Orlando Report #61 – Slammiversary XVIII (2020)

Lo scorso gennaio, quando ho pubblicato all’interno del nostro splendido sito le pagelle di Hard To Kill, vi diedi appuntamento ad aprile per risentirci in vista di Rebellion, evento poi tramutato in una duplice puntata speciale di Impact Wrestling a causa del Coronavirus.


Questa pandemia mondiale ha purtroppo sconvolto i piani di noi tutti, da chi vi scrive a sicuramente voi che mi state leggendo, ma un altro importante cambiamento è giunto nel mondo del wrestling con show senza pubblico (quello vero), tagli nel personale (in WWE), piani archiviati, storie alternative buttate in onda, show underground e tanto (anche troppo) cinematic wrestling qua e la.

Tra le tante scelte alternative c’è però Impact che attraverso la propria semplicità ha trasmesso un PPV più unico che raro, in particolare per le sorprese contenute al suo interno. Vi sto parlando dell’evento che quest’oggi andrò a recensire e cioé, Impact Wrestling Slammiversary XVIII.

Prima di entrare nel dettaglio, vi ricordo che per qualunque chiarimento, critica o altro, potete contattarmi attraverso la mail [email protected]. Sarà mio piacere poter interagire con ognuno di voi!

• MCMG sconfiggono THE RASCALZ
Ebbene si, i Motor City Machine Guns (Sabin & Shelley) hanno fatto il loro ritorno nella compagnia con un grande opener contro due ottimi avversari come i Rascalz.
Wents e Dez sembra debbano ancora attendere per la loro consacrazione, la quale potrebbe arrivare in futuro proprio contro gli attuali campioni di coppia, i MCMG.
Sabin e Shelley sono parte dell’anima della vecchia TNA, quella fetta immortale che rimarrà sempre viva negli occhi e nei cuori di chi ha vissuto (e saputo vivere) quei giorni.
VOTO: 7

• TNA WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP OLD SCHOOL RULES MATCH: MOOSE © vs TOMMY DREAMER
Per quanto sia mal producente avere Tommy Dreamer in un match in PPV nel 2020, questa volta sia gli atleti che la compagnia ci hanno stupito con una contesa davvero interessante e capace di raccontare sufficientemente il feud tra i due. Moose è un campione non ufficialmente riconosciuto, ma questa storia e quel titolo sembra dovranno riservar ancora tante sorprese in vista del prossimo futuro.
Il finale della contesa, con il volto di Tommy scaraventato sulla puntine da disegno, è di un dolore atroce.
VOTO: 6.25

• GAUNTLET FOR THE #1 CONTENDERSHIP TO THE KNOCKOUTS CHAMPIONSHIP
Difficilmente nella storia di Impact i Gauntlet match sono venuti su bene, questo è uno degli innumerevoli casi in cui non si va oltre la sufficienza. Un match che sarebbe stato opportuno offrire durante un episodio settimanale, ma d’altronde vi era uno spazio da riempire… un lato positivo è il segmento che ha portato all’eliminazione di Rosemary per mano di Taya, nonché qualcosa di utile per sviluppare un feud tra le due nel prossimo periodo.
VOTO: 5.5

• IMPACT X-DIVISION CHAMPIONSHIP MATCH: CHRIS BEY sconfigge WILLIE MACK ©
Nel podcast Pro Wrestling Culture (sempre disponibile sul nostro sito nell’apposita sezione), il nostro Matteo Pagliarella aveva pronosticato tale vittoria e ammetto di esserne rimasto stupito quando ciò si è realmente verificato.
Bey trionfa non solo in una discreta contesa, ma realizza un sogno personale che conservava nel cassetto fin da bambino (ovvero divenire campione a Impact). Ma adesso che ne sarà di Mack? Credo che il suo turn sia sempre più vicino e a rimetterci non sarà altri che il suo fedele compagno di sempre, Rich Swann. Stay Tuned!
VOTO: 7.25

• IMPACT WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: THE NORTH © vs SAMI CALLIHAN E KEN SHAMROCK
Precisiamo una cosa, l’incontro stava venendo su bene e anche Ken stava facendo una degna figura. Poi l’UFC Hall of Famer ha completamente staccato la spina dimenticando cosa sia il wrestling e le sue basi. Se in realtà questo match raggiunge una sana sufficienza, lo fa grazie ai campioni e, sicuramente, per la sempre invidiabile voglia di Sami Callihan, un vero porta bandiera della federazione.
VOTO: 6

• IMPACT KNOCKOUTS CHAMPIONSHIP MATCH: DEONNA PURRAZZO sconfigge JORDYNNE GRACE ©
L’ho pronosticato nel podcast e l’ho ribadito la settimana seguente sempre sul Pro Wrestling Culture; queste due si sono MENATE nel vero senso del termine, mi hanno stupito e, soprattutto, hanno portato in scena un match davvero importante come raramente fatto altrove in questo periodo di pandemia.
Si, lo zio del wrestling (Dave Meltzer) credo abbia letteralmente sbagliato il suo giudizio per tale contesa. Agli occhi di tutti (solo un ignorante direbbe il contrario) è stato infatti nettamente superiore a Shida vs Ford o Asuka vs Banks. Certo, i gusti personali vanno rispettati, non però quando quel gusto deve incidere all’interno di una valutazione che debba risultare il più oggettiva possibile agli occhi di un lettore qualunque.
VOTO: 7.5

