TW Risponde #708

Amiche ed amici di TuttoWrestling, bentornati ad una nuova edizione estiva del TWR, interamente dedicata alle vostre domande di carattere storico. Partiamo subito…



Ciao Myth, sono Paolo da Bergamo ed ho alcune domande riguardanti la vecchia WCW.
1. Come nacque la stable dei Misfits in Action? Vedendo i loro match oggi mi sembrano lottatori che non hanno quasi nulla in Comune oltre una gimmick raffazzonata…
2.Elix Skipper mi sembra un signor wrestler. Perché non ha avuto la fortuna che meritava di avere?
3.Perchè nel 1999 la WCW decise di far fuori Eric Bischoff? Il problema fu esclusivamente economico, visto che Bischoff era ormai noto come “ATM Eric”, visto che spendeva troppi soldi non suoi?

1.I Misfits in Action nacquero riunendo alcuni wrestler di talento che non riuscivano emergere tra le decine di wrestler allora sotto contratto con la WCW. In effetti hai ragione: si trattava di wrestler che non avevano granchè in comune. La cosa assurda è che, secondo la storyline, essendo stati licenziati da Eric Bischoff nella primavera del 2000 firmarono contratti con nuovi nomi (!!!) per rientrare in WCW e così si formò la stable. Hugh Morrus divenne General Hugh G. Rection, Chavo Guerrero Lt. Loco, LeRoux Cpl. Cajun, Van Hammer as Major Stash. Qualche settimana dopo alla stable fu aggiunto The Wallm che prese il nome di Sgt. AWOL. Il maggior risultato ottenuto dal gruppo fu quello di aiutare il leader, Rection, a conquistare il WCW United States Heavyweight Championship. Per il resto, la stable non fece un granchè nei mesi in cui fu attiva.
2. Elix Skipper in effetti ha fatto vedere discrete cose in WCW prima ed in TNA poi. Perchè non abbia avuto il successo che meritava è, francamente, un mistero. La WCW sprecava talenti come se nulla fosse, quindi non c'è da stupirsi che Skipper, che tra l'altro era stato formato nel Power Plant, non abbia avuto alcuna fortuna ad Atlanta. Semplicemente è uno dei tanti casi di sprechi di talento per colpa di booker inetti.
3.I motivi furono due: le spese abnormi di Bischoff con i soldi di Ted Turner ed il calo costante nei ratings, quando fu chiaro che la WCW stava perdendo la guerra contro la WWE. Basti pensare che, alla fine del 1999 la WCW perdeva circa cinque milioni di dollari al mese grazie a scelte assurde quali pagare cifre astronomiche wrestler che non lottavano, ingaggiare star di altri campi la cui utilità nel mondo del wrestling era vicina allo zero o togliere il titolo mondiale a Goldberg, che era uno dei pochi che portava qualche soldi nelle casse della compagnia.

Ciao Michele, il mio nome è Pasquale e ti scrivo dalla bella Salerno. Vorrei farti i complimenti per come gestisci il TuttoWrestling Risponde e porti una sola domanda. Ci sono, secondo te, dei WWE Hall of Famer che non meritano il loro ingresso nell'arca della gloria?
Ti ringrazio

Premesso che si entra nella WWE Hall of Fame solo per volontà di Vince McMahon e che, quindi, non c'è alcuna logica per cui qualcuno viene introdotto e qualcun altro no, ritengo che alcuni degli introdotti non meritassero assolutamente questo onore. Faccio un breve elenco: Johnny Rodz, che lottò nella WWWF per gran parte della sua carriera, ma perlopiù come jobber; Koko B. Ware, che, per quanto fosse un personaggio popolare, era anch'egli poco più che un jobber; Rikishi, che ebbe uno stint da main eventer molto breve e che, oltre che dimostrare doti da ballerino, non mi pare abbia dato granchè alla WWE; The Godfather, altro jobber; Mark Henry, un bidone sempre infortunato ed incapace di lottare; i fratelli Von Erich: francamente il solo Kerry avrebbe meritato tale onore. Sulle celebrità, nulla da dire: sono scelte extra wrestling e ci possono tutte stare.

Ciao Michele, sono Leonardo e ti scrivo da un piccolo paesino nella provincia di Cagliari. La mia domanda storica per il TuttoWrestling Risponde è legata ad una stable di una quindicina di anni fa, presente in WWE, su cui vorrei sapere di più. Si tratta degli Un-Americans. Cosa mi sai dire di loro? Grazie e continua sempre così.

