Orlando Report #62 – Bound For Glory 2020

Tra vincitori e vinti anche la sedicesima edizione di Bound For Glory è ormai parte del passato. Un edizione ben costruita ed esposta nel miglior modo possibile, seppur senza pubblico a causa delle condizioni attuali nel mondo intero.


Prima di entrare nel dettaglio, vi ricordo che per qualunque chiarimento, critica o altro, potete contattarmi attraverso la mail aldofiadone@gmail.com. Sarà mio piacere poter interagire con ognuno di voi!

Nel pre-show, oltre ai Rascalz venire sconfitti dai Deaners, abbiamo assistito all’introduzione nella Impact Hall of Fame di Ken Shamrock. Una figura così importante da ricevere i complimenti da parte di Bret Hart e Mick Foley, ma soprattutto il discorso d’introduzione dall’unico e inimitabile Dwayne “The Rock” Johnson.

Si, perché mentre Bret attraverso quella clip segnava la sua prima presenza nella storia a Impact, The Rock ha aggiunto anche un altro fattore, ovvero aver registrato la sua prima apparizione in una federazione di wrestling al di fuori della WWE.
Qualcosa di storico, che ha attirato i media e fatto parlare tutti in merito. Una mossa di grande caratura da parte della compagnia che, ora più di prima, continuerà a tenersi salda a se il nome di Shamrock.

Ma andiamo ad analizzare la card dello show con tutti i suoi esiti attraverso le pagelle ufficiali dell’Orlando Report.

X-DIVISION CHAMPIONSHIP 6-WAY SCRAMBLE MATCH: ROHIT RAJU © vs JORDYNNE GRACE vs CHRIS BEY vs TJP vs WILLIE MACK vs TREY MIGUEL
Non so se effettivamente Trey Miguel abbia fatto o avuto un comportamento sbagliato nei confronti dello staff Impact Wrestling. Resta di fatto che l’unico volto che vedevo papabile vincitore al di fuori del campione era proprio lui e invece (strano eh?!), a subire il pin è stato nuovamente il membro dei Rascalz. Chissà se mai avrà il suo momento, per ora sarebbe opportuno iniziare a vestire dei piedi di piombo.
La contesa in se non è stata altri che un buon opener che ha fatto sorridere il pubblico da casa (l’urlo EQUALITY di Rohit Raju mi ha steso) e il “Desi Hitman” dona proprio quel tasso di divertimento di cui la categoria X-Division e il wrestling in generale necessitano.
Impact continua a gestire il proprio campione con la giusta decenza grazie vittorie spesso di rapina, o comunque con delle “furbate” utili a rendere credibile il suo ruolo senza mai dimenticare quanto visto in passato (per esempio venire sconfitto da Scarlett Bordeaux a Rebellion 2019). Una delle forze della federazione è proprio quella di mantenere la propria coerenza con il passare del tempo.
Buona figura per Jordynne Grace, compitino ben riuscito anche per TJP e Willie Mack. Paura per Chirs Bey di finire nel dimenticatoio, spero non sarà così.
VOTO: 6.5

CALL YOUR SHOT GAUNTLET MATCH
Senza ombra di dubbio la battle royal meglio riuscita (o una delle migliori) nella storia di Impact Wrestling. Non è un esagerazione affermare quanto avete letto.
Pensateci bene, 20 persone su un ring e ognuna di esse collegate da un filo logico che, in una contesa confusionaria, riesce a trovare il suo seguito.
La vittoria di Rhino giunge in modo perfetto e pone un richiamo alla sua storica impresa andata in scena durante la prima edizione di BFG, show in cui conquistò il titolo NWA precedentemente detenuto da Jeff Jarrett.
Il ritorno di Daivari sorprende, quello di Hornswoggle diverte, ma è quel “SORRY ABOUT YOUR DAMN LUCK!” a spiazzare e far gioire ogni fan della compagnia e non.
James Storm è tornato a Impact, forse solo per una sera o forse no (pare molto vicino alla WWE), ma è doveroso ammettere il pop che tale contesa avrebbe creato con il pubblico presente nel palazzetto. Basta sapere questo per capire quanto il lavoro svolto dal booking team sia realmente buono.
VOTO: 7

MOOSE sconfigge EC3
Un film cinematografico che mi ha ricordato in parte l’ultimo scontro di Gargano e Ciampa visto a NXT e, allo stesso tempo, fatto pensare al richiamo che Ethan ha scelto di fare, quello a Raw Underground.
L’ex TNA World Champion ha dichiarato pubblicamente che RAW Underground è stata un idea che la compagnia gli ha rubato. Un idea portata in pratica e che segna la fine di un capitolo e l’inizio di uno nuovo per “Mr. Impact Wrestling”.
Moose, dopo un ripensamento finale di EC3 che gli ha compromesso la vittoria, ringrazia il suo avversario, lo finisce e prende la sua strada che, con molta probabilità, lo porterà entro e non oltre Slammiversary a conquistare il titolo mondiale di Impact Wrestling.
E adesso cosa c’è in serbo per Ethan? Io continuo a pensare ciò in cui ho sempre creduto. Lo vedremo ancora a Impact così come continuerà ad apparire in ROH e nelle altre indies per espandere il suo verbo contenuto nel nuovo character del “Control Your Narrative”.
Un segmento lungo e interessante.
VOTO: 6.5

