Kevin Thorn parla della sua gimmick, HHH e altro

L'ex WWE Superstar Kevin Fertig (aka Kevin Thorn e Mordecai) è stato intervistato da John e Chad del “The Two Man Power Trip of Wrestling Podcast”. Durante l'intevista Fertig ha parlato di molte cose tra cui la frustrazione che avesse per la gestione del suo personaggio, il rilancio della ECW su SyFy e altro.

Di seguito potete vederne alcuni estratti:

Come la WWE investe tempo e denaro sulla formazione delle nuove superstar ed il suo tempo passato in WWE:

“Quando ero in palestra stavo guardando un po' NXT, con particolare attenzione a Baron Corbin. È pazzesco perché quando ho cominciato alla Power Pro è stato più o meno come quando ero alla USWA (United States Wrestling Academy, ndr) perché io e altri ragazzi giovani combattevamo in ring davvero fatiscenti. Certo, abbiamo avuto la diretta su Channel 5 a Memphis che fino ad oggi è uno dei programmi di wrestling con maggior rating mai fatti. Quando sono arrivato in OVW, Jim Cornette voleva usare la OVW per lanciare gli atleti nei vari Royal Rumble match. Cornette ha avuto sempre la mentalità per formare i giovani talenti perché se guardiamo adesso nei Main Roster quelle di maggior successo sono proprio le giovani superstar provenienti dalla OVW e, ora, da NXT. Per me questa è una cosa enorme. Questo è merito di Hunter perché lui ha fondato il Performance Center e NXT. Questi ragazzi sono già nei videogiochi e seppur non abbiano fatto nulla in WWE, le vendite delle loro magliette e delle loro action figures sono schizzate alle stelle. I loro follower di Twitter sono già dai 40.000 in su”.

La mancanza di impegno nel presentare un marchio di qualità in OVW:

“Ricordo i nostri 8x10s. Guardando la qualità delle foto dell'epoca mi scappa una risata. Praticamente erano fatte su uno schermo nero e stampate su una qualità di carta molto bassa, infatti ci costò 2/3 dollari. Questi ragazzi si stanno dando da fare e comunque la vendita delle loro t-shirt va molto bene. Secondo me la OVW era un piccolo barattolo di marmellata con una tenda che sostanzialmente era formata da due lenzuola e non c'erano barriere protettive tra il ring e il pubblico. La differenza di qualità di produzione rispetto a quella dove c'ero anch'io è abissale”.

L'evoluzione del business del Pro Wrestling e i cambiamenti in WWE:

“Penso che sia solo il modo in cui il business si sia evoluto. Non ci sono territori. Quando stava per arrivare il mio debutto, penso che sarei stato mangiato vivo da ragazzi come i Dudleyz o Bradshaw perché comunque ero molto inesperto. C'erano Bob Holly, Billy Gunn e altri veterani e per i giovani farsi largo era davvero dura. Stavo leggendo l'intervista di René Duprée che ha detto che Bob l'ha battuto pesantemente ma era normale in quel momento. Rispetto a prima le gimmick sono più aziendaliste adesso secondo me”.

L'”heat” di René Duprée in OVW:

“Mi sembrava un adone. Mi ricordo quando René debuttò in OVW, ero stupefatto perché secondo me era fenomenale e poi aveva già una tradizione nella sua famiglia in quanto il padre era un veterano. Ho sempre pensato che René fosse un grande talento”.

Il passaggio dal passato al moderno con Vince McMahon:

“Vince è una persona difficile da conoscere. Se non sei un John Cena o un The Undertaker o un Hunter, Vince non ti da importanza, come Hogan o Randy Savage in “The Day”. È un po' come Howard Hughes. Il concetto di base del wrestling non è bene contro male. Penso che la gimmick di tweener di Stone Cold Steve Austin (che era tra il bravo e il cattivo ragazzo) abbia rivoluzionato il business”.

Il rilancio della ECW e la sua gimmick da vampiro come Kevin Thorn:

“All'epoca Tommy Dreamer faceva parte del reparto delle relazioni con i talenti, avevo appena firmato e mi stavano parlando che la ECW stava per essere riproposta. Ma il problema era che era su SyFy e la SyFy voleva mostri, zombie, alieni e cose di questo genere. Un anno prima della ‘nuova' ECW mi avevano proposto l'idea di formare un trio composto da me, Gangrel e Shelly (Martinez) come un trio ‘vampiro'. Tommy mi chiese se avessi ancora l'attire da vampiro che mi ero comprato e io gli risposi che avevo bisogno di questo. Mi disse che volevano che io fossi un vampiro, a me sostanzialmente non importava cosa mi facessero fare o che ruolo avessi ma basta che avessi un posto nel roster perché avrei fatto qualsiasi cosa. La gimmick da vampiro era molto fresca e mi è piaciuta sin da subito. Gangrel probabilmente è stato il migliore ad interpretare questo genere di gimmick con Luna ma non potevo certo paragonarmi a lui”.

Il suo rapporto e la chimica con Shelly Martinez:

“Ora è perfetto, allora era diverso, abbiamo diversi impegni. Lei è incredibile, non è la classica Diva bionda stile Barbie. Se la dovessi paragonare ad una Diva di adesso direi Paige (almeno giudicando lo sguardo). Secondo me nella divisione femminile adesso ci sono molte meno ‘Barbie' di prima”.

Il ruolo degli ECW Originals nella ‘nuova ECW' e il match di Wrestlemania “ECW Originals vs. New Breed”:

“Erano tutti nuovi. Era un buon momento per tutti, questo è sicuro. Sabu e RVD avevano tantissimo talento con le loro diversità, come Sandman del resto. Il fatto di entrare tra la folla rompendo le lattine di birra con la fronte era davvero spettacolare. Chi non vorrebbe quella gimmick? Sputare la birra e camminare in mezzo alla folla penso sia esaltante. Tutti pensavano che gli Originals avrebbero fatto parte della ‘nuova ECW' e così è stato. Partecipare a Wrestlemania è stato incredibile, camminare davanti a tutta quella gente è stata una sensazione indescrivibile. Ho guardato fuori quando ero nel backstage e c'era un mare di gente che faceva un'onda di rumore. C'era poco tempo perché inizialmente il nostro match doveva durare dieci minuti, poi sei minuti, poi quattro ma sul momento alla fine hanno deciso di farlo durare cinque. Wrestlemania è stato fantastico, anche se un po' snervante. Mi è piaciuto davvero tanto il match allo “Showcase of the Immortals” ma penso che la rivincita che abbiamo avuto (io e il New Breed, ndr) a Fort Wayne è stata molto più bella. Se avessimo avuto lo stesso spazio a Wrestlemania, avremmo rubato la scena e sarebbe stato il match della serata”.