Caro Leonardo, la tua domanda mi dà l'occasione per ricordare uno staffer che non è più con noi, purtroppo. Si tratta di Alberto “El Diablo” Ferrero che, parecchi anni fa gestiva una rubrica su TuttoWrestling denominata “Wrestling Dossier”, all'interno della quale fu fatta anche una disamina sulle miglior stable di inizio anni Duemila. E' proprio in onore di Alberto, con cui avevo un ottimo rapporto, che riporto qui la sua presentazione sulla stable degli UnAmericans, che a me piaceva moltissimo.
THE UN-AMERICANS
(Christian, Lance Storm, Test, William Regal)
Nell'estate del 2002 Christian, Lance Storm e Test facevano parte del midcarding del roster di Smackdown. Le loro carriere erano in una fase di stallo e di buoni feud negli ultimi tempi ne avevano avuti ben pochi. Test aveva perso l'IC belt alla Survivor Series 2001 contro Edge, Christian l'European Title contro DDP, Lance Storm si era fatto sfuggire l'opportunità di concorrere per il titolo intercontinentale, opportunità colta invece da Rob Van Dam dopo una sua vittoria in un three way dance con lo stesso Storm e Big Show. Grandi amici nel backstage, grazie al fatto di essere tutti e tre originari del Canada, decidono di comune accordo di formare una stable, che in un primo momento verrà denominata “Team Canada”.
Il gruppo canadese ottiene da subito buoni push: Christian & Lance Storm riescono addirittura a conquistare nel ppv Vengeance il WWE Tag Team Title, strappato dalle mani del tag team Edge/ “Hollywood” Hulk Hogan. La stable ha inizialmente successo ed in blocco si trasferisce da Smackdown a Raw (uno dei tanti “colpi gobbi” messi a segno dal GM di Raw Eric Bischoff). Christian, Storm e Test cambiano il nome del loro team in “Unamericans”, i canadesi arroganti, ipercritici e sprezzanti verso gli USA e gli americani in genere. La loro carriera d'improvviso è tutta in salita: Christian & Storm difendono il titolo contro Booker T & Goldust, Test ha un buon feud (l'unico purtroppo come single) nientedimeno che coll'ex Undisputed Champion Undertaker. Sono soprattutto Christian & Storm ad accumulare più successi, possedendo le tag team belts, Test più che altro, ad eccezione della parentesi Undertaker, si limitava a fare da semplice guardaspalle.
Per motivi extra-wrestling (gli attacchi terroristici subiti dagli USA ed il clima antiamericano creatosi in Medio Oriente) si decise di cancellare la stable, a cui negli ultimi tempi si era associato anche l'inglese William Regal. Il loro ultimo match insieme fu ad Unforgiven, dove vennero sconfitti dal Team USA costituito da Booker T, Goldust, Bubba Ray Dudley ed il rientrante Kane. In una successiva puntata di Raw, Christian & Storm persero il titolo di coppia contro Kane & The Hurricane. In seguito gli Unamericans decisero di sciogliersi e di prendere ognuno al sua strada. Christian he recentemente strappato l'IC belt a Booker T nel corso di un house show; Storm ha chiesto aiuto a Goldust per risultare meno “boring” (noioso) presso il pubblico; Test è impegnato in un feud con Scott Steiner e la sua ex accompagnatrice Stacy Kiebler (ma nella realtà Test & Stacy sono fidanzati e legatissimi); Regal è fuori da diversi mesi per infortunio, ma è dato per imminente il suo ritorno.


Anche per oggi è tutto! Appuntamento tra due settimane, quando celebrerò un anniversario molto, molto particolare… Intanto, ciao a tutti.

Michele M. Ippolito

I am the Myth… deal with it

[RIQUADRO2]

Michele M. Ippolito
Michele M. Ippolitohttp://www.tuttowrestling.com
Ha cominciato a scrivere su TuttoWrestling nel 1998, dove, negli anni, si è occupato di un po' di tutto. Dal 2009, ininterrottamente, è autore del TW Risponde, la rubrica più antica, più letta ed amata del wrestling web italiano. Quando fu creata la prima newsboard di wrestling in Italia, lui era lì, a tradurre e scrivere notizie per gli internauti del nostro Paese.
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