Nel corso dell’ultimo episodio del suo podcast The Hall of Fame, l’ex pluricampione della WCW e WWE Booker T ha parlato di quello che, per lui, è il wrestler più sottovalutato di sempre.
L’elenco degli atleti potenzialmente sottovalutati è enormemente vasto, e può davvero spaziare lungo tutta la storia del wrestling, più o meno recente. Ecco la risposta di Booker T:
“Credo sia Christian. Penso che sia probabilmente il wrestler più sottovalutato che io abbia mai visto, sapendo di cosa è capace nel ring. È sempre stato un eccellente lavoratore. Sono sempre stato molto felice quando vedevo il suo nome accanto al mio; non faceva differenza se si trattasse di un house show oppure di uno show televisivo. Era così divertente andare al lavoro sapendo che avrei lavorato con Christian. Forse parte una volta dove mi ha colpito negli occhi. Christian è forse è il ragazzo più sottovalutato, forse avrebbe dovuto essere campione del mondo molte più volte di quante non sia stato“
Il suo rapporto con l’Elimination Chamber
Booker T ha anche parlato del suo rapporto con la struttura dell’Elimination Chamber. Pur avendo partecipato al primo match di questa tipologia della storia, ha confessato di non essere un grande fan di questo tipo di strutture:
“A parte il fascino di prendere parte ad un momento storico come quello, non volevo proprio far parte del primo Elimination Chamber match. Certo farne parte è stato fantastico, ma sai entrando nella WWF (oggi WWE) in quel momento, mi stavo da poco rendendo conto di come lavorassero in modo diverso. Semplicemente quelle tipologie di match non facevano per me, ho sempre detto che quando le disputavo ero abbondantemente fuori dalla mia comfort zone. Non volevo essere definito uno di quei lottatori che prende sempre parte a queste tipologie di match, quando vengono disputate ogni anno. Ecco perchè non ho mai fatto un Hell in the Cell match. Nè ho mai fatto pressioni per ottenerne uno. Non sarei mai andato da nessuno chiedendo ‘ehi amico, me ne faresti disputare uno?’“
