Bad Blood 2003

 


WWE BAD BLOOD 2003

Lo show si apre con il solito spettacolare filmato introduttivo che sottolinea i principali momenti che hanno caratterizzato le settimane che hanno preceduto l’evento dopodichè le immagini vanno sull’arena di Houston completamente esaurita per questo prima evento in ppv completamente dedicato al roster di Raw.

Tag Team Match

The Dudley Boyz vs. Christopher Nowinski & Rodney Mack

Sono proprio i Dudley Boyz ad aprire gli ingressi nell’arena, quindi le immagini staccano su quanto accaduto a Heat nell’ora precedente l’inizio del ppv con un battibecco molto accso tra Nowinski e D-Von. Quindi entrano nell’arena anche Rodney Mack e Nowinski, accompagnati da Theodore Long e tutto è pronto per l’inzio del primo match. D-Von e Mack aprono le ostilità ma ben presto Mack lascia il campo a Nowinski. Anche D-Von cede il passo a Bubba Ray che subito mette in difficoltà Nowinski che comunque viene aiutato subito dall’interferenza esterna di Rodney Mack. Bubba Ray però è determinatissimo e Nowinski finisce gambe all’aria fuori dal ring. Azione combinata dei Dudleyz con un Big Splash di Bubba a cui segue uno schienamento di D-Von che però vale solo un conto di due. Ora sono Mack e D-Von dentro al quadrato e Mack mette a segno un Spinebuster che mette in difficoltà D-Von. Dentro ancora Nowinksi e dentro anche Bubba che come al solito “livella” con poca difficoltà il graduato di Hardvard. Il pubblico invoca l’utilizzo dei tavoli mentre Bubba ottiene ancora un conteggio di due. Nowinski si toglie la maschera e tenta di colpire Bubba ma va a vuoto, i Dudleyz si scatenano con un Whazzup Drop su Mack e quindiscatta la richiesta dei tavoli ma D-Von tentenna, disturbato da Theodore Long, Nowinski ne approfitta per colpire nuovamente Bubba Ray con la maschera mentre l’arbitro è voltato, quindi lo schiena per il conteggio finale di tre
Vincitori: Rodney Mack & Christopher Nowinski

Jim Ross e Jerry Lawler parlano del Redneck’s Triathlon e passano le immagini di Raw che hanno determinato la scelta della prima gara, ovvero “Il Pie’s Eating”, quindi viene mandato in onda lo spezzone di Heat nel quale si è determinato che la seconda prova sarà una gara di rutti. Le immagini tornano in diretta e parte la gara di rutti tra Bischoff e Austin. Un rutto a testa, inizia Bischoff ma Austin ne fa uno molto più lungo. Secondo giro di rutti ma Bischoff e Austin non migliorano le loro precedenti prove. Terzo rutto per Bischoff ma niente di particolare, Austin tracanna un altra lattina di birra e si produce in un rutto colossale. Non c’è dubbio, la prima prova se la aggiudica proprio Stone Cold Steve Austin, vincitore della gara di rutti.

Winner Get Stacy Keibler’s Professional Services

Test vs. Scott Steiner

Dopo la gara di rutti si torna fortunatamente sul ring per il secondo match della serata nel quale Test e Scott Steiner si contenderanno i servizi professionali di Stacy Keibler. Primo ad entrare è Test, quindi è la volta di Big Poppa Pump che entra nell’arena senza Stacy Keibler che invece compie il suo ingresso da sola, per ultima come una vera e propria stella. Stacy sta per prodursi nella sua caratteristica entrata a 90 gradi sotto gli occhi di Steiner ma Test la afferra per un braccio e la trascina giù dal ring. Steiner non sta a guardare ed attacca Test immediatamente. Ne scaturisce subito una colluttazione a bordo ring che dura qualche minuto con anche Stacy che resta coinvolta suo malgrado, quindi finalmente i due tornano nel ring ed il match può ufficialmente iniziare. Test sembra in grado di mettere in difficoltà Steiner nelle prime fasi del match soprattutto grazie ad alcune prese al collo molto prolungate. Stacy intanto da bordo ring mostra il suo plateale sostegno per Big Poppa Pump che galvanizzato dal tifo di Stacy si produce in un ottimo Suplex ai danni di Test che ora sembra subire l’azione di Steiner il quale insiste con alcune Chops interrotte però da un Full Nelson Suplex ad opera di Test che riporta il match in sostanziale equilibrio. Ancora Steiner all’attacco e conto di due a suo favore dopo un Suplex, Test risponde con una Pumphandle Slam che vale anch’essa un conto di due. Big Boot di Test ma Steiner si salva in extremis, Test si dispera per la mancata vittoria. Test esce dal ring e si impossessa di una sedia, Stacy tenta di strappargliela ma resta infortunata nell’azione, Test entra nel ring con la sedia, tenta di colpire Steiner ma va a vuoto e colpisce la corda più alta con il risultato che la sedia gli torna in faccia. Steiner ne approfitta per compiere il più facile degli schienamenti che vale la vittoria finale. Steiner si allontana dal ring portando Stacy con sè
Vincitore: Scott Steiner

