Back to the Future #12

Back to the Future

Buongiorno a tutti lettori e lettrici di Tuttowrestling e bentornati sulle pagine del Back To The Future, per parlare, ancora una volta, delle mosse della National Wrestling Alliance.


ROAD TO CROCKETT CUP

Siamo nel pieno della marcia di avvicinamento verso il prossimo grande evento promosso dalla “nuova” NWA e cioè il ritorno della Crockett Cup, che si terrà il prossimo 27 Aprile 2019, alla Cabarrus Arena di Concord, North Carolina.

Ad oggi le notizie sullo show e sulla card appiano ancora abbastanza fumose in quanto le uniche sicurezze che abbiamo sono la partecipazione dei “War Kings” (Crimson and Jax Dane) e dela Villain Enterprises (Brody King and PCO) al torneo, per cui attendiamo ancora formato e numedo di team partecipanti, ed il fatto che sarà proprio il leader della V.E., Marty Scurll, a sfidare Nick Aldis nel main event dello show, valido l'NWA Worlds Heavyweight Championship ad oggi saldamente nelle mani dell'ex TNA World Champion.

Oltre quindi alla costruzione della Crockett Cup i “Ten Pounds of Gold” non offrono quindi grandissimi spunti, pur continuando a costruire in modo eccelso, dal punto di vista della storia e del background , i performer che via via sfidano i campioni ed i campioni stessi, proseguendo quindi sulla strada della narrazione e delle storie a discapito magari dell'azione; la formula come detto funziona ma inizia a mostrare, a mio modesto parere, le prime debolezze dovendo contare su un “cast ” di atleti via via più ridotto (non in ultimo a causa dei continui “acquisti” dalla scena indipendente da parte della WWE e della neonata AEW) ed andando quindi a ritrovarsi sempre più ridondante nelle storie che vuole raccontare.

La speranza è, come più volte ho detto, che Corgan e soci diano una vera sferzata al progetto mettendo sul piatto delle vere novità che portino lo spettatore, casuale e non, ad essere interessato al prodotto NWA, che rimane al momento una nicchia all'interno di quella già di per se limitata del pro-wrestling; ed ora, per questa speciale edizione, lascio la linea al collega e compagno di avventure su Tuttowrestling Aldo Fiadone che ci dirà la sua sul progetto NWA, sugli ultimi sviluppi e sulle sue speranze future per il brand. A te Aldo!

Grazie Mattia per avermi concesso di prendere parte a questo editoriale dedicato al mondo della National Wrestling Alliance.

Come sempre, prima di entrare nel dettaglio, se avete dei consigli o delle critiche da muovermi, o se semplicemente volete scambiare qualche opinione, scrivetemi pure all'indirizzo aldofiadone@gmail.com; sarà mio piacere leggere ogni vostra parola.

Come da te scritto, al momento non ci sono molti aggiornamenti sul futuro della compagnia, ma devo ammettere che aspetto con ansia l'incontro che vedrà contrapposti Nick Aldis e Marty Scurll valido per il “Ten Pounds of Gold”.

I due inglesi si affronteranno il prossimo 27 aprile in quel di Concord, NC in uno scontro che vedrà contrapposti maestro e allievo.
È noto infatti come Aldis sia stato un vero e proprio mentore per Scurll nel corso degli anni e, almeno stando alle sue dichiarazioni, Nick suggerì più volte alla vecchia TNA (oggi conosciuta come Impact Wrestling) di ingaggiare Marty perché avrebbe sicuramente fatto cose buone per la compagnia.
Ad oggi si può dire che l'ex Magnus aveva ragione e persone come Dixie Carter, Hulk Hogan ed Eric Bischoff si saranno sicuramente mangiati le mani.

Seguo Scurll da anni, da prima ancora del suo debutto in ROH e nel tempo ho recuperato anche i suoi primissimi match, quelli in cui non era ancora “The Villain”.
Il suo miglioramento è stato costante nel tempo e lo ha dimostrato settimana dopo settimana, evento dopo evento non solo con l'interpretazione della sua gimmick, ma anche con l'attitudine al microfono, nel moveset sempre più vasto… detto in parole povere, Scurll è un giovane da prendere come esempio perché, ad oggi, è a tutti gli effetti un main eventer pronto sotto tutti i punti di vista.

Come già detto, uno scontro che aspetterò con ansia, l'allievo contro il maestro, due performer davvero bravi e, perché no, il passaggio della torcia a favore di un Marty che potrebbe finalmente prendere il controllo della NWA divenendone il campione.
Una soluzione molto interessante dato che oltre al suo profilo, potrebbe giovare anche a tutta la Villain Enterprises che si guadagnerebbe le luci della ribalta esponendosi ulteriormente non solo in ROH.

Ma cosa servirà davvero alla NWA di Billy Corgan per guadagnarsi la fiducia dei fan?
Sicuramente incontri di questo genere sono un ottimo punto di partenza, considerando però che Corgan ha più volte dichiarato di avere in mente un piano ventennale, la strada per glorificare quel marchio è ancora lunga.

Ad oggi è particolarmente difficile prevalere nell'ingaggio di atleti indipendenti di livello, in particolare a causa della WWE, della neonata AEW e di Impact e ROH che faranno di tutto per accaparrarsi i migliori sul mercato. La National Wrestling Alliance dovrà creare un proprio settore di sviluppo, far crescere i propri giovani avendo una dote di fantasia capace di creare personaggi interessanti.
La strada è ancora lunga, ma il binario è quello giusto… con il tempo si farà tutto, Corgan lo sa dato che la pazienza non gli è mai mancata.

Ancora grazie a Mattia per avermi concesso questo intervento e buon proseguimento a voi tutti sul nostro sito.

Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, vi segnalo l'Impact Planet della prossima settimana dove, con Davide Palmieri, daremo vita a un edizione molto particolare.

Mentre per questa lunga edizione del Back To The Future è tutto! Alla prossima, ciaooo

Scritto da Mattia Borsani
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