5 Star Frog Splash #230 – On This Day He Sees Clearly

5 Star Frog Splash

Era nell’aria. Si sapeva ci fosse la concreta possibilità che la cosa si realizzasse. E a quanto pare era il cosiddetto segreto di Pulcinella, perché sia WWE che AEW sapevano da metà agosto che il contratto con la compagnia di Stamford non sarebbe stato rinnovato. Eppure è sembrato così irreale vedere Edge – o meglio Adam Copeland, toccherà abituarcisi – fare il suo debutto in AEW a WrestleDream. Ed è un debutto che apre a una marea di argomentazioni e considerazioni, e non tutte sono positive. Cerchiamo di analizzare entrambe le facce della medaglia.


Partiamo innanzitutto dal debutto in sé. È stato un buon debutto, avvenuto con le dinamiche giuste? Beh, sì e no. Vedere Adam Copeland entrare in un’arena, specie per la prima volta dopo lungo tempo, è sempre emozionante. Perché è emozionato lui in primis, genuinamente. E ovviamente l’effetto “sorpresa” ha fatto la sua parte. Ma se devo dire la mia, non sono troppo entusiasta della storyline in cui è andato a infilarsi. Innanzitutto perché l’intero main event di WrestleDream è stato scritto in funzione del suo debutto finale, come non poteva essere altrimenti. E poi perché secondo me il rischio di sacrificare altri in suo nome in questa situazione è troppo alto.

Principalmente per Darby Allin, il cui percorso in AEW ha la costante di dover interagire molto spesso con la leggenda di turno. E ci sta, quando nel tuo roster hai gente come Sting, Christian Cage e ora Adam Copeland. Il problema è che Allin non è ancora al top della compagnia. Di sicuro è un nome di richiamo, e il fatto che fosse nel main event di WrestleDream non è sembrato strano a nessuno. Ma il fatto che finisca sempre in team con queste leggende fa sì che corra costantemente il rischio di essere oscurato. È riuscito a non esserlo con Sting, specialmente perché i due hanno legato bene e hanno una buona chimica. Bisognerà vedere se riuscirà a fare lo stesso con Copeland.

In secundis per Nick Wayne, il cui turn ha avuto esattamente ZERO SENSO. Non c’era UNA ragione valida sulla faccia della terra per cui Wayne dovesse tradire Allin per schierarsi con uno che sfotte il suo defunto padre e che stalkera sua madre. Certo, ha solo 18 anni. Certo, ha tutto il tempo per fare i suoi errori. Ma Wayne era arrivato in AEW in maniera organica e vi si stava integrando bene, salvo poi cancellare tutto quello che ha fatto finora per… farlo unire al gruppo di Christian probabilmente con l’unico intento di fargli prendere tutti i pin che non vogliono far subire a Christian. Grazie, ma anche no.

Ma torniamo a parlare di Adam Copeland con quella che probabilmente è la domanda principale: cosa può dare Adam Copeland alla AEW? Tanto, soprattutto fuori dal ring. È un veterano che lotta da 25+ anni, nonché uno che più volte si è detto disponibile a voler aiutare gli altri wrestler. Anche solo la sua presenza nel backstage sarà fondamentale, specie se sarà presente spesso come ha fatto intendere considerato che sarà a Dynamite e Collision questa settimana e che per la prossima è già programmato il suo debutto sul ring contro Luchasaurus.

Copeland andrà inevitabilmente anche a riempire il vuoto lasciato da CM Punk, che era indubbiamente uno dei nomi di punta del roster. La sua “mancanza” si era avvertita, specialmente a Collision che ha subito un calo di qualità per un mesetto prima di ritrovare nuovamente la sua dimensione. Copeland può certamente colmare quel vuoto, l’importante è che stia il più lontano possibile dall’AEW World Championship almeno per i primi tempi. La ragione è la stessa di prima: Copeland deve essere un aiuto e un catalizzatore di attenzione, ma allo stesso tempo non può e non deve toglierne ai giovani e meno giovani della AEW.

Kenny Omega, Hangman Page, Jay White, MJF, Adam Cole, Darby Allin, Jon Moxley, Claudio Castagnoli sono solo i primi nomi che mi vengono in mente per dei match contro Adam Copeland che sarebbero assolutamente interessanti e che darebbero la possibilità a tutti di vincere. Ai nomi summenzionati per crescere e/o per avere delle faide degne di nota. Al pubblico per avere dei match che ci saremmo probabilmente solo sognati fino a qualche mese fa. Ad Adam Copeland per godersi i suoi ultimi anni di carriera prima di dover appendere inevitabilmente gli stivali al chiodo.

E non ho nemmeno menzionato la divisione tag team, una volta che avrà fatto rinsavire Christian dal personaggio osceno che ha al momento. Edge & Christian… Copeland & Cage contro gli Young Bucks, gli FTR, gli Aussie Open sarebbero tutti match must see. Insomma, il giudizio finale è decisamente positivo nonostante l’arrivo di Copeland in AEW non sia avvenuto nelle condizioni e nella faida migliore in assoluto. Benvenuto Adam Copeland, altri 100 di questi match.

Lorenzo Pierleoni
Lorenzo Pierleonihttps://www.tuttowrestling.com/
Dicono che sia il vicedirettore di Tuttowrestling.com ma non ci crede tanto nemmeno lui, figuriamoci gli altri. Scrive da otto anni il 5 Star Frog Splash, per un totale di oltre 200 numeri. Cosa gli abbiano fatto di male gli utenti di TW per punirli così è ancora ignoto. A marzo 2020 si ritrova senza niente da fare, inizia un podcast e lo chiama The Whole Damn Show. Così, de botto, senza senso.
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