Austin e Bischoff discutono nel backstage sulla loro sfida e Bischoff ricorda che la prossima sfida sarà la sfida del “Pie’s Eating” che presto si scopre non sarà una sfida a suon di mangiate di torte visto che ci sono quattro splendide ragazze che attendono sia Bischoff che Austin. Austin concede a Bischoff la scelta della prima ragazza e le immagini tornano all’esterno del Compaq Center di Houston per tornare poco dopo all’interno dello stesso dove ci si prepara per l’incontro valido per il titolo intercontinentale

Intercontinental Championship Match

Christian (C) vs. Booker T

Mentre Christian compie il suo ingresso passano le immagini di Judgment Day in cui lo stesso Christian compie un autentico furto al termine della Battle Royal derubando Booker T di un titolo che gli apparteneva di diritto. Booker T, entra nell’arena della sua città accolto da un’autentica ovazione e tutto è pronto per l’inizio del match. La prima fase è abbastanza di studio anche se nessuno dei due disdegna qualche affondo senza però troppa convinzione. Il primo schienamento è ad opera di Booker T che sembra più determinato del suo avversario a chiudere il match il più presto possibile. Anche Christian però non sta a guardare ed applica alcune prese al collo molto prolungate che mettono in difficoltà il cinque volte campione WCW il quale stende Christian con uno spettacolare Slap Jack dal quale ottiene comunque solo un conto di due. Sidewalk Slam ancora a favore di Booker T con Christian che in questa fase subisce senza opporre resistenza al suo avversario. Booker T però non riesce a trovare lo spunto vincente ed è anzi Christian ad andare vicino alla vittoria con uno schienamento scorretto ottenuto aggrappandosi alle corde. Roll up a sopresa di Booker T che quasi riesce a schienare Christian, Booker T insiste con un Missile Dropkick dal paletto ma ancora solo conto di due. Ancora Booker T scatenato, Scissor Kick e quindi Spinarooni ma Christian scende dal ring e prende la via del backstage portando con sè la cintura ma ecco che l’arbitro Jack Doan interviene al microfono ed intima a Christian di tornare sul ring entro il dieci pena la perdita del titolo. Christian si porta velocemente sul ring dove però colpisce subito Booker T con la cintura costringendo l’arbitro a squalificarlo e di fatto ottenendo la conservazione del titolo
Vincitore per squalifica: Booker T (Christian conserva il WWE Intercontinental Title)

Jerry Lawler è sul ring per presentare la seconda prova del Redneck’s Triathlon, ed invita a presentarsi sul ring Eric Bischoff. Lawler poi invita anche l’altro partecipante a questa stravagante sfida, ovvero Stone Cold Steve Austin. Vengono inquadrate le quattro ragazze viste in precedenza ma Stone Cold dice che Bischoff non sceglierà tra quelle ragazze bensì tra Mae Young e Fabolous Moolah. Mae Young si presenta sul ring con uno spacco vertiginoso (e vomitevole, n.d.r.) e con un completino trasparente. Eric si rifiuta a tutti i costi di avere alcun contatto con Mae. Austin gli ricorda che in caso di forfait lui si porterebbe sul 2-0 e la vittoria del Redneck’s Triathlon sarebbe sua. Allora Bischoff cambia idea e si bacia voluttuosamente Mae Young ma Austin dice che questa è una “Pie’s Eating” contest e allora Mae Young si spoglia completamente eseguendo una Bronco Buster su Bischoff che stramazza fuori dal ring digustato. La palla passa a Austin che però colpisce Mae Young con una Stunner lasciando il punto a Bischoff e così la contesa si porta sull’1 a 1. Posso dire una cosa ragazzi? Ma che schifo!!!!!! :-)))))