KEN SHAMROCK w/SAMI CALLIHAN sconfigge EDDIE EDWARDS
Il match per cui ho avuto meno hype non mi ha stupito, ma almeno non fa parlare di se per un errore meccanico di Shamrock sul ring. Probabilmente dovuto all’aver avuto un avversario che ha il wrestling nel sangue.
Qualche buona manovra a destra e a manca e un finale utile a proseguire questo incrocio molto strano quanto insipido.
VOTO: 6

IMPACT WORLD TAG TEAM FOUR-WAY MATCH: THE NORTH sconfiggono THE GOOD BROTHERS, ACE AUTIN & MADMAN FULTON E MCMG ©
Gran parte dell’attesa era contenuta in questa contesa venuta fuori bene e raccontata ancora meglio.
L’ottimo promo nel backstage del duo canadese stava facendo ben capire la piega che ci sarebbe stata, poi l’attacco ad Alex Shelley ha deviato il tutto in loro favore mettendo i due in netta discesa.
Si, i North hanno riconquistato i titoli e una rivalità esclusiva con i Good Brothers è ormai davanti a noi. Ci divertiremo parecchio.
VOTO: 7

IMPACT KNOCKOUTS CHAMPIONSHIP MATCH: SU YUNG sconfigge DEONNA PURAZZO © w/KAMBER LEE
Qualcuno ha attaccato Kylie Rae escludendola dal match, sembra essere questa la spiegazione fornita on screen. In realtà sappiamo che la Rae pare risulti infortunata e, ancora peggio, non ha fatto sapere sue notizie alla compagnia da giorni prima l’evento. Tranquilli, la lottatrice di Chicago è viva, ma probabilmente ancora con i suoi problemi di ansia da prestazione che la portano dinanzi a una serie di complessi e, conseguentemente, a rinunciare a un match bello da vedere come quello pubblicizzato per Bound For Glory.
Errore però rimediabile all’istante con Deonna che indice una open challenge per capire chi sia il coraggioso pronto a sfidarla. A rispondere è Su Yung, da me pronosticata come prossima campionessa nel post-BFG proprio per prendersi una vendetta contro la campionessa.
Con netto anticipo, le mie paerole sono risultate realtà e la versione Undead di Susie si prende realmente la sua rivincita all’interno di un incontro partito a rilento per poi accendersi nella seconda metà e concludersi in modo perfetto.
Buona dimostrazione di forza per Impact e, come molti, curioso di capire cosa accadrà adesso alla Virtuosa per eccellenza.
VOTO: 6.75

IMPACT WORLD CHAMPIONSHIP MATCH: RICH SWANN sconfigge ERIC YOUNG ©
Avrei preferito una conferma di Eric per puro gusto personale (non sono un fan degli underdog nel wrestling e mai lo sarò), ma devo ammettere quanto la scelta sia giusta e lineare con la storia raccontata. Un capitolo emozionante che innalza Rich ed espone un lato che non conoscevamo dell’ex WWE.
L’incontro è davvero bello e, anche in questo caso, ribadisco quanto la presenza del pubblico avrebbe intensificato il drama e reso il tutto letteralmente leggendario.
Swann è il nuovo World Champion di Impact Wrestling, il mondo spetta a lui e sarà lui con le sue mani a plasmarlo nel migliore dei modi.
Young viene superato anche nel rematch, bisogna quindi capire cosa ci sarà in serbo anche per lui nelle prossime settimane. Per ora la fila di sfidanti sembra folta tra Moose e Callihan già messi di fronte al campione in segno di avvertimento.
Impact vede coronare per la quarta volta un nuovo campione del mondo nel 2020 (Tessa Blanchard ad Hard To Kill, Eddie Edwards a Slammiversary, Eric Young a Impact, Rich Swann a BFG), speriamo adesso sia la volta buona per avere un regno importante come quello che Eric aveva ben avviato.
VOTO: 7.5

Evento ben riuscito, con qualità sul ring e nei promo. Nonostante molti episodi di Impact pre-PPV siano risultati scialbi, buona è stata anche la sua costruzione generale.
Brava Impact a pubblicizzare la storyline del matrimonio tra Rosemary e Johnny E Bravo con segmenti backsatge (elemento utile per invogliare lo spettatore a seguire l’episodio settimanale su AXS TV) e ancora bravi per aver ingaggiato The Rock anche solo per un video messaggio. Il fan occasionale adora questi frangenti e sono quelli che spingono a far riconoscere il tuo nome, seguire occasionalmente il tuo programma e magari a portare quel soggetto ad acquistare il tuo show.
Una Bound For Glory, la sedicesima, bella e interessante la quale, con i fan presenti, avrebbe generato un eco superiore entrando di prepotenza nella classifica di una delle migliori BFG degli ultimi tempi.
VOTO PPV: 7

Il ritorno dei Knockouts Tag Team Title sono stati annunciati per il 16 gennaio, data in cui andrà in scena il prossimo PPV della compagnia, Hard To Kill.
In attesa di capire cosa accadrà anche con la pandemia mondiale una volta reso pubblico il vaccino, ci auguriamo che il 2021 corrisponda a un anno migliore e, magari, quello utile per riavere buone fette di pubblico presente negli impianti sportivi. Mai come in questi eventi ci si rende conto quanto i fan dal vivo possono fare la differenza.

Concludo l’articolo a mio modo, allegando una citazione a me molto cara che, per certi versi, rispecchia anche l’anima di Impact Wrestling.

“L’addestramento è niente, la volontà è tutto! La volontà di agire!”
– Ra’s al Ghul/Liam Neeson in Batman Begins.

Have A Nice Day… YEAH! 🙂

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
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