IWA Report: “La Battaglia d’Inverno” #22

IWA Report: "La Battaglia d'Inverno" #22

Ciao a tutti amiche ed amici di TuttoWrestling, benvenuti a un nuovo appuntamento speciale di TuttoWrestling.com!


Oggi il sottoscritto, Riccardo Tiberi, vi parlerà della sua esperienza di qualche giorno fa portandovi a scoprire il mondo della Italian Wrestling Association, federazione italiana nata qualche mese fa da un idea del presidente Diego Piacentini.

Prima di iniziare vorrei ringraziare Matteo Pagliarella e Diego Piacentini, grazie alla loro disponibilità ho potuto assistere allo show, cosa che mi sarebbe risultata impossibile senza il loro aiuto.

Lo show in questione è “La Battaglia D'Inverno”, evento IWA tenutosi il 29 gennaio ad Anagni che vedeva come Main Event il match tra Red Devil e Karim Brigante.

Prima dello show ho potuto assistere al “dietro le quinte” dello spettacolo, dalla preparazione della struttura agli allenamenti e alle prove dei vari atleti, una cosa a cui non avevo mai assistito e che mi ha fatto capire quanto impegno e dedizione ci sia nel prepare uno show di wrestling.

Lo show vero e proprio è iniziato con il match tra Dave Blasco e Mr. Mastodont, prima del match Blasco ha attaccato il pubblico di Anagni dicendo che ad Anagni non hanno nessuno mentre Roma (città natale di Dave Blasco) può contare su di lui e sulla Roman Dinasty, stable di cui fa parte e di cui fanno parte anche Karim Brigante, Chris Steel e Willy G.
Il match tra questi due Big Man è durato pochi minuti, match molto statico che ha visto trionfare Blasco grazie ad un Running Double Knee Drop; a fine match Blasco ha continuato a prendersela con il pubblico ma Mastodont, per vendicare la sconfitta, è intervenuto causando la fuga di Blasco.

Il secondo match della serata è stato un Tag Team Match, da una parte il duo heel composto da “Street Dog” Jimmy Barbaro e “The Don” Francesco Messina, dall'altra “L'Orgoglio Nerd” Max Peach e Adam Shepard che ha preso il posto di Alex Glory assente per motivi personali. Il match è nato dalla rivalità tra Jimmy Barbaro e Max Peach, Peach sconfisse Barbaro nel precedente show IWA “La legge della strada” e dopo la sconfitta Barbaro si vendicò attaccando Peach.
Match che ha visto il due heel trionfare grazie allo Scissors Kick di Messina su Shepard; sono rimasto piacevolmente colpito da Max Peach, un ragazzo molto interessante che non avevo mai visto lottare dal vivo ma di cui avevo sentito parlar bene, non a caso è l'attuale Campione Italiano dei Pesi Leggeri della Italian Championship Wrestling e, piccola curiosità, è stato allenato da Mr. Excellent e da Saraya & Ricky Knight (i genitori della WWE Superstar Paige). Sono sicuro che in futuro sarà una delle colonne portanti del wrestling italiano e magari anche europeo e americano!

Andiamo avanti e abbiamo il debutto di un giovane ragazzo della ICW che ha lottato mascherato sotto il nome di Adriano; il suo avversario è stato il ben più esperto Black Ice che è riuscito a sottomettere Adriano con una Romero Special tramutata poi in una Dragon Sleeper; match con manovre base, qualche piccolo errore per il giovane Adriano dettato probabilmente dalla tensione del debutto ma avrà sicuramente tutto il tempo per crescere e migliorare.

È tempo ora del match titolato valevole per il Titolo Assoluto della Pro Wrestling Malta; il campione Gianni Valletta (lottatore maltese) sconfigge Willy G (membro della Roman Dinasty) sfruttando una distrazione dell'arbitro, causata sempre dallo stesso Valletta, colpendo Willy G con un elmo che si era portato durante l'entrata e che gli è valso il pinfall decisivo; a fine match Willy G annuncia che quello che hanno visto è stato l'ultimo suo match sotto il nome di Willy G, da ora in avanti prenderà il suo vero nome “Flavio Augusto”!

Arriviamo alla pausa che ci separa dai due match di cartello e che vedono scontrarsi quattro dei migliori talenti italiani.

