AEW Dynamite Report 17/05/2023 – And Then There Were Four
Tony Khan ricapitola l’annuncio della nascita ufficiale di AEW Collision, che debutterà sabato 17 giugno. Khan dice che Collision sarà un fantastico live show e annuncia le prime sei date… a parte la città in cui si terrà il primo episodio, che ci verrà rivelata la settimana prossima.
Falls Count Anywhere match:
Chris Jericho vs Roderick Strong
Primo match in singolo in AEW per Roderick Strong che si trova di fronte un avversario di tutto rispetto come Chris Jericho. Il match è divertente, i due partono sul ring dove mostrano il loro repertorio e Jericho va vicino a sottomettere Strong con la Walls of Jericho, ma Strong riesce a uscirne. I due presto lasciano il ringside e iniziano a battagliare per tutta l’arena, dagli spalti agli stand al backstage. I due si scambiano il controllo del match in più occasioni finché Jericho non fa l’errore di seguire Strong fuori dall’arena… dove ad attenderlo c’è Cole che lo attacca selvaggiamente e lo colpisce col Boom. Un High Knee di Strong fa il resto e consegna a quest’ultimo la vittoria.
Singles match:
“Jungle Boy” Jack Perry vs RUSH w/Preston Vance & Jose The Assistant
E anche il terzo degli sfidanti di MJF per l’AEW World Title a Double or Nothing è in azione durante la serata, seppur contro un avversario molto più tosto rispetto ai suoi “colleghi”. Jack Perry affronta infatti RUSH in uno scontro piuttosto combattuto, che vede RUSH in controllo della contesa in più occasioni ma è Jungle Boy ad andare vicino alla vittoria dopo aver chiuso la Snaretrap. RUSH riesce poi a uscirne e a salvarsi. A un certo punto si distrae e inizia a discutere con l’arbitro ma Perry ne approfitta e lo schiena con un Roll Up. Perry viene poi attaccato dalla Faccion Ingobernable ma viene tratto in salvo da Darby Allin prima e Sammy Guevara poi. I tre restano a guardarsi nel post match.
MJF viene intervistato nel backstage da Renee Paquette che gli chiede dei suoi avversari per Double or Nothing ma il campione si limita a schiaffeggiare via la mano di Renee scagliando via il microfono e ad andarsene.
Toni Storm, intervistata da Renee Paquette, dice che ha ottenuto quattro vittorie negli ultimi cinque giorni (riferendosi ai live event che la AEW ha tenuto negli ultimi giorni) al contrario della AEW Women’s World Champion che continua a nascondersi. Storm reclama una titleshot a Double or Nothing.
Singles match:
Jay White w/Juice Robinson vs Ricky Starks
Arriva infine il match singolo tra White e Starks, con quest’ultimo che è l’idolo di casa ed è tifatissimo dal pubblico. Starks non riesce a trovare un break per tutto il match dato che Robinson continua a interferire tutto il tempo. Starks va vicino alla vittoria però, dopo una Spear e un