The Pedigree #293 – SAVE YOURSELF, WRESTLING INSIDER!

Circa un mese fa la WWE è stata scossa dal nuovo episodio relativo allo scandalo steroidi che aveva portato alla sospensione – per un periodo di 30 gg – di molti atleti, alcuni dei quali di punta. Questo mese nero della WWE è ufficialmente terminato (per ciò che concerne la presenza sul ring) nei giorni scorsi; sotto il profilo delle assenze le cose si stanno infatti sistemando, seppur lentamente. A RAW sono tornati a combattere Umaga e Mr. Kennedy; negli house show sono già ricomparsi John Morrison e Chris Masters.


Le assenze si sono fatte sentire senza ombra di dubbio; in particolar modo quella di Mr. Kennedy, visto che a RAW non abbiamo assistito a cose molto significative se si eccettua il feud Triple H – Carlito e la prosecuzione del feud Cena – Orton.

Mi soffermo solo un momento su quest'ultimo. Il mio pronostico l'ho già fatto: la cintura rimarrà ben salda nelle mani di Cena che la perderà solo per mano di Triple H a WM, o magari anche prima. Il tutto sempre che l'infortunio patito da Cena non sia di quelli che rendono necessario un cambio forzoso.
In ogni caso stiamo assistendo ad un feud molto gradevole e – finalmente – ben costruito. Il coinvolgimento del padre di John Cena è servito sotto diversi punti di vista ed ha permesso al feud di evolversi senza stancare e senza ricorrere a troppi match tra i due. Anche perché i match messi in scena nei ppv non sono stati particolarmente elettrizzanti e quindi un po' di “pausa” è risultata necessaria.

Venendo ai ritorni, bisogna dire che Mr. Kennedy era molto atteso poiché la sospensione è arrivata – come era già accaduto con l'infortunio – proprio nel momento in cui l'atleta era in rampa di lancio a conto alla rovescia già iniziato. Non a caso è stato mandato subito contro Cena; e questo non può che far pensare ad un prossimo feud proprio con il rapper, non appena quest'ultimo si sarà sbarazzato di Orton.

SD! è forse lo show che ha sofferto meno in questo periodo, sia perché non ci sono state sospensioni dolorose, sia perché ci sono stato due eventi che hanno catalizzato l'attenzione: Batista di nuovo campione e il ritorno di Undertaker.

Il titolo di nuovo nelle mani di Batista è stata per me una sorpresa; avevo pronosticato Khalì ancora campione, però la scelta mi sembra giustificabile, considerato che l'Animale – nonostante il periodo di cattiva forma – non ha mai perso seguito da parte del pubblico. Potremmo essere pignoli e dire che forse Batista non è un campione “opportuno” proprio nel momento in cui si parla di lotta al doping etc, però la WWE ha le spalle sufficientemente grosse per scrollarsi di dosso anche queste eventuali critiche.

Per ciò che concerne Taker invece credo che ci sia poco da dire; folla in delirio come sempre anche quando i match non sono proprio il massimo. Purtroppo fare un buon match al rientro dopo diversi mesi non è semplice per tanto motivi, soprattutto se sei l'Undertaker: l'anagrafe non gioca a favore e rientrare in condizione di forma ottimali è sempre più complicato; il pubblico ha sempre aspettative molto elevate e soprattutto c'è ben poco da fare se il tuo avversario si chiama Mark Henry; del resto anche il match dell'ultima puntata di SD! non è di quelli da ricordare. In ogni caso concordo con il fatto che Taker riavrà a breve la cintura, si tratta solo di decidere come e quando.

Anche in ECW la fine dell'esilio dell'ex campione Morrison non può che essere vista come un qualcosa di salutare; purtroppo il brand langue e non possiamo nascondercelo; anche il mini-torneo creato per designare il destinatario di una title shot al titolo di Punk non basta a creare interesse. Il rientro di Morrison servirà a riproporre il feud con Punk, reo di avergli tolto il titolo e speriamo che la qualità dei match sia migliore di quanto visto fino ad ora, considerato che entrambi hanno un elevato potenziale che fino ad oggi non è stato sfruttato appieno.

In questo periodo non particolarmente interessante ci sono però due personaggi che hanno capitalizzato nel modo migliore le assenze dei propri colleghi ritagliandosi spazi importanti: Carlito e Jeff Hardy, due personaggi che secondo me sono interessanti, seppur per diversi motivi, e con buone prospettive, soprattutto il primo.

Per ciò che concerne Carlito mi viene subito da dire: finalmente!. Finalmente un feud importante contro nientepopòdimenoche Triple H. Il caraibico sta facendo davvero bene e d'altra parte non gli manca davvero nulla per affermarsi definitivamente e porsi in cima alla classifica degli heel. Il suo feud con HHH non potrà che concludersi in modo negativo sul piano del risultato, ma stiamo vedendo un Carlito motivato. Solo pochi mesi fa Carlito fu protagonista di un segmento con Flair che lo accusava di non avere passione; certo un work ma che nascondeva un fondo di verità; forse a Carlito non manca la passione, ma di sicuro deve crescere sotto il profilo della personalità e per questo niente di meglio che lavorare con i big. Del resto può contare su una buona parlantina, che è merce rara di questi tempi, e su uno stile di lotta che è piacevole; una volta superati questi limiti per così dire caratteriali il processo si potrà dire concluso. Non riesco in questo momento a immaginare quali siano i piani per lui al termine di questo feud però mi auguro proprio che rimanga nel giro importante; immaginare un suo regno di campione a breve non è facile però l'idea in linea di principio non mi dispiace.

Jeff Hardy è uno dei miei wrestler preferiti; il suo stile di lotta è un marchio di fabbrica di sicuro successo e mi sembra che il pubblico non perda occasione per dimostraglielo. “Scomparso” Umaga la cintura è tornata nelle sue mani, ma Hardy è uno di quei casi in cui il titolo non serve proprio perché è over con il pubblico “a prescindere”. Purtroppo – a differenza di Carlito – non è facilmente utilizzabile sotto il profilo entertainment quindi non è pensabile un suo coinvolgimento nel giro del WWE title. Ammetto anche di trovarlo sprecato da singolo; considerato proprio il fatto che non può essere inserito nel giro più importante non capisco perché non è stato lasciato in coppia con Matt. Il tag funzionava ed era al top della categoria quindi scioglierlo non ha avuto molto senso, anche perché il loro stile di lotta è facilmente adattabile sia ad una coppia come London e Kendrick che fanno della velocità la loro arma, sia ad una coppia come Cade e Murdoch che prediligono la potenza. Senza contare che i due fratelli potevano anche essere utilizzati singolarmente.

In questo periodo è tornato a combattere anche Mr. McMahon seppur in modo parziale; ho sempre detto che trovo Vinnie Mac davvero bravo al microfono, però sono contento di averlo visto di nuovo in azione e mi auguro che la cosa possa proseguire. Negli ultimi mesi è stato troppo presente sia con la storyline della sua morte che con quella del figlio illegittimo; troppo spazio dedicato a lui e ai suoi segmenti, che peraltro il pubblico ha dimostrato di non gradire non premiandolo sotto il punto di vista degli ascolti. La storia del figlio illegittimo non ha suscitato troppo interesse; e quel poco se ne è andato quando è stato scelto il piccoletto, che naturalmente di suo non può aggiungere molto. Ecco che riportare Vince sul ring per combattere è una buona idea; può darsi che con il rientro dei big lo spazio per lui venga meno, però anche in questo caso può essere utile per non abusare della sua presenza, in un senso dopo averne abusato in un altro.

A proposito di rientri; e se un certo Chris Jericho…

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