Il primo dei due match vede affrontarsi “Il Purista” Mr. Excellent e Chris Steel (altro membro della Roman Dinasty); match molto tecnico, nella prima fase Excellent ha attaccato ripetutamente gli arti superiori e inferiori del lottatore romano applicando varie prese di sottomissione tra cui una bella Modified Indian Deathlock, Steel è riuscito a liberarsi con varie Arm Drag e Clothesline e a mettere a segno la Checkmate (STO) e vari Neckbreaker, tra cui una bellissima Fireman's Carry Neckbreaker Slam (la Roode Bomb utilizzata da Bobby Roode per intenderci), che gli sono valse solo dei conteggi di 2! Steel ha tentato più volte la sua finisher, la Overdrive, ma Excellent è stato bravo ad evitarle e ad applicare una Over the shoulder Single Leg Boston Crab (utilizzata da Sami Callihan, l'ex Solomon Crowe ad NXT, che l'ha rinominata Stretch Muffler), ma Steel è riuscito a resistere anche a questa presa e a connettere in seguito la Overdrive che gli è valsa la vittoria di questo match combattuto e molto bello. Steel è veramente un ragazzo interessante, grazie agli allenamenti nella Harley Race's Wrestling Academy ha sviluppato una tecnica sopra la media, a soli 25 anni possiamo già definirlo un maestro dei Neckbreaker in tutte le sue varianti e tutti eseguiti perfettamente, non a caso è soprannominato “Mr. Neckbreaker”; quanto a Mr. Excellent, beh che dire una garanzia, probabilmente il wrestler italiano più tecnico che abbiamo e da cui le nuove leve devono assolutamente imparare.

E siamo finalmente giunti al Main event della serata! Il match vede sfidarsi Karim Brigante e Red Devil; Brigante, membro della Roman Dinasty, è rientrato da poco tempo in Italia dopo aver passato un periodo in america a combattere per varie federazioni statunitensi e ad allenarsi nella Harley Race's Wrestling Academy (così come gli altri componenti della Roman Dinasty), Brigante ha tenuto un promo prima del match in cui ha attaccato i fan italiani dicendo loro di essere dei falliti come il suo avversario Red Devil, Brigante ha poi detto che a breve lascerà l'Italia per tornare a combattere in America dove lotterà per quattro titoli di differenti federazioni;
Gran match tra i due in una contesa che sembrava non finire mai (il match è durato, credo, almeno venti minuti abbondanti), i due lottatori non si sono risparmiati, Devil ha messo in difficoltà Brigante con la sua agilità, Brigante ha risposto con dei Suplex e con una Swinging Neckbreaker che gli è valsa un pin di 2! Devil è riuscito a mettere a segno una Hurricanrana ma Brigante si è riportato in vantaggio connettendo un Michinoku Driver che però non è bastato; durante il match sono poi intervenuti Dave Blasco e Mr. Mastodont che hanno iniziato una rissa fuori dal ring;
Devil e Brigante hanno proseguito senza risparmiarsi, Devil ha messo a segno un bellissimo Double Foot Stomp dal paletto su Brigante posizionato tra le corde e una Superhurricanrana dal paletto seguita dal “Devilsault” (uno Springboard Moonsault), Brigante ha risposto con una Inverted STO e con la “Gran Finale” (un Roaring Elbow); nessuno dei due sembrava voler cedere, ma poi l'arbitro è rimasto coinvolto in uno scontro, Willy G è salito sul ring e ha colpito Devil con una sedia permettendo a Brigante di vincere!

Foto di Karim Brigante prima del match

Vi riporto ora l'intervista che ho fatto a Diego Piacentini, il quale ringrazio per la sua disponibilità:

Ciao Diego, grazie per averci concesso questa intervista, come nasce la IWA e quali sono i vostri futuri obiettivi?
“Innanzitutto grazie dell'opportunità, la IWA nasce ad aprile 2016 tramite un crowdfounding che purtroppo non ebbe l'esito sperato; questa esperienza, invece di abbattermi, ha rafforzato la voglia di creare una promotion di wrestling nella mia città di appartenenza (Frosinone). Nei mesi successivi con l'aiuto di Riccardo Piccione, abbiamo organizzato il primo nostro spettacolo “La Legge della Strada” svoltosi il 22 ottobre a Ceprano (FR). Visto il buon inizio, abbiamo trovato altri due compagni di viaggio: Matteo Pagliarella e Riccardo Russo, con cui abbiamo pianificato dettagliatamente il futuro e in particolare quest'ultimo evento. Non possiamo che esserne soddisfatti, vista la buona affluenza e la qualità del lottato offerta. I nostri obiettivi? Portare il wrestling a livello di tutti, perché è importante non chiudersi in se stessi e non vogliamo che il nostro prodotto sia solo per “esperti del settore”; il nostro è uno sport particolare e se lo rendiamo ostico da comprendere, finiremo per allontanare il pubblico e alla fine, come estrema conseguenza, ucciderlo, almeno in Italia.”

