WWE Sunday Night Heat Review – By Michele Ippolito Edizione del 8 Settembre 2002

Amici ed amiche di Tuttowrestling, siete pronti ad essere folgorati dal calore di una nuova entusiasmante puntata di WWE Sunday Night Heat??? Sulla plancia di comando è di nuovo “The Myth” Michele M. Ippolito, tornato da voi dopo due settimane in Francia, durante le quali è stato degnamente sostituito dal signore del lunedì Erik Ganzerli, a cui vanno tutti i miei ringraziamenti per la disponibilità dimostrata.


Questa settimana siamo nel Wisonsin e precisamente a Milwaukee, ed a commentare lo show sono D-lo Brown & Coach, che danno subito l’annuncio che Raw ha un proprio campione, che non è Brock Lesnar, esclusiva di Smackdown!, ma Triple H che indossa la cintura di campione mondiale Nwa e Wcw!!!

Il primo match della serata vede opporsi due donne: il neoacquisto della Wwe Victoria e la veterana del ring Jacqueline. Il match è molto atletico e vede molti cambiamenti di fronte, ma alla fine è Jackie a portare a casa il risultato dopo aver colpito Victoria con uno spinning heel kick.

Viene mostrato un filmato preregistrato che contiene un’intervista a Howard Finkel, l’annunciatore storico della Wwe che dice di essere stato bandito da Raw doipo aver perso un match contro Lilian Garcia (!!!), e che dovrà seguire le orme di Raven, ormai confinato a Heat per il resto della carriera. Interviene proprio Raven, che dice che tutte le persone che lavorano ad Heat sono solo parti del suo gioco, solo fantocci che sono orchestrate da lui. Ognuno di essi è un pezzo di un piano più grande… quoth the Raven, nevermore!!!

Dopo un po? di pubblicità (che serve soprattutto per riprenderci dai deliri di Finkel e Raven…) è il turno del secondo match, che vede opposti due habituè di Heat, la “new sensation” della Wwe Shelton Benjamin e l’atleta più maltrattato della storia della Wwe, Shawn Stasiak. Vedere Benjamin combattere è uno spettacolo che inizia quando parte la sua musica, “It’s all about the Benjamins.” e che prosegue per il match (come al solito per disputato anche da Stasiak, un vero spreco di talento!) che giunge al termine quando Benjamin colpisce l’avversario con uno spinning kick chiamato “the money clip” .

Il match successivo vede il presunto padrone di Heat, Raven affrontare l’underdog Spike Dudley. La folla partecipa molto al match, gridando “ECW , ECW!!!” la federazione che ha lanciato i due lottatori. Nel corso del match Raven lancia più volte occhiate minacciose a D-Lo Brown (sono ormai due mesi che loro due danno vita al feud più importante in onda nel corso di Heat). Il match è molto solido e la fine arriva quando Raven lancia Spike all’angolo, guarda D-Lo e comincia a colpire con una serie di pugni l’avversario.
D-lo allora si alza dal tavolo dei commentatori e comincia ad insultare Raven, che si distrae e dà l’opportunità a Spike Dudley di colpirlo con un backslide e a chiudere il match portando a casa una vittoria insperata. Alla fine del match Raven e D-Lo per poco non vengono alle mani, ma sono separati dall’intervento di Coach.

Dopo una serie di filmati che ricapitolano quanto successo a Raw lunedì scorso, salgono sul ring i due wrestlers che si contenderanno il main event di questa puntata di Heat: Steven Richards e Goldust. Il match va avanti a furia di pugni, gomitate e molti errori da entrambe le parti, finchè Goldust non esegue la sua Curtain Call sull’avversario che resta esanime al tappeto mentre viene schienato: è Goldust a portare a casa il match e festeggia al centro del ring mentre Heat si chiude con l?annuncio che domani sera Raw andrà in onda dallo stato dell’Iowa!!!

See ‘ya next week, buddies!!!!!

“The Myth” Michele M. Ippolito


Scritto da Walter Adamo
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