NXT Planet #4

NXT Planet

Bentornati all’appuntamento con l’NXT Planet! E ci ritroviamo con tanta nuova carne al fuoco, che ci dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che il brand giallo è sempre quello più in salute di tutta la WWE, nonostante sia spesso una sorta di porto di mare, con gente che entra e gente che esce. Ma forse è proprio questa la sua fortuna: i booker sono di fatto sempre costretti a tenere la mente viva per poter tenere alta l’attenzione del pubblico, oltretutto sempre in diretta concorrenza con la AEW.


Partiamo dall’ultimo Takeover, ribattezzato “In Your House”, come i ppv che l’allora WWF organizzava negli anni ’90, a partire dal 1995. Per prima cosa, da buon nostalgico, ho amato molto l’atmosfera retrò: la ricostruzione di una vecchia casa, gli esperimenti al computer per ordinare il merchandising e persino rispolverare il vecchio intervistatore Todd Pettengill. 

Passando all’evento in sé non abbiamo certo assistito ad uno degli eventi migliori, ma è stato molto godibile. L’opener è stato un six women’s tag team un po’ improvvisato (francamente avrei preferito la difesa dei titoli di coppia da parte dell’Imperium): Shotzi Blackheart & Tegan Nox & Mia Yim hanno sconfitto Candice LeRae & Raquel Gonzalez & Dakota Kai, nella prosecuzione di feud incrociati tutto sommato godibili. 

Poi Finn Balor ha sconfitto Damien Priest in un grandissimo match, dal quale entrambi i contendenti ne escono alla grandissima. 

Abbiamo avuto poi un match discreto, nel quale Keith Lee ha sconfitto Johnny Gargano, conservando l’NXT North American Championship. L’incontro era solo uno step nel loro ottimo feud e già ad NXT Johnny si è ripreso la rivincita nel mixed tag team match, sfruttando pure l’infortunio della moglie Candice. Mi piace questa versione furba di Johnny Wrestler, per la quale non conta solo la qualità dei match, ma anche la psicologia allo scopo di vincere ad ogni costo. Vedremo come proseguirà la vicenda. 

Si passa poi all’incontro per il titolo assoluto di NXT, tra Adam Cole e Velveteen Dream. La WWE ha scelto di far disputare un match in modalità segmento cinematografico, di fatto una rissa nel parcheggio in mezzo alle macchine. Avrei pensato potesse imporsi lo sfidante, ma temo che lo scandalo sessuale che lo ha coinvolto durante il lockdown (in chat nudo con ragazzine) abbia fatto propendere per la conferma del campione. La qualità del match dipende da come si giudichino questo tipo di segmento; a me personalmente una tantum non dispiacciono. L’intervento di Dexter Lumis lo ha portato immediatamente in faida con l’Undisputed Era. Per Velveteen Dream ora francamente non so cosa aspettarmi, perchè senza il titolo ora mi pare tagliato un po’ fuori da tutto ad NXT.

Avevo molta attesa per il match tra Karrion Kross e Tommaso Ciampa, ma sono rimasto un po’ con l’amaro in bocca. Di fatto minutaggio basso e semi squash con Ciampa che cede all’istante per sottomissione. A mente fredda posso capire perchè sia stata compiuta questa scelta: molto probabilmente i giorni di Ciampa ad NXT sono finiti o sul punto di esserlo e c’era bisogno di presentare Kross come una forza devastante in grado di poter competere subito ad altissimo livello.

Si conclude poi con un main event a sorpresa e con finale a sorpresa: Io Shirai conquista il titolo femminile, schienando Rhea Ripley, mentre quest’ultima stava cercando di resistere alla campionessa Charlotte Flair. Avrei pensato che Charlotte potesse tenere il titolo ancora un po’, per poi avere un rematch contro la Ripley, ma tutto sommato Io Shirai è una più che degna campionessa. E lo scontro tra le altre due è solo rimandato, magari in altri lidi.

La puntata successiva di NXT ha messo ancora tante carte in tavola, con quello che per me è stato uno shock: il nuovo campione cruiserweight, El Hijo del Fantasma, ha turnato heel, si è tolto la maschera e si è presentato con il nome di Santos Escobar, alleandosi con Raul Mendoza e Joaquin Wilde, dopo aver attaccato Drake Maverick (di nuovo tornato sotto contratto WWE: che il suo licenziamento sia stato work o shoot, sono davvero contento, perchè è un gran bel personaggio). L’ex King Cuerno di Lucha Underground è un signor lottatore e questa nuova stable per me può fare faville ad NXT.

Il finale poi è stato d’impatto: Scarlett (presenza fondamentale al fianco di Kirrian Kross) ha raggiunto Adam Cole (che aveva appena sconfitto Dexter Lumis) a bordo ring con una clessidra. Il tempo da campione per Cole sta per scadere, l’ex Killer Kross è sulle sue tracce, almeno questo è il messaggio.

Nello scorso editoriale pregustavo un gran feud tra Matt Riddle e Timothy Thatcher, ma il tutto si è risolto con la vittoria del secondo, durante un gran match nella gabbia. Per Riddle si prepara il salto a SmackDown, dopo una stagione ad NXT tra alti e bassi; francamente mi sarei aspettato molto più successo per l’Original Bro.

Per quanto riguarda i titoli di coppia il nostro Fabian Aichner e Marcel Barthel difenderanno le loro cinture mercoledì prossimo contro i Breezango. E sullo sfondo si intravedono gli Indus Sher, che a me personalmente non dicono proprio nulla, ma si sa che alla WWE i bestioni in coppia piacciono sempre.

Concludiamo con il consueto aggiornamento su NXT UK: ahinoi per ora ancora nessuna nuova, in quanto sono stati cancellati anche i tapings di luglio in programma in Scozia. Nella migliore delle ipotesi, quindi, se ne riparla ad agosto.

Per oggi è tutto, appuntamento al prossimo mese!

Scritto da Roberto Johnny Bresso
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