The Coach intervista il duo francese de La Resistance che si dice sfortunato di dover passare la serata a Houston e nel Texas, stato che ha dato i natali a George Bush e che per loro sarebbe molto più bello essere a Parigi, città che ha dato in natali al loro presidente, Chirac

World Tag Team Championship Match

Kane & Rob Van Dam (C) vs. La Resistance

E’ proprio il duo francese composto da Renee Dupree e Sylvan Grenier a compiere per primo l’ingresso nell’arena, quindi è la volta di Rob Van Dam e Kane che compiono ingressi separati. RVD e Dupree aprono le ostilità all’interno del quadrato con RVD che subito mette in difficoltà il francese relegandolo all’angolo. Cross Body di RVD ma solo conto di due. DDT di Dupree su RVD ma anche in questo caso solo conto di due. Cambio tra il duo de La Resistance con RVD che in questa fase non riesce a liberarsi dell’azione di Grenier e Dupree che non gli concedono nessun attimo di pausa. Finalmente arriva la volta di Kane che subito fa piazza pulita disponendo facilmente di entrambi i francesi ed ottenendo diversi conteggi di due. Braccio teso volante di Kane su Grenier, salvato in extremis dall’arrivo del suo compagno. Ottimo lavoro di squadra per RVD & Kane che sembrano in grado di poter disporre facilmente dei loro avversari. RVD si prepara per una manovra acrobatica dall’interno all’esterno del ring ma finisce con il colpire Kane, quelli de La Resistance ne approfittano con una doppia manovra su RVD che vale il conteggio finale di tre e la conquista dei titoli di coppia da parte dei francesi
Vincitori e nuovi World Tag Team Champions: La Resistance

One on One Match

Goldberg vs. Chris Jericho

Un esaustivo filmato ripercorre le tappe che hanno portato a questa sfida, partendo dal tentato investimento di Goldberg fino alla sfida lanciata dallo stesso Jericho a Goldberg nel suo Highlight Reel. E’ Chris Jericho il primo a compiere il suo ingresso nell’arena, accolto da una selva di cori di disapprovazione da parte del pubblico. Spettacolare e molto intensa come al solito l’entrata di Goldberg seguita dalle telecamere WWE dal suo spogliatoio fino al ring. Il match inizia con Goldberg che immediatamente bracca Jericho come fa il gatto col topo. Goldberg sembra determinatissimo a chiudere molto presto il match impartendo il maggior dolore fisico all’avversario. Subito un Cross Body molto violento lascia il segno nel canadese che viene sballottato da una parte all’altra del ring come una pallina da flipper. Goldberg alza Jericho sopra la propria testa e poi lo lascia cadere a peso morto sulle corde. L’azione si sposta fuori dal ring dove Goldberg è appostato per colpure Jericho con una Spear, ma Jericho si sposta all’ultimo istante e Goldberg va a vuoto distruggendo la barricata che separa il bordo ring dal pubblico. Goldberg sembra essersi infortunato nell’azione ed è molto dolorante. Jericho tenta di approfittarne colpendo la spalla infortunata del suo avversario e proseguendo su questa tattica anche quando i due tornano all’interno del quadrato per la prosecuzione del match. Goldberg, che è ferito anche alla fronte sembra davvero molto menomato dopo il colpo subìto alla spalla e Jericho sembra avere buon gioco su di lui tanto da ottenere anche diversi conteggi di due che fino a poco tempo prima sembravano fuori dalla sua portata. Jericho è determinatissimo e con una doppia manovra conlcusa con il suo Lionsault sembra in grado di chiudere il match ma Goldberg non è dell’avviso. Goldberg si prepara all’angolo ed esegue una micidiale Spear che quasi spezza in due Jericho, quindi “Da Man” si rialza e si appresta ad eseguire la Jackhammer ma invece Jericho colpisce Goldberg con un colpo basso impedendogli di portare a termine la manovra, ed anziè lui stesso a sottomettere Goldberg nella Walls of Jericho da cui Goldberg si libera abbastanza facilmente per poi abbattere di nuovo Jericho con una Spear, quindi via con la Jackhammer ed 1-2-3!!!! Goldberg spazza via anche Chris Jericho. WHO’S NEXT???
Vincitore: Goldberg