Rispetto al primo show avete triplicato l'affluenza di pubblico, molti di essi erano bambini che, per mie esperienze passate, non ne ho visti in così gran numero e con tanta partecipazione come invece c'è stato nel vostro show, qual è il target di pubblico a cui vi proponete?
“Ti correggo subito o meglio preciso, abbiamo quasi quintuplicato le presenze e quasi otto volte moltiplicato i paganti! Come detto in precedenza, il nostro vuole essere uno spettacolo per tutti, non vogliamo solo il fan, ma anche molti occasionali, con la speranza di fidelizzarlo e posso affermare con assoluta certezza che già ci stiamo riuscendo. Non abbiamo dei target precisi, avevamo spettatori di quasi ottanta anni che urlavano e applaudivano, così come tantissimi bambini. Vogliamo rendere il wrestling uno sport di massa e non di nicchia. Non è facile, ma i sogni impossibili a volte si realizzano.”

Il primo show lo avete fatto a Ceprano, il secondo ad Anagni, possiamo dire che la Regione Lazio è la vostra casa? In futuro avete intenzione di fare show anche al di fuori?
“Per motivi logistici e per la mia natura di voler avere tutto sotto controllo, risulterà un po' difficoltoso, quindi si, il Lazio è la nostra casa, con particolare attenzione alla mia terra, la Ciociaria, troppo spesso bistrattata e trascurata. In futuro, comunque, non ci precludiamo nulla.”

Nel vostro show avete difeso il titolo assoluto della Pro Wrestling Malta, è presto per parlare di titoli ufficiali IWA o l'idea è nell'aria?
“Di idee ne abbiamo tante, e tra queste presto vedrete sicuramente due, se non tre titoli IWA. Puntiamo a dominare l'Italia e a farci un nome in Europa, a breve termine, senza porci nessun limite; possiamo annunciare che presto vedrete molte novità!”

Ultima domanda, nell'ultimo show siete riusciti a portare un wrestler maltese (Gianni Valletta), in futuro avete intenzione di portare anche qualche top del panorama europeo? E perchè no, anche americano?
“Abbiamo avuto due atleti provenienti dalla Pro Wrestling Malta, Gianni Valletta e Francesco Messina, il primo maltese di nascita ed il secondo d'adozione. Posso solo dirvi di tenere d'occhio le nostre pagine, perché le sorprese potrebbero essere dietro l'angolo!”

Ringrazio nuovamente Diego per la disponibilità facendo un grosso in bocca al lupo a lui e alla IWA, vi lascio il link della loro pagina ufficiale facebook che vi consiglio di seguire per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità e gli show.

https://www.facebook.com/iwa.italianwrestlingassociation/?fref=ts

Un appello che voglio fare a tutti i nostri lettori e a tutti i fan del wrestling in generale: quando potete andate a vedere gli show italiani, supportate questo movimento che è in crescita e che produce in continuazione talenti interessanti, non fossilizzatevi solo sulle Major, venite a scoprire anche il mondo del Wrestling Italiano!
Personalmente ogni volta che vado ad uno show di wrestling, di qualsiasi livello, è sempre un piacere e un'esperienza diversa che mi permette di conoscere persone nuove o di incontrare amici conosciuti grazie ai social network o a vecchi show con cui scambiare alcuni pareri e fare una bella chiaccherata.
Vi invito quindi ad informarvi sugli show futuri che si svolgeranno vicino alle vostre città e fate il possibile per andarci che non ve ne pentirete!

Prima di salutarci definitivamente permettetemi un grosso saluto e ringraziamento ad Alessandro Tulelli, un amico nonchè un pozzo infinito di conoscenza della scena italiana di wrestling, senza il quale, probabilmente, questo Report non sarebbe mai uscito!

È tutto per questa edizione del TuttoWrestling X-Clusive, saluto i nostri lettori dandogli appuntamento alla prossima edizione!

Scritto da Riccardo Tiberi
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