Gli Young Bucks parlano delle lamentele verso il numero di stable in AEW

Young Bucks

Intervistati da TV Insider, gli Young Bucks si sono soffermati sul loro recente cambio di attitudine e sull’elevato numero di stable in AEW, per alcuni un problema.


Secondo Nick le lamentele sono ingiustificate anche perchè “la NJPW ha tante fazioni da quarant’anni e non è mai stato un problema. Capisco alcune critiche, ma derivano dal fatto che i fan in Nord America non sono abituati a tante stable nello stesso periodo, il massimo in genere è due o tre.”

“Con le stable è più facile bookare gli angle, costruendoli tra i vari gruppi ed i singoli individui al loro interno. Mentre se sei per conto tuo è più difficile inserirti in un programma, per questo ne abbiamo così tante. Alla fine ha chiaramente funzionato.”

Sul turn heel, Matt ha dichiarato, rimanendo a metà tra la sua persona ed il character, che i fan “sono volubili. Ti supportano quando sei underground, appena arrivi al mainstream ti voltano le spalle. I veri fan rimarranno sempre, ma ci sono anche quelli che vanno e vengono, specialmente online, ed è per questo che abbiamo cancellato Twitter. Però ora è divertente portare on screen le nostre frustrazioni. Se non vi piacciamo, adesso vi piaceremo ancora di meno.”

Con il loro passato in Giappone tra Dragon Gate e soprattutto NJPW, Matt e Nick sono cresciuti circondati da fazioni, essendo anche stati parte del Bullet Club, e le numerose stable sono uno dei punti che maggiormente denotano la formazione giapponese dell’Elite.

Scritto da Stefano Briganti
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