WWE Raw Report 23/01/2023 – Raw is XXX

Niente sigla e subito panoramica interna del Wells Fargo Center di Philadelphia, PA. Subito risuona la theme song di Hulk Hogan che fa il suo ingresso insieme Jimmy Hart (accoglienza calda ma non caldissima per loro). Ci sono alcuni problemi di audio col mic di Hogan, con tanto di tecnico che arriva a darne uno nuovo all’Hulkster. Hogan carica il pubblico per dare il via alla serata.


Parte un videoclip che riepiloga alcuni tra i momenti principali di Raw nel corso di queste tre decadi (senza troppe censure, ad esempio appare Bryan Danielson).

Pyros dallo stage e kickoff vero dello show con il saluto di Kevin Patrick e Corey Graves al commento. Arriva la Bloodline al gran competo che raggiunge, coi propri tempi, il ring. Tutti si siedono al loro posto, con Zayn da solo da una parte. Heyman fa un riferimento alla ECW, accolto ovviamente benissimo dal pubblico. Comincia il processo a Zayn con Heyman che lo accusa di congiura d’accordo con Owens e mostra diversi video come prova: Zayn che il 12 agosto non aiuta gli Usos durante un assalto i Drew McIntyre, che il 29 agosto si rifiuta di colpire Owens con una sedia, che ai War Games festeggia da solo in cima alla gabbia e fa il simbolo “4 Life”, che il 23 dicembre colpisce con la spalla involontariamente Reigns durante un promo. Zayn dice che può difendersi ma che si sente ferito dal comportamento di Heyman che lo accusa e ha mostrato queste “prove”, tagliate apposta per farlo uscire male. Si sente tradito dopo tutto quello che hanno passato insieme e quello che ha dimostrato e gli fa male essere sotto accusa. Poi dice che la sua unica difesa è che non ha difese.

Reigns si infuria e gli chiede se sul serio voglia comportarsi così, dopo tutte le occasioni che gli ha dato. Poi dà ordine a Solo Sikoa di fare l’esecuzione. Sikoa sta per colpire con il Samoan Spike ma Jey Uso lo ferma fisicamente e dice che ha le sue prove. Partono delle clip: Zayn che a giugno ha aiutato loro a difendere i Titoli facendo suonare la musica di Reigns dal camion regia, del 19 agosto in cui ha incassato una Claymore al posto di Reigns, del 9 settembre in cui ha preso una sediata per proteggere Sikoa, del 9 dicembre in cui ha impedito a Sheamus di fermare un conteggio vincente degli Usos e dei War Games, in cui ha salvato Reigns dallo schienamento vincente di Owens e permesso la vittoria della Bloodline con il Low Blow e l’Helluvakick su KO. Jey dice che ha preso parecchi proiettili per loro. Tutti sanno che lui non credeva in Zayn ma invece Zayn ha sempre visto la parte buona in Jey finché non l’ha convinto. Ed è così che si fa in famiglia. Jey lancia una specie di votazione popolare tra il pubblico, che a maggioranza vota per Zayn. Si unisce anche Jimmy.

Reigns assolve Zayn… per ora. Ringrazi Jey, dimostri di essere utile anche stasera e non si faccia vedere o sentire fino alla Rumble. Lì si vedrà se Zayn fa parte della Bloodline o no. La Bloodline lascia il ring, con gli Usos che si trattengono ad abbracciare Zayn e Jey che gli lascia la sua corona di fiori, prima del match titolato.

WWE RAW TAG TEAM CHAMPIONSHIP:
THE USOS © (W/SAMI ZAYN) SCONFIGGONO THE JUDGEMENT DAY (W/FINN BALOR & RHEA RIPLEY) PER SCHIENAMENTO CONSERVANDO I TITOLI

Primo incontro piuttosto lungo e dall’ottimo ritmo, nonostante qualche fase di stanca. Buona esposizione anche per Dominik Mysterio e, in generale, bell’equilibrio tenuto da due team heel. Jimmy Uso s’infortuna ad un ginocchio con un Plancha su Priest e arriva lo staff medico. Come successo al JD nel Turmoil, anche qui dopo le discussioni con Adam Pearce, per qualche motivo Sami Zayn subentra a Jimmy Uso nel match (col pubblico che ovviamente capisce tutto e tifa per la cosa fin dall’inizio). Zayn finisce in difficoltà e in un paio di frangenti sembra poter essere il motivo per cui gli Usos perdono i Titoli. Combo 619+Frog Splash di Dom su Jey Uso ma Zayn ferma il pin e poi tag cieco e 1D finale per il conteggio vincente.

JBL e Baron Corbin provano ad entrare alla serata poker degli APA ma vengono fermati dal buttafuori, ossia the Godfather. Dopo aver chiamato in causa il vecchio tag partner di JBL, ossia Ron Simmons e aver pagato con delle mazzette di denaro entrambi, i due riescono ad entrare.

LA Knight è sul ring e non si preoccupa del fatto che sia a Raw e non a SD. Dice che Bray Wyatt ha tirato fuori di nuovo la Firefly Fun House e vive nel passato, come le leggende che ci sono oggi. Knight ne invita una qualsiasi per dare un’anteprima della Rumble. Suonano i rintocchi e di The Undertaker arriva, solo che lo fa in versione American Badass, in sella alla sua moto. Knight fa lo sbruffone con Taker ma poi arretra dicendo che lo lascerà vivere ancora un giorno ma sarà presto il nuovo signore delle tenebre.

Mentre si avvia verso lo stage le luci vanno via e si trova Wyatt alle spalle con la lanterna in mano, letteralmente dietro di lui. Knight arretra spaventato e Knight è chiuso tra due fuochi. Sceglie di salire sul ring ma ovviamente viene accolto dalla mano sulla gola di Taker che praticamente lo strangola. Wyatt sale sul ring, i due si guardano e poi Taker spinge Knight tra le braccia di Wyatt per la Sister Abigail. Lungo sguardo tra i due e poi Taker se ne va, accostandosi a Wyatt e sussurrandogli qualcosa all’orecchio prima di proseguire. Sembra un vero e proprio passaggio di consegne.

Daniele La Spina
Daniele La Spina
Una mattina ho visto The Undertaker lanciare Brock Lesnar contro la scenografia dello stage. Difficile non rimanere incollato. Per Tuttowrestling: SmackDown reporter, co-redattore del WWE Planet, co-presentatore del TW2Night!. Altrove telecronista di volley, calcio, pallacanestro, pallavolo e motori.
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