AEW WrestleDream 2023 Report

Sesto PPV dell’anno per la AEW che propone la prima edizione di WrestleDream, evento tributo alla figura di Antonio Inoki. Quattordici match in programma, di cui sei titolati ma con sette titoli in palio. Questo perché Eddie Kingston metterà in palio entrambi i suoi titoli, il ROH World Championship e l’NJPW Strong Openweight Championship, contro Katsuyori Shibata. Inoltre gli Acclaimed e Daddy Ass difendono gli AEW World Trios Titles contro i TMDK, mentre Kris Statlander deve guardare se stessa e il TBS Title dalla tenebrosa Julia Hart. Sia gli AEW che i ROH World Tag Team Titles sono in palio, con gli FTR che difendono contro gli Aussie Open mentre MJF difende in un Handicap match contro i Righteous. Infine, nel main event, Christian Cage deve difendere il suo TNT Championship dall’assalto di Darby Allin. Vediamo cos’è accaduto a WrestleDream.
Zero Hour
8-person Mixed Tag Team match:
Satoshi Kojima, Keith Lee, Athena & Billie Starkz vs Shane Taylor, Lee Moriarty, Mercedes Martinez & Diamante
Match veloce che vede prima le donne in azione, con gli uomini che presto guadagnano il centro dell’azione. Lee in controllo su Taylor, fa poi il suo ingresso Moriarty che però viene stordito dalla O-Face di Athena. Lee tiene fermo Moriarty per Kojima che mette a segno il Cozy Lariat e pone fine alla contesa.
Singles match:
Claudio Castagnoli vs Josh Barnett
Jon Moxley, che torna a farsi vedere dopo la commozione cerebrale di un paio di settimane fa, è al commento per questo match. Il match dura appena 8 minuti, eppure c’è tutto: la fisicità dei due, le sottomissioni, la voglia di vincere. Alla fine la spunta Castagnoli con una Cradle. Barnett dice che aveva sentito dire un gran bene di Castagnoli finora ma ora che ha sperimentato di persona può dire che è ancora meglio di quanto dicono tutti. Barnett dice che Inoki sarebbe stato un grande fan di Castagnoli e che prima o poi tornerà per una rivincita. Castagnoli dice quando e dove vuole e i due si scambiano grandi gesti di sportività.
Singles match:
Luchasaurus vs Nick Wayne
Altro match piuttosto corto. Contesa quasi a senso unico, con Luchasaurus che domina l’avversario fisicamente ma con Wayne che prova a rimanere a galla come può. Va vicino al pin vincente con un Moonsault, prova la Wayne’s World ma Luchasaurus lo abbatte con un Northern Lariat ed è game over.
AEW World Trios Championship match:
The Acclaimed (Max Caster & Anthony Bowens) & Daddy Ass © vs TMDK (Shane Haste, Mikey Nicholls & Bad Dude Tito)
Classico match degli Acclaimed, con gli heel che prendono le redini della contesa nelle prime fasi del match ma poi i campioni prendono il controllo grazie a Daddy Ass e non lo mollano più, chiudendo il match con la patentata combo The Arrival + Mic Drop.
Main Show
ROH World Tag Team Championship Handicap match:
MJF © vs The Righteous (Vincent & Dutch)
Match che, come ricorda lo stesso MJF in apertura di main show, The Devil lotterà da solo a causa dell’infortunio alla caviglia di Adam Cole. MJF dichiara che colpirà Dutch, non esattamente un fuscello, con una Body Slam e che schiafferà la testa di Vincent nel didietro di Dutch. L’intero match consiste praticamente in MJF che prova a riuscire in questa “missione”. E ce la fa, connettendo anche con il Kangaroo Kick sui due membri dei Righteous prima di andare a segno con l’Heatseeker su Dutch e chiudere il match vittorioso.
ROH World Championship & NJPW Strong Openweight Championship match:
Eddie Kingston © vs Katsuyori Shibata
Kingston con il suo solito gioco di potenza e strong style, Shibata che ci va giù duro anche lui, unendo a questo la sua velocità e le sue sottomissioni. E sono infatti le sottomissioni l’asso nella manica di Shibata, che va anche vicino alla vittoria con una Octopus Hold che quasi mette KO Kingston, che però trova le corde con un piede. Un paio di Uraken, una Northern Lights Bomb e una Powerbomb finale, invece, danno la vittoria a Kingston che mantiene così i titoli. Nel post match grande rispetto tra i due wrestler.