WWE HEAT REPORT – 14 Agosto 2005
Buon Ferragosto a tutti, e benvenuti ad una nuova puntata di Heat! Al timone c’è GP Antalone, o meglio quello che ne resta dopo una nottata degna di Viscera e Val Venis. Nella speranza che qualcuno possa veramente crederci andiamo subito al primo match, che vede di fronte Val Venis (appunto..) e Johnny Parisi.
Si comincia subito con un colpo sleale di Parisi, che prende il controllo, e connette anche con un suplex che gli vale però solo un conto di due. Chinlock di Parisi, Val ne esce ma finisce vittima di un back body drop. Nuovo tentativo di schienamento, ma anche questa volta il conteggio di ferma a due. Altro suplex, ma stavolta Val neutralizza con un half nelson slam. Entrambi i lottatori restano a terra, e una volta tornati in piedi Parisi afferra la gamba dell’avversario e cerca uno schienamento irregolare aggrappandosi alle corde, ma l’arbitro se ne avvede ed interrompe il conteggio al conto di due. Venis riprende il controllo con una spinebuster, per poi salire sul paletto e connettere con la sua mossa finale, la money shot, che gli vale anche il conto di tre decisivo. Vittoria convincente per Val Venis e brusco stop alle aspirazioni di Parisi.
Aggiornamento da Raw sul Diva Search..
Kerwin White entra nel ring su di un’automobilina del tipo utilizzato sui campi da golf. Microfono alla mano, si vanta di essere il modello positivo che la gente stava aspettando. Il pubblico gli canta “Chavo, Chavo”, ma lui prontamente risponde che ormai il nome Chavo fa parte del passato, e non esiste più, poichè lui ora vive su di un livello etico e morale decisamente più alto. La grande speranza bianca è dunque arrivata, e se non è bianca allora non è giusta. Prima di abbandonare il ring, White ci “delizia” anche con alcuni swing con la sua mazza da golf. Preferisco risparmiarmi e risparmiarvi ogni commento su questa gimmick…
Il secondo match vede di fronte Tyson Tomko e JP Parsonage, ex componente nella TNA del Team Canada con il nome di Johnny Devine. Tomko lo manda subito al tappeto con un calcio allo stomaco, dopodichè sbaglia un braccio teso, ma subito dopo neutralizza un tentativo di baseball slide di Parsonage con un terribile calcio in faccia. L’arbitro si avvede della potenza del colpo e ferma immediatamente il match; dopo meno di un minuto Tomko si porta a casa una vittoria veloce e sicuramente impressionante.
E’ ancora una volta il momento del nuovo video di John Cena, “Right Now”.
Recap da Raw, con il dibattito fra Michaels ed Hogan, e veloce riepilogo della card di Summerslam.
L’ultimo match della serata vede di fronte Rene Dupree e Matt Striker. Cori contro il francese da parte del pubblico, ed inizio subito scoppiettante con un rollup di Striker che gli vale un conto di due. Striker sbeffeggia l’avversario imitando il suo balletto, che provoca le ire di Dupree, che infatti poco dopo con un braccio teso ben assestato riprende il controllo dell’incontro. Presa alla testa del francese, che poi connette anche con una schiacciata ed un diving headbutt,per poi tentare lo schienamento, ottenendo però solo un conto di due. Dupree lancia l’avversario fuori dal ring, ed all’esterno del quadrato lo colpisce con alcune chop prima di sbattergli la faccia sull’apron ring e rilanciarlo sul quadrato, dove tenta immediatamente un nuovo schienamento: 1..2..niente da fare, non è ancora abbastanza. Headlock, ma Striker riesce ad uscirne e dopo un gioco di corde mette a segno un crossbody, con conseguente conto di due. Schiacciata di Striker che poi sale sul paletto, altro crossbody ed altro conto di due. Striker sale nuovamente sulle corde, ma questa volta “atterra” sullo stivale di Dupree, che può mettere a segno una cobra clutch slam ed il successivo schienamento vincente. Vittoria faticosa del french phenom, dunque, nonostante la buona resistenza di Matt Striker.
Per questa settimana è tutto, ancora una vuolta auguri di buon ferragosto ed appuntamento alla prossima settimana.
Giovanni Pantalone