AEW Planet #28

AEW Planet

Buongiorno a tutti lettori e lettrici di Tuttowrestling.com, io sono Mattia “Kingman” Borsani evi do il bentornati anche questo mese sulle pagine dell’AEW Planet, l’editoriale che tratta e parla del mondo della All Elite Wrestling!


Questo ultimo mese ci ha consegnato una AEW che ha lasciato alle sue spalle Double Or Nothing e quella che è stata la prima fase legata al lockdown che ha visto come fil rouge il torneo per il TNT Championship, saldamente nelle mani di Cody che ha deciso di mettere in palio la seconda corona AEW tutte le settimane istituendo una open challenge che ricorda molto quella che John Cena aveva proposto durante il suo ultimo regno da United States Champion in WWE.

E, come ho già fatto presente anche nel nostro podcast ufficiale ed in altre sedi, è proprio il booking di Cody il punto dolente della AEW in questo periodo: proposto, spesso forzosamente, quasi sempre nel main event con una pomposità ed un fanfara che poco si sposano con quello che è lo stile del 90% degli avvenimenti della federazione di Jacksonville e che sta iniziando, almeno personalmente, a rendere indigesto il rampollo di casa Rhodes a meno che….

…A meno che alla fine di questo (lungo?) percorso non vi sia un turn heel, che inizia peraltro ad essere suggerito da certi atteggiamenti dell’American Nightmare, che riporti quindi Cody a quei comportamenti, a quell’attitudine che lo stesso aveva al suo debutto in New Japan Pro Wrestling ormai quasi 4 anni fa e che potrebbero sicuramente giustificare da una parte il booking degli ultimi mesi post-Revolution e dell’altra ridare linfa vitale ad un personaggio che, proposto come super-face, potrebbe non reggere sulla lunga distanza, soprattutto in assenza di pubblico nell’arena, vero motore del Cody face.

Altro avvenimento da segnalare e degno di nota è stato il debutto, dopo settimane di teaser in Being The Elite, degli ex-Revival ora conosciuti semplicemente come FTR: nel giro di poche settimane la loro presenza ha già dato ulteriore linfa ad una categoria tag team che è ormai il vero gioiello di punta delle federazione ed ha già fatto intravedere la possibile faida sia con i Bucks, attesa ormai dalla nascita del celeberrimo “Fuck The Revival”, sia con gli attuali campioni di coppia Adam Page e Kenny Omega, che a questo punto mi convinco sempre di più conserveranno i titoli a Fyter Fest; quello che è certo è che i prossimi mesi, sul lato delle coppie, si prospettano assolutamente interessantissimi andando, nel giro di poco più di un anno, a dimostrare ciò che i Bucks dissero durante una delle prime conferenze stampa della AEW e cioè che il tag-team wrestling sarebbe potuto diventare motore della federazione, andando anche ad occupare i main event.

Ed anche per questa edizione è tutto, l’appuntamento con l’AEW Planet è come sempre fra un mese, sempre su Tuttowrestling.com mentre vi invito a non perdere le dirette del sottoscritto e di Daniele La Spina, redattore del WWE Planet, ogni mercoledì sulla pagina facebook di TW per parlare dei lati più nascosti ed oscuri del business!

Scritto da Mattia Borsani
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