Aggiornamento sull'arresto di Jericho e Hurricane. Coinvolto anche M. Hardy

Il 16 febbraio Chris Jericho e Gregory Helms (The Hurricane) appariranno davanti alla corte di Kenton County, Kentucky, con l'accusa a loro carico di ubriachezza molesta. Il 16 è un martedì e quindi è a rischio la loro partecipazione ai tapings di ECW e SmackDown per quella settimana, anche se a quanto pare potrebbero evitare il processo pagando una multa di circa 160 dollari prima dell'udienza.

Nel frattempo la polizia ha ricostruito i fatti che hanno portato all'arresto dei due:

– Chris Jericho e Gregory Helms hanno lasciato il bar in cui si trovavano alla chiusura del locale, avvenuta alle 2.30 di mercoledì mattina.

– Alle 4.00 la polizia ha avvicinato Jericho, Helms e altre tre persone (una delle quali si è poi scoperto essere Matt Hardy) a uno shopping center notando il loro atteggiamento fuori dalla righe e li ha invitati a tornare a casa. Il gruppo ha chiamato un taxi.

– Alle 4.45 il tassista si è fermato a un distributore di benzina e ha chiamato il 911 (l'equivalente del 113 in Italia) per avvisare che era scoppiata una rissa fra Helms e gli altri passeggeri. All'arrivo della polizia un membro del gruppo si è dato alla fuga e non è stato fermato dalla polizia (Matt Hardy). Anche Helms ha tentato di fuggire ma è stato bloccato dalla polizia, mentre Jericho è rimasto nel luogo del misfatto. Secondo quanto riportato dagli altri Helms era fuori di sè ed è lui che ha causato l'intera colluttazione. Dopo aver portato tutti alla stazione di polizia Gregory Helms e Chris Jericho sono stati incriminati per abuso di alcool.

– Alle 5.45 Jericho e Helms sono stati messi in carcere mentre gli altri due protagonisti dell'incidente sono stati invitati a sporgere denuncia per essere stati assaliti, ma al momento nessuno l'ha fatto.

– Alle 6.30 Jericho e Helms sono usciti di galera dopo aver pagato una cauzione di circa 120 dollari a testa.

La WWE ha comunicato che valuterà la situazione e prenderà provvedimenti se necessario.