All Elite Report #10 – Forbidden Door

Uno degli eventi più attesi dell’estate nel panorama del wrestling mondiale: Forbidden Door, il PPV frutto della collaborazione tra AEW e NJPW. Dunque, quale migliore occasione per festeggiare la decima uscita dell’All Elite Report? Saranno riuscite le due federazioni a proporre uno spettacolo coerente con le rispettive storyline?
BUY-IN
TAG TEAM MATCH
CHAOS (HIRROKI GOTO & YOSHI-HASHI) VS THE FACTORY (QT MARSHALL & AARON SOLO)
VOTO: 6.5
Vincitori: Chaos
Incontro godibile, che dimostra come anche la Factory possa tirare fuori qualcosa di buono all’interno delle corde. Incontro identificabile come showcase per il team giapponese, avuto la possibilità di mettersi in mostra di fronte ad un pubblico che non lo conosceva.
SINGLE MATCH
LANCE ARCHER VS NICK COMOROTO
VOTO: 6
Vincitore: Lance Archer
Non ho interamente compreso il senso di questo incontro, visto e considerato che il Buy In di Forbidden Door comprendeva già tre confronti. D’altro canto, non si può nemmeno dire che il match sia stato brutto. Rapido e indolore, con qualche notevole spot aerobico di Archer che ha impreziosito il tutto.
TAG TEAM MATCH
SWERVE STRICKLAND & KEITH LEE VS SUZUKI-GUN (EL DESPERADO & YOSHINOBU KANEMARU)
VOTO: 6.5
Vincitori: Swerve Strikland & Keith Lee
Primo vero micro test di continuità nelle storyline della AEW superato con relativo successo. Era importante portare avanti gli screzi tra la neo coppia Strikland-Lee e, fin dall’inizio, qualche scaramuccia c’è stata. Il match di per sé sarebbe tranquillamente da show settimanale, ma il finale è proprio ben riuscito. Parlo quello in ring grazie anche ai Suzuki-Gun, non al promo (pure mal riuscito) del team Taz. E togliete il microfono a Hobbs, please.
8 MEN TAG TEAM MATCH
MAX CASTER & THE GUNN CLUB (AUSTIN GUNN, BILLY GUNN & COLTEN GUNN) VS ALEX COUGHLIN, KEVIN KNIGHT, THE DKC & YUYA UEMURA
VOTO: 5
Vincitori: Max Caster & The Gunn Club
Forse è severo e metto le mani avanti. Ma rubare 5′ per questo incontro, in cui Max Caster sbaraglia 4 altri atleti insieme ad un wrestler che dovrebbe essere pensionato da un pezzo (sì, Sting è un’altra cosa e non c’è, evidentemente, nulla da discutere), non ha veramente alcun senso. Ho trovato addirittura simpatico il siparietto iniziale con Danhausen, però alla fine mi aspettavo che potessero rientrare gli Ass Bo… ehm, i due Gunn per dare man forte e chiudere con una vittoria sensata l’incontro.
NB. Capisco la fila di persone che scalpitava per un posto sul ring, ma quattro match di coppia di fila magari evitiamoli la prossima volta.
FORBIDDEN DOOR – MAIN CARD
TRIOS MATCH
THE JERICHO APPRECIATION SOCIETY (CHRIS JERICHO & SAMMY GUEVARA) & MINORU SUZUKI VS SHOTA UMINO, WHEELER YUTA & EDDIE KINGSTON
VOTO: 7
Vincitori: The Jericho Appreciation Society & Minoru Suzuki
La scelta migliore per cominciare la main card di Forbidden Door. Vero che i match precedenti non superavano i dieci minuti l’uno, però era importante coinvolgere subito il pubblico di Chicago con un incontro che caricasse l’ambiente. Missione compiuta, grazie a un match frizzante e con un ritmo in crescita continua. Belli i momenti con Kingston e Suzuki, quest’ultimo in grado di diventare mattatore anche quando prende in giro tutti e finta una Over the Top Rope Senton. Andato un pò troppo lungo nel finale, che essendo valevole per il vantaggio nel Blood & Guts era già abbastanza prevedibile prima dell’inizio della contesa. Lo sappiamo che, spesso e volentieri, questo vantaggio se lo prende il team heel.