• IMPACT WORLD CHAMPIONSHIP 5-WAY MATCH: EDDIE EDWARDS sconfigge ACE AUSTIN, RICH SWANN, ERIC YOUNG E TREY
Inizialmente sarebbe dovuto essere Tessa Blanchard vs Eddie Edwards vs Michael Elgin, poi a causa del virus, Blanchard vs Elgin vs Edwards vs Austin vs Trey, poi il licenziamento di Tessa ha nuovamente cambiato le carte in tavola e tramutato il main event in un Fatal 4 Way con uno dei partecipanti annunciato come un ex campione pronto a tornare nella compagnia.
Durante la serata vediamo Swann parlare con il management di Impact e tutti ricorderanno la sua promessa ovvero, una volto pronto a tornare dall’infortunio, Rich coglierà subito un opportunità per il titolo mondiale. Io, che avevo completamente rimosso questa faccenda, sono uno di quelli che durante la visione dell’evento si era completamente alterato nei confronti della compagnia canadese, perché? Semplicemente perché mi sono sentito preso in giro, poi però l’ex campione è arrivato davvero e questi non è stato altri che il “World Class Maniac” Eric Young.
Per fortuna il booking team ha scelto di conservare il suo personaggio psicopatico a discapito del Super Eric comedy ed è così passato agli archivi un ottimo main event in cui sono state rccontate molte cose e sviluppate tante altre. Ottima figura di Ace Austin che continua a crescere bene, e altrettanto bella la fase in cui Young va ad infortunare nuovamente Swann instaurando quindi un feud con lui.
A portare la vittoria a casa ci pensa Eddie Edwards, perché d’altronde è lui il cuore e l’anima di Impact e dopo quanto visto con Tessa, era la cosa giusta da fare.
Nel post match abbiamo visto il debutto dei Good Brothers, ma soprattutto il ritorno di EC3 che con un promo MUTO di pochi secondi, ha praticamente rotto gli schermi.
VOTO: 7.75

Ottimo lavoro di Don Callis, Scott D’Amore e soci. Un PPV gestito con semplicità e sviluppato in modo solido, cosa mai fatta sia dalla WWE che AEW in questo periodo buio.
Si, non mi vergogno di dire che Slammiversary 2020 è stato sicuramente il miglior evento a pagamento della Pandemic Era, i dati di acquisto (alti) e quelli sui social (Impact #1 Worldwide dopo molti anni) danno conferma alle mie parole.
Ogni racconto, ogni gestione ha avuto un senso e ogni azione in esso contenuta è solo un tassello del puzzle utile a raccogliere tutti i futuri pezzi negli episodi settimanali.
VOTO PPV: 7.5

Oggi si pensa subito alla All Elite Wrestling come unica alternativa della WWE, ma il wrestling web dovrebbe comprendere quanto una VERA alternativa alla famiglia McMahon non esisterà mai. La WCW è morta ben 19 anni fa e nessuna, ripeto nessuna, sarà mai capace di arrivare a quel tipo di standard.
Si può però remare a favore dei tanti prodotti presenti nel mondo del wrestling e, se buoni, non obbligatoriamente paragonabili alla WWE.

Guardiamoci in faccia, la NWA offre (o almeno offriva fin prima del lockdown) qualcosa di diverso da tutti, la AEW tra una scopiazzatura e l’altra è comunque diversa alla ‘E, Impact con un wrestling oldschool è un altro tipo di prodotto, ma quello di cui avete realmente bisogno è guardare del buon wrestling senza metterlo a paragone della World Wrestling Entertainment.

Fingete per un momento di entrare in un concessionario, voi state per acquistare una FIAT Punto, poi però i vostri occhi cadono su una Audi A1 e vi rendete conto che quella povera Punto (che è sicuramente una macchina prestante per gli utilizzi a voi necessari) è nettamente inferiore a quell’Audi a causa dei molteplici accessori in essa presenti e conseguentemente abbandonate quell’opzione. In realtà state commettendo un grave errore, perché in quel preciso istante non vi state rendendo conto che per i vostri bisogni, una Punto è più che sufficiente e per questo utile a realizzare ciò che più ritenete necessario, senza dover spendere più soldi del dovuto.
No, non si tratta di accontentarsi, ma di valutare a 360° le circostanze senza fare paragoni che non stanno ne in cielo ne in terra, e sapete per quale motivo vi parlo così? Perché la WWE è e sarà sempre qualcosa di irraggiungibile, ma non per il suo prodotto on screen, bensì per le capacità racchiuse dietro quel palco. Grandi sessioni d’autografi, strutture d’allenamento milionarie e molto altro. La WWE è un azienda gigantesca con strutture impressionanti e fatturati da capogiro, in conclusione è tutto quello che chiunque altro non sarà mai. Un po’ come una bella BMW nel tema auto, ma non per questo le altre presenti sul mercato siano per forza inferiori o inutili.
Ecco, allora fate la cosa giusta, guardate Impact e seguite il buon wrestling. Lo dico per voi, io lo faccio da diverso tempo.

Have A Nice Day… YEAH! 🙂

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
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