Intanto le immagini staccano sull’esterno dove viene inquadrato una sorta di porcile con tanto di maiali al suo interno. Terri gira la ruota per determinare l’ultima prova del Redneck’s Triathlon il cui nome è “Sing Off”, dunque una sorta di gara di canto. Bischoff è molto soddisfatto della scelta, Austin ovviamente no

Legend vs. Legend Match

Shawn Michaels vs. Ric Flair

Uno stupendo filmato ricapitola quanto successo nelle settimane precedenti Bad Blood fra Ric Flair e Shawn Michaels, partendo dalla ritrovata stima reciproca fino al tradimento di Flair e la sfida rinnovata tra queste due autentiche leggende del pro wrestling. E’ The Nature Boy Ric Flair ad entrare per primo nell’arena seguito poi da Shawn Michales a cui il pubblico del Texas sembra prestare un occhio di riguardo in più. Una sfida anche tra generazioni visto che Flair è stato l’autentico protagonista degli anni 80 mentre HBK uno dei protagonisti principali del decennio successivo. Ma ora siamo nel 2003 ed il passato non conta. Il match si apre con uno Shawn Michaels più sicuro dei propri mezzi. Questa è anche una sfida tra due lottatori che non disdegnano le manovre al limite del regolamento e le prime fasi sono subtito la riprova. Flair lavora HBK all’angolo con una serie di Chops quindi il Ragazzo della Natura prova a lavorare alle gambe di Michaels per prepararsi il terreno per la Figure Four che infatti non tarda ad arrivare: Michaels è in plateale difficoltà e si dimena in preda al dolore mentre Flair da fondo a tutte le proprie risorse per impartire il maggior danno possibile al suo avversario. Michaels raggiunge la corda più bassa e Flair deve interrompere la manovra di sottomissione. Scambio ravvicinato tra i due che non sembrano certamente risparmiarsi, anzi ognuno dei due contendenti sembra dar fondo a tutte le proprie risorse a disposizione. Shawn Michaels prova a stendere Flair con la Sweet Chin Music che viene bloccata da Flair che non esita a tentare un ennesima figura quattro ai danni di HBK. La presa viene presto interrotta da HBK che tenta un colpo a sorpresa con un roll up che non sortisce però alcun risultato. Superplex di Michaels dalla seconda corda con HBK che non soddisfatto dell’andamento della contesa estrae da sotto il ring un tavolo che per il momento posiziona aperto a bordo ring. I due di spostano a bordo ring dove HBK stende sul tavolo Flair. Randy Orton tenta un attacco a Michaels che però lo mette immediatamente fuori causa. HBK sale sul paletto del ring e compie un volo plastico su Flair che viene così fracassato attraverso il tavolo. Di nuovo sul ring Michaels va nuovamente vicino allo schianemento vincente ma in una fase successiva Flair con un calcio all’indietro mette fuori causa l’arbutro Earl Hebner. Il match continua con Michaels in apparente controllo, HBK sale sul paletto e compie uno spettacolare Elbow Drop che va a segno, quindi è la volta del Sweet Chin Music, con Flair che va KO ma prima che Michaels possa schienare Flair ecco irrompere nuovamente Randy Orton che questa volta riesce a mettere KO HBK colpendolo violentemente alla testa con una sedia. Orton posiziona il corpo esanime di Flair sul corpo altrettanto esanime di Michaels, e l’arbitro Earl Hebner, proprio mentre si sta riprendendo non può che compiere il conteggio finale di 3 per la vittoria di Ric Flair
Vincitore: Ric Flair