ROW & IWGP TRIPLE THREAT TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH
UNITED EMPIRE (GREAT O-KHAN & JEFF COBB) (IWGP TAG TEAM CHAMPIONS) VS FTR (CASH WEELER & DAX HARWOOD) (ROH TAG TEAM CHAMPIONS) VS ROPPONGI VICE (TRENT BARRETTA & ROCKY ROMERO)
VOTO: 7
Vincitori, ancora ROH Tag Team Champions e nuovi IWGP Tag Team Champions: FTR
Probabilmente le mie aspettative erano altissime, perché questo incontro è quello che mi ha più deluso di tutta la card. Perché nonostante la buona riuscita, tutto sommato, pensavo che si sarebbero ingegnati un pò di più per l’incontro che avrebbe consegnato l’ennesimo riconoscimento agli FTR. Cioè, quante volte la dobbiamo vedere la storia del team con un infortunato che poi va a vincere pure match e titoli? Un buon incontro con i soliti buoni spot e solido, ma niente di più. Un peccato il finale, con Dax Harwood che buca un kickout costringendo l’arbitro a prendere quel secondo di tempo per permettergli di alzare la spalla. Situazione che ha scaricato la potenza del finale, con tanto di pubblico che urla “You fu**ed up” a sottolineare la sbavatura.
NBB: siamo arrivati a 6 match di coppia consecutivi. Non vorrei fare quello che si lamenta, però…
AEW ALL-ATLANTIC FATAL FOUR WAY CHAMPIONSHIP MATCH
CLARK CONNORS VS PAC VS MIRO VS MALAKAI BLACK
VOTO: 7
Vincitore e nuovo AEW All-Atlantic Champion: PAC
Non è un 1 vs 1, ma rimane un bel match. Ricco di spot ad alto impatto, come la combinazione che porta alla bella Spear di Connors, e momenti carichi di pathos, come il finale che porta al Black Mist e alla successiva Brutalizer di PAC. Miro ben protetto dopo aver praticamente dominato l’incontro, Black avrà il suo momento ma il suo personaggio, a mio modo di vedere, sta avendo una costruzione lenta e graduale che non potrà che giovargli nel lungo periodo. Per quanto fosse nel match, essendo un titolo AEW non c’erano grosse chance per Connors che, tra i tre (Spear a parte) è stato un pò in disparte e utile giusto a prendersi la sottomissione che ha consegnato la corona al wrestler britannico.
TRIOS MATCH
DARBY ALLIN, SHINGO TAKAGI & STING VS THE YOUNG BUCKS (MATT & NICK JACKSON) & EL PHANTASMO
VOTO: 7
Vincitori: Darby Allin, Shingo Takagi & Sting
Altro incontro che mantiene altissima la qualità dei Forbidden Door. L’inizio alza subito l’asticella, con l’ingresso ad impatto di Sting che, al contrario di qualche altro veterano sopracitato, “still got this”. Sono suoi i momenti più iconici, come sul simil “Hulk-Up” (perdonami, Sting!) dell’Icon dopo il Superkick Party dei fratelli Jackson. In generale non ci si perde in troppe fasi statiche e a terra, il match nonostante la classica storia dei face in difficoltà procede spedito fino al finale. Il pin se lo prende, quasi a sorpresa, Takagi con una bella transizione nella Last of the Dragon che vale il conto di tre.
AEW WOMEN’S WORLD CHAMPIONSHIP MATCH
THUNDER ROSA (C) VS TONI STORM
VOTO: 6.5
Vincitrice e ancora AEW Womens’ World Champion: Thunder Rosa
Un match che sarebbe stato più in risalto in un’edizione di Dynamite. Costruzione della faida un pò frettolosa ed è un peccato, perché in sé non è stato un brutto incontro. Solo un pò anonimo in un evento del genere. Nel finale c’è uno scambio di finisher un pò casuale che smorza ulteriormente la carica emotiva della contesa. Qualitativamente, nei singoli incontri, per me c’è stato un netto miglioramento nel regno di Thunder Rosa. Per quanto riguarda la costruzione del personaggio, invece, c’è ancora da lavorare per renderla una vera campionessa credibile.
IWGP UNITED STATES CHAMPIONSHIP MATCH
WILL OSPREAY (C) VS ORANGE CASSIDY
VOTO: 8.5
Vincitore e ancora IWGP United States Champion: Will Ospreay
Sì, per me è stato l’incontro migliore di Forbidden Door. Perché è stato un bel match, nonostante il classico overbooking che solitamente mi fa girare un pò la bile. Invece stavolta ci hanno imboccato con una sequenza di mosse ben realizzate, con timing perfetto e con uno storytelling che ho trovato anche coerente. Ospreay è Ospreay, con i suoi tanti pregi e i pochi (ma ogni tanto anche altisonanti) difetti. Cassidy è un wrestler mondiale e con un carisma che non si è spento nonostante qualche mese in sordina. Il finale è palpitante e la vittoria di Ospreay, scontata anche in questo caso alla vigilia, è stata in qualche situazione anche in bilico. Bravi loro a rendere la sospensione dell’incredulità possibile e credibile.
