Daniel Bryan parla di John Cena, CM Punk e altro

Daniel Bryan

DirecTV ha condotto recentemente un'intervista con Daniel Bryan per promuovere il pay-per-view della WWE Summerslam. Ecco alcuni estratti dell'intervista:


Quali sono stati i tuoi pensieri iniziali quando hai scoperto che avresti affrontato John Cena a Summerslam per il WWE Title?
“È stata una cosa che mi ha lasciato stupito ma anche molto umile. Faccio wrestling da molto tempo e per la maggior parte del tempo l'ho fatto davanti a platee molto piccole alle quali non sarebbe potuto importare di meno chi sarebbe uscito a lottare. Ho lottato davanti a 13 persone! Ed il solo sentire la reazione della gente di Brooklyn che gridava 'Yes! Yes!' – è stato tutto molto surreale. Ho pensato 'è davvero la mia vita questa?'”.

Qual è la tua strategia contro John Cena per Summerslam?
“Non posso divergere molto da quello che faccio normalmente. Mi assicurerò di praticare molta kick boxing e fare pratica sulle prese in allenamento, ma anche di prepararmi saggiamente dal punto di vista del cardio per ciò che potrebbe accadere. Molti dei match di John Cena superano i 30 minuti, per cui un fattore importante sta nel prepararsi fisicamente ad un'eventualità del genere. La concentrazione è sempre positiva e gioca un fattore fondamentale nei grandi match in WWE, ma Summerslam è di gran lunga il più grande evento della mia carriera”.

Puoi parlarci un po' di più della tua relazione con CM Punk?
“È interessante perché CM Punk ed io abbiamo molto in comune a livello personale, eppure siamo molto diversi. Lui è piuttosto impertinente e dice qualsiasi cosa si senta di dire. Io sono un po' più rilassato e non la più estroversa delle persone. Ma abbiamo un certo rispetto l'uno per l'altro. Sono stato in degli show per cui Punk dovette viaggiare 14 o 15 ore da Chicago per essere pagato 100 dollari. Abbiamo fatto quegli show insieme davanti a circa 30 persone. È una lunga strada per gente come noi per arrivare qui. Sono sempre stupito. C'è stato quel PPV di dicembre (TLC 2011 – ndr) in cui io incassai il mio contratto del Money in the Bank battendo Big Show per il World Heavyweight Championship e Punk difese il suo WWE Title quella stessa sera. Prima eravamo soliti lavorare nelle indies insieme e poi improvvisamente eccoci, entrambi campioni. Nessuno aveva pensato veramente che avremmo potuto farcela. È stato molto bello e surreale”.

Com'è stato lavorare con Kane?
“È stato incredibile. Lo guardavo quando avevo 16 anni ed è folle pensare che siamo stati Tag Team Champions per nove mesi. Ho sempre avuto una quantità enorme di rispetto per lui, ma vedere quanto lavori duro notte e giorno porta il tutto su un altro livello. Gli sketch che girammo sul controllo della rabbia furono fenomenali. Furono il trionfo della stramberia. Ebbi il compito di organizzare i festeggiamenti per il suo compleanno in Russia e lui finì sul ring con gli occhi chiusi e due cappelli russi in testa prima che io lo abbandonassi sul ring. Gli piacque tantissimo la cosa. Ci siamo divertiti molto insieme”.

Scritto da Lorenzo Pierleoni
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