Com’è andata la partenza della WWE su Discovery?

A distanza di una settimana dal lancio ufficiale, abbiamo avuto modo di testare il servizio DPlay di Discovery, che da questo mese e per i prossimi tre anni trasmetterà gli show della WWE in Italia. Ricordiamo come il primo passaggio doppiato in italiano, in differita di sette giorni, sarà il prossimo Lunedì 13 luglio su DMAX.
Cosa ci ha convinto
Tra gli elementi più convincenti c’è senza dubbio l’offerta promozionale lanciata da Discovery per l’abbonamento annuale: 24,90 per l’abbonamento annuale significa spendere poco più di due euro al mese per avere a disposizione Raw e Smackdown in diretta ed on demand, NXT di un differita di un giorno e tutti i passaggi in Italiano a loro volta on demand (con la stessa differita di DMax, per ulteriori informazioni vi consigliamo di fare riferimento all’annuncio ufficiale)
La prova dello stream in diretta è stata pienamente soddisfacente sia per Raw che per Smackdown: nessun tipo di problema o di interruzione del segnale/buffering per tutta la durata dello show. Da notare una piccola curiosità: nel corso dei break pubblicitari, quantomeno per la puntata di Raw di ieri non è stato interrotto il collegamento con il Performance Center. Invece di riempitivi come promo o materiale di altro tipo, dunque, si è vista una telecamera statica ed i “preparativi” per il ritorno in onda dello show. Non sappiamo se questa scelta sarà mantenuta in futuro, in ogni caso è stata particolarmente curiosa.
Altro elemento positivo è il “taglio” di tutti i break pubblicitari nelle puntate on demand: a differenza ad esempio di quanto fa DAZN, dove di fatto anche le repliche on demand degli eventi hanno le stesse interruzioni che ci sono in diretta, qui invece tutti i break sono tagliati e sostituiti al massimo con i consueti brevi sementi-promo di qualche superstar della WWE. E’ un elemento certamente molto gradito da chi guarderà le puntate on demand e non sarà costretto ad usare il fast forward ad ogni break.
Cosa va migliorato
Tra gli elementi che devono sicuramente essere migliorati figura al primo posto la disponibilità degli show on demand. Pur considerando il tempo tecnico per effettuare i tagli di cui abbiamo appena parlato, la disponibilità delle puntate on demand è ancora troppo ritardata rispetto allo show in diretta. Ad esempio per la puntata di Raw di ieri sera, la versione on demand è stata resa disponibile solo nel primo pomeriggio di oggi. Confidiamo che si tratti ancora di un periodo di “rodaggio”, e che dunque questa disponibilità possa essere anticipata di qualche ora.
Da migliorare, inoltre, anche il confezionamento dell’anteprima sul Player di DPlus: l’immagine di anteprima utilizzata, infatti, conteneva un chiarissimo spoiler sulla puntata stessa, cosa che ovviamente si spera possa essere assolutamente evitata in futuro.
In definitiva, la nuova “casa” della WWE in Italia per i prossimi tre anni ha sicuramente cominciato con il piede giusto dal punto di vista commerciale, mentre per quanto riguarda il fattore tecnico occorrerà certamente qualche settimana in più di assestamento prima di giungere ad un risultato altrettanto ottimale.