Harwood: “CM Punk non voleva il titolo AEW”

CM Punk

Nel debutto del suo podcast FTR with DAX, Harwood ha iniziato con il botto, sia in termini di numeri, sia in termini di argomenti, intitolando il primo episodio a CM Punk. Risaputo come intercorra una solida amicizia tra i due. Al punto che subito dopo i fatti di All Out, non è mai mancata la solidarietà da parte di Harwood nei confronti dell’ex campione AEW.


E proprio riguardo la cintura, ecco le parole di Uncle Dax sullo stato d’animo di CM Punk in All Elite:

“Punk è sempre stato molto felice di essere tornato nel wrestling e sono completamente onesto nel dire che mai ha preteso di diventare campione. Voleva solo divertirsi, ha detto. Ma ha capito le motivazioni per cui Tony [Khan] lo volesse con la cintura, per dare una nuova luce e un miglior risalto al brand. Così, seppur inizialmente riluttante, alla fine ha accettato di prendere il titolo con sé.”

Inoltre, Harwood contraddice in parte i rumors che volessero Punk isolato nel locker room AEW:

“Ci portava sempre tutti fuori a mangiare e pagava lui. C’ero io, Cash [Wheeler], Max [MJF], Wardlow, Hobbs e molti altri che ora mi sto dimenticando. Potevo invitare mia moglie e mia figlia e lui avrebbe scelto sempre un bel posto in cui offrirci la cena. Non era solo per me, ma per tutti. Una volta ha pure comprato delle giftcard Starbucks facendole distribuire in modo da rimanere anonimo a tutte le donne. Adorava l’atmosfera che si respirava nello spogliatoio e supportava il lavoro che le ragazze stavano facendo, per portare la divisione femminile al livello di quella WWE.”.

Ricordiamo come CM Punk sia ancora sotto contratto con la All Elite Wresting, nonostante puntuali fossero arrivati rumors su un interesse (corrisposto) da parte della WWE. Nella famosa notte di All Out, Punk aveva riportato un grave infortunio al tricipite sinistro con conseguente operazione e tempi di recupero intorno ai 6 mesi. Per lui si prospetta quindi un possibile (ma, a oggi, ancora non probabile) rientro in primavera.

Scritto da Andrea Samele
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