NXT UK: voci e smentite su un’imminente chiusura

NXT UK

Durante le ultime ore si sono susseguite diverse voci sul destino di NXT UK: alcune vedono il brand inglese vicino alla chiusura, altre hanno smentito in maniera netta questa ipotesi.


Nelle ultime settimane la scena inglese ha subito un colpo duro a causa delle tante accuse piovute, soprattutto lì, dallo Speaking Out Movement. Oltre lo shock, sono in molti a pensare che il tutto possa trasformarsi in una battuta d’arresto importante per il wrestling d’oltremanica, sia perché molti wrestler verranno comprensibilmente messi da parte dagli organizzatori, sia perché la fiducia verso il movimento potrebbe venire meno da molte parti. Inoltre, per via delle restrizioni più serie imposte nel Regno Unito rispetto agli USA, gli show sono ancora fermi a causa della pandemia di COVID, causando ulteriore danno alle promotion britanniche.

Da questo discorso non è esente NXT UK che ha visto il licenziamento di Ligero, Travis Banks e Jack Gallagher proprio in conseguenza di alcune accuse di molestie e abusi sessuali arrivate nei loro confronti. Oltre a non essere gli unici del brand ad essere stati accusati (vedasi Joe Coffey e Jordan Devlin, ad esempio), seppure ad oggi gli unici licenziati, la WWE starebbe pianificando di liberarsi dei wrestler considerati “problematici”. Al di là delle accuse ai lottatori, alla pari delle altre compagnie britanniche, NXT UK non sta facendo show, risultando sostanzialmente fermo dall’inizio dell’emergenza.

A questo si sono aggiunte le voci secondo le quali Vince McMahon sarebbe infastidito dal dover pagare i membri del roster anche se non stanno producendo contenuti da diversi mesi. Questo si aggiunge al fatto che già prima della pandemia NXT UK non era un brand particolarmente redditizio, al di fuori dei TakeOver.

Tutto questo sarebbe però stato successivamente smentito da Alex McCarthy di talkSPORT che ha invece categoricamente negato che la WWE abbia anche solo pensato di chiudere i battenti in terra inglese. McCarthy riporta che la smentita arriva da una fonte interna alla WWE e ha spiegato come l’espansione globale, che la WWE ha in mente fin da quando ha lanciato NXT UK, resta un obiettivo della compagnia e che dunque la sua sopravvivenza è vitale in questo senso.

Come è noto da tempo posti come l’India, il Giappone e il Messico potrebbero diventare le nuove sedi dei prossimi “territori di sviluppo”. Oltre a ciò, McCarthy ha fatto notare che la WWE ha sempre guardato ad NXT UK come il pied-à-terre per l’Europa intera – cosa in effetti dimostrata dal suo roster. Infine c’è da considerare il contratto televisivo con l’emittente BT Sport che la WWE ha intenzione di onorare e non interrompere (dovendo pagare oltretutto penali pesanti) e che non è vicino alla scadenza. Ragioni per cui, queste elencate, è molto più probabile che appena possibile Triple H e il suo staff si rimetteranno al lavoro per ricostruire il roster.

Una conferma all’una o all’altra campana potrebbe arrivare domani (30 giugno) giorno in cui si dovrebbe tenere una conference call tra la dirigenza e i membri dello UK brand. Vi invitiamo a restare sintonizzati sulla nostra newsboard.

Scritto da Daniele La Spina
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