SINGLE MATCH
ZACK SABRE JR. VS CLAUDIO CASTAGNOLI
VOTO: 7.5
Vincitore: Claudio Castagnoli
La sorpresa del debutto del fu Cesaro mi ha colto piacevolmente di sorpresa, complice la sequela di infortuni impressionante che ha condizionato la marcia di avvicinamento a questo evento. Onestamente non sono mai stato un grande fan di Zack Sabre Jr., ma i miei complimenti vanno anche a lui per aver messo su un match concretissimo nonostante la short notice. Un match tecnico e fisico, esattamente il modo migliore per mettere in risalto le qualità di due grandi interpreti della disciplina, qualunque siano i gusti di ognuno di noi.
IWGP WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP FOUR WAY MATCH
JAY WHITE (C) VS ADAM COLE VS KAZUCHIKA OKADA VS ADAM PAGE
VOTO: 7.5
Vincitore e ancora IWGP World Heavyweight Champion: Jay White
Grande incontro come da aspettative, che sarebbe stato epico non fosse stato per il finale. Andando con ordine, tutti e quattro hanno avuto il loro momento per risplendere, combinando i rispettivi stili e riuscendo a cucinare anche alcune sotto trame interessanti, come la “ribellione” di Cole al leader del Bullet Club. Proprio questi ultimi due saranno i protagonisti, insieme ad Okada, del finale che purtroppo macchia un pò il match. Adam Cole, stando alle ultime notizie, ha riportato nel finale del match una commozione cerebrale che ha costretto White a prendersi tempestivamente lo schienamento vincente. Si nota proprio Cole che cerca di alzare d’istinto la spalla, con il collega che gliela tiene abbassata per permettere all’arbitro di contare e fare intervenire lo staff medico. Un incidente e non rende il match brutto o indecente. Semplicemente è capitato e il finale ne ha risentito, inevitabilmente.
INTERIM AEW WORLD CHAMPIONSHIP MATCH
HIROSHI TANAHASHI VS JON MOXLEY
VOTO: 8
Vincitore e nuovo Interim AEW World Champion: Jon Moxley
Un incontro duro, crudo a tratti. Una battaglia vera e propria che ha lasciato traspirare l’importanza della posta in palio. Quell’intensità, quell’atmosfera, che spesso manca in incontri del genere. E che a volte, è mancata proprio in incontri del genere in AEW. Il Titolo resta, come preventivabile anche in questo caso, in AEW ma i due lottatori ci regalano uno dei migliori match lottati con quella specifica corona in palio. Tanahashi, nonostante la sconfitta pulita, ne esce bene e con l’ennesima ottima prestazione nel sacco. Moxley è probabilmente nel momento, fisico e mentale, migliore della sua carriera. Chiudere così Forbidden Door sarebbe stato perfetto, con Moxley trionfante. Per il contesto, per me, ha stonato l’irruzione della JAS.
VOTO EVENTO: 8
No, il voto non è una media matematica ai match dell’evento, ma è la mia percezione generale di quello che considero uno dei migliori PPV dell’anno. Questo, nonostante la maggior parte degli incontri fosse dall’esito pressoché scontato. La qualità di alcuni confronti è stata impagabile e, a differenza di Double or Nothing, stavolta la lunga durata non è stata un peso. I tanti infortuni cominciano a diventare una brutta abitudine in casa All Elite Wrestling, ma il parco lottatori profondo diventa una garanzia quando puoi innestare così tanti talenti e non risentirne troppo. La fatica, come sempre, sarà gestirli tutti e bene. Unica pecca, che alla fine risulta una stupidaggine quasi: i match di coppia erano tutti ammassati all’inizio e, per quanto ben scritti, ad un certo punto stufano. Magari smistarli meglio nell’arco della card avrebbe aiutato. Ma vista la qualità generale, possiamo soprassedere per questa volta.
Protagonista assoluta anche la NJPW che non è stata l’agnello sacrificale della AEW, ma ha avuto un’altra vetrina importante negli USA per vendersi in maniera efficace. Il tempo ci dirà se questa operazione porterà risultati, intanto ci siamo goduti un grande spettacolo. Che speriamo di replicare presto. Fare una seconda edizione in terra nipponica di questo evento sarebbe cosa buona e giusta.