV che lo scorso anno mise le basi per il lancio di Dynamite e fu quindi la cosidetta miccia per iniziare quel percorso televisivo su TNT che compirà, appunto fra pochi mesi, un anno e che nelle ultime settimane ci sta regalando delle puntata di sicuro livello, pur con qualche scelta sia a livello creativo che di match che non mi sento di condividere troppo.

Parlo per esempio del match andato in onda proprio nell’ultima puntata di Dynamite fra Jon Moxley e Darby Allin valido per l’AEW World Championship e che era stato annunciato in chiusura della puntata di settimana scorsa: scelta come questa, che sono chiaramente mezzi atti ad attirare spettatori, sono, a mio avviso, controproducenti sul lungo periodo in quanto in AEW ci stanno invece abituando a match costruiti in settimane se non in mesi, con storie che vanno a dipanarsi ed a entrare sottopelle (in modo figurato) allo spettatore, portandolo quindi a interessarsi della contesa ed a tifare uno dei due contendenti.

Per quanto la storia nel match sia stata ottimamente raccontata e per quanto il tutto fosse anche funzionale all’intervento del #1 contender e sfidante ad All Out, MJF, lo stesso non mi ha donato le stesse emozioni che avrei probabilmente avuto dopo 2/3 settimane di costruzione che avrebbero innanzitutto giustificato perchè a sfidare il campione fosse il #5 contender ed avrebbe inoltre aggiunto dei livelli di intensità che purtroppo, sempre personalmente, non ho vissuto e pertanto non ho mai avuto il benchè minimo dubbio sul fatto che Moxley conservasse il proprio alloro.

Tutto questo per dire che la AEW dovrebbe continuare, come fa per la maggior parte del tempo, a proseguire per la propria strada continuando a bookare storyline e match sulla base dei soli archi narrativi che essa vuole mettere in scena e non in risposta ad una “guerra dei ratings” peraltro mai ne cercata ne voluta dal management AEW, con il CEO Tony Khan che ha sempre sostenuto di come la WWE non debba essere il nemico da battere ma semplicemente l’altro player di cui tener conto, senza dover per forza cercare lo scontro.

In chiusura voglio fare un gigantesco in bocca al lupo a Salvatore Torrisi e Moreno Molla, nuovi telecronisti AEW su Sky, per l’avventura che inizierà proprio oggi Venerdi 07 Luglio alle ore 19:00 su Sky Sport Arena.

Noi invece ci risentiamo fra un mese, in un edizione che commenterà tutto ciò che succederà ad All Out 2020! Ciaooooooooooo!

Scritto da Mattia Borsani