Booker T dice la sua sul caso JBL – Mauro Ranallo

Durante l'ultima edizione del suo podcast, Booker T ha commentato la diatriba tra JBL e Mauro Ranallo che ha fatto molto discutere nelle ultime settimane, dato che JBL è accusato di aver commesso atti di bullismo ai danni del commentatore canadese , conseguenza dell'allontanamento di Ranallo dal team di commento di Smackdown.
Booker T sostiene che a causa della potente influenza dei social media, è positivo che i fans siano molto vicini a ciò che accade fuori da un ring WWE, ma sempre per lo stesso motivo, con un hashtag #fireJBL che si potrae di settimana in settimana anche durante la diretta di Smackdown, si è detto contrario all'aver esposto pubblicamente questo caso, sottolineando come sarebbe stato meglio farlo rimanere un problema da risolvere dietro le quinte.
Booker T è anche dell'idea che Mauro Ranallo, nonostante quest'ultimo lo abbia bloccato e smesso di seguire su Twitter, sia una brava persona, però allo stesso tempo lui non ha mai compiuto atti di bullismo o qualcosa di simile nei suoi confronti, e crede anche che per il commentatore canadese il wrestling business non sia un ambiente facile, probabilmente inadatto, ricordando come, secondo la sua opinione, su un ring come al tavolo di commento ci sarà sempre un buono e un cattivo. Booker T ha così difeso JBL, affermando che quest'ultimo abbia semplicemente svolto il suo ruolo di heel commentator.
Booker T ha anche ammesso che il termine “bullismo” sarebbe meglio applicarlo solo con i giovani e di conseguenza tenerlo lontano quando si tratta di due uomini adulti, e ha definito “infantile” Bas Rutten, veterano delle MMA, apertamente schierato dalla parte di Mauro Ranallo.
Si può ascoltare l'ultima edizione del podcast di Booker T cliccando qui