Siamo giunti così all’ultimo capitolo del Redneck’s Triathlon ed ecco Eric Bischoff avviarsi verso il ring per l’ultima prova, la gara di canto. Bischoff si produce nella performance della sua musica d’ingresso ma Stone Cold lo interrompe dicendo che non è lui che sta cantando ma che è in playback. Bischoff allora accetta di cantare veramente ed il risultato è pressochè disastroso. Allora Stone Cold dice che la prova è annullata e per decretare il vincitore del Redneck’s Triathlon occorre una nuova prova. Austin fa girare (per modo di dire) la ruota e la ferma sul recinto dei maiali. A quanto pare la prova consiste nel gettare il proprio avversario all’interno del porcile. Bischoff a questo punto tenta la fuga ma ecco Stone Cold presentarsi direttamente sul ring dove colpisce Bischoff con una Stunner poi con la forza lo porta verso la parte dell’arena dove è posizionato il porcile, quindi Austin senza troppo sforzo getta Bischoff all’interno dello stesso aggiudicandosi così la terza decisiva prova del Redneck’s Triathlon e dunque la vittoria finale dello stesso. Vittoria che poi festeggia all’interno del ring scolandosi qualche lattina di birra in compagnia del pubblico di Houston che festeggia soddisfatto insieme a lui.

La gabbia d’acciaio viene abbassata sul ring, tutto è pronto per l’Hell in a Cell Match

World Heavyweight Championship Hell in A Cell Match
Special Referee: Mick Foley

Triple H (C) vs. Kevin Nash

Anche per il main event viene messo in onda il solito esauriente filmato che ricapitola passo dopo passo tutti gli avvenimenti che hanno portato al match ed alla nomina di Mick Foley come arbitro speciale del match. Dopodichè tutto è pronto per l’azione. Si parte! E si parte con l’ingresso dello sfidante, Kevin Nash, al debutto in un Hell in a Cell Match. Quindi è la volta del campione del mondo in carica, Triple H, ormai un vero specialista degli incontri nella gabbia d’acciaio, siano essi dei “normali” Steel Cage Match o dei violentissimi Hell in a Cell Match. Dopo gli ingressi dei due sfidanti ecco arrivare anche l’arbitro della contesa, Mick Foley. Foley fa cenno di suonare la campana ed il match ha così ufficialmente inizio. E’ Nash a sferrare il primo colpo degno di nota grazie ad un Big Boot dopo nemmeno trenta secondi dall’inizio della contesa. Nelle prime fasi Nash riesce a mantenere un leggero vantaggio sul suo avversario che viene spesso lanciato contro la rete metallica. Nash insiste con alcune gomitate dalle quali però non riesce ad ottenere altro che dei conteggi di due. Nash si impossessa di una seida con la quale colpisce violentemente HHH che continua ad essere in balia del suo avversario. Triple H intanto estrae da sotto il ring una cassetta degli attrezzi da cui estrae un martello con il quale colpisce Nash alla testa. Volano spintoni tra Foley e Triple H al centro del ring mentre Nash, ridotto ad una maschera di sangue dopo la martellata di poco prima, fatica a riprendere la via del ring ed anzi viene letteralmente sballottato da una parte all’altra del ring. Triple H ora si è impossessato del bastone contorniato dal filo spinato ma è Nash ad usarlo per primo procurando un ampia ferita alla fronte a Triple H. Ora è Triple H ad essere lanciato da una parte all’altra del ring. Il campione del mondo di Raw giace inerme al centro del ring in una maschera di sangue quando Nash tenta di effettuare lo schienamento vincente ma HHH se lo scrolla di dosso. Triple H ora è in possesso del suo martellone da fabbro che Foley tenta di sottrargli. Sul ring ora è un autentico massacro con anche Foley che viene coinvolto tanto da eseguire poi la Mandible Claw sullo stesso Triple H che si libera a fatica della finisher di Foley. Nash invece preleva i gradoni di accesso al ring e con essi colpisce sia Foley che HHH, quindi va per lo schienamento ma Foley è ancora KO. JackKnife Powerbomb di Nash ma solo conto di due….Ancora scambi violentissimi tra i due ed alla fine è Triple H a compiere lo schienamento vincente dopo un ennesimo Pedegree
Vincitore ed ancora World Heavyweight Champion: Triple H

 

Pay per view onesto con un main event assolutamente imperdibile, molto violento e spettacolare.
La mia valutazione:7,5/10

Kiniluca

Scritto da Redazione Tuttowrestling
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