Jim Ross: “Ecco perchè sono contrario al wrestling intergender”

Jim Ross

In un recente episodio del suo podcast Grilling JR in cui ha parlato di Chyna, Jim Ross è finito inevitabilmente a dire la sua sul wrestling intergender collegandosi ai match dell’ex bodyguard di Triple H contro Chris Jericho, dichiarandosi contrario ad esso pur riconoscendo il talento e la stazza di Chyna, famosa per i suoi match contro gli uomini.


“Era una cosa che andava contro i principi coi quali Chris si era allenato nel Dungeon. Pensi che Stu Hart avrebbe mai bookato un match tra una donna ed un uomo? Bill Watts? Eddie Graham? Vince Sr.? La risposta è no, all’epoca si proteggeva il business presentandolo come un evento atletico, certe cose non sarebbero mai potute accadere.”

La voce storica di Raw ha poi continuato sui problemi con i match del genere, che a suo dire tolgono la sospensione dell’incredulità da parte dello spettatore perchè “non sembrano plausibili, non sembrano reali. Le cose che succedono nel wrestling di oggi, in ogni compagnia, e che ti tolgono da quel momento in cui ci credi, non sono positive. Fine della storia.”

JR ha poi confermato che Chris Jericho è sempre stato stiff, specialmente agli inizi, ma non ha mai avuto problemi a lavorare con Chyna: “Non è mai stato un problema per Chris. Ha iniziato al Dungeon, figlio di un giocatore di Hockey, probabilmente non avrebbe mai pensato di aver dovuto affrontare una donna, ma se fosse stato un problema per lui allora non avremmo mai visto il match. Ma lo stesso vale per Chyna, senza l’ok di Vince non avrebbe mai fatto quei match, e gli ci è voluto un pò per convincersi a darle il permesso, e poi ha funzionato. Per me non lo ha fatto e rimango contrario, forse sono troppo attaccato alle mie visioni ma le mantengo.”

“Forse questo farà incavolare i fan di Tessa Blanchard, ma è quello che è. Non voglio mancare di rispetto alle donne, è solo che non penso che questi match debbano essere fatti. Non è uno scherzo in un talk show. Dovrebbe essere mostrato come gente che lotta davvero ma forse abbiamo superato certi limiti e adesso siamo lontani dal poter anche pensare di tornare indietro su certi errori.”

Scritto da Stefano Briganti
Parliamo di: