AEW Double Or Nothing 2023 Report

TBS Championship match:
Jade Cargill © w/Leila Grey & Mark Sterling vs Taya Valkyrie
Match decisamente migliore dell’ultima uscita tra le due, ma nemmeno un buon match. La Cargill dimostra ancora una volta come debba essere guidata a più riprese e quando è lei ad avere il controllo della contesa sembra voler semplicemente mettere a segno mosse per dimostrare di saper stare sul ring. Il finale vede Taya Valkyrie mettere a segno la Road to Valhalla, con Jade che però esce dal pin, mette a segno la Jaded e conserva il titolo. Ma non è finita, perché Mark Sterling sale sul ring a dire che Jade difenderà il titolo contro chiunque, dovunque e in qualsiasi momento. E ciò comporta…
TBS Championship match:
Jade Cargill © w/Leila Grey & Mark Sterling vs Kris Statlander
Kris Statlander torna a nove mesi dall’infortunio che la mise KO lo scorso anno. E lo fa in grande stile, in un match che dura meno di un minuto ma che le consente di schienare Jade Cargill con un Cradle Tombstone Piledriver e di schienarla, conquistando il TBS Title. La striscia di vittorie di Jade Cargill si ferma sul 60-0. Non il modo ottimale di far finire una “streak” del genere, ma quantomeno il TBS Title è ora libero e non più in ostaggio della Cargill.
AEW World Championship Four Pillars match:
MJF © vs “Jungle Boy” Jack Perry vs Sammy Guevara vs Darby Allin
Prima di recarsi sul ring per il match, Sammy Guevara annuncia insieme a Tay Melo che stanno aspettando un bambino. Il match comincia con i tre Pillars sfidanti chiaramente schierati contro MJF, al quale non consentono di adottare la sua solita strategia di fuga. Gran bel match nel complesso, con molto storytelling che è sempre stato il motore che ha fatto funzionare questa storyline. Guevara che finge di lasciarsi schienare da MJF, Jungle Boy con un conflitto morale sul colpire o meno Allin con la cintura. Lo stesso Allin che è sul punto di vincere il match con un Coffin Drop, ma paga la furbizia di MJF che posiziona la cintura sul corpo di Jungle Boy così da mettere KO anche Allin con il colpo. Per poi schienarlo con un Headlock Takeover, mantenendo così la cintura. Esito mai in discussione, ma non era il creare incertezza l’obiettivo di questo match.
Anarchy in the Arena:
The Elite (Hangman Page, Kenny Omega, Matt Jackson & Nick Jackson) vs The Blackpool Combat Club (Bryan Danielson, Jon Moxley, Claudio Castagnoli & Wheeler Yuta)
Nessuno ha lesinato colpi in questo match, che inizia già tra il pubblico all’ingresso del BCC. Per il resto, se l’Elite doveva dimostrare davvero di essere il gruppo dominante della AEW in questo match, non è riuscita nell’intento. Il BCC è stato in controllo per larghissime fasi dell’incontro, al punto da far risultare stucchevole il match a più riprese. Questo avrebbe potuto essere bilanciato da un Elite che fa fronte comune nel finale e riesce a ottenere la vittoria, peccato che non sia l’Elite a ottenere la vittoria.
Il finale, infatti, vede l’interferenza di Don Callis e Konosuke Takeshita, che colpisce Omega con una ginocchiata. Quest’ultimo viene poi colpito con il cacciavite da Yuta e schienato da quest’ultimo, continuando a subire l’assalto di Callis nel finale. È evidente che ci sia la volontà di far proseguire il feud, cosa che però si sarebbe potuta ottenere in modi decisamente migliori di questo, ad esempio con un assalto post match. Questo era il match che vedeva la reunion dell’Elite dopo anni: non farli vincere è un errore. Il match, comunque, è più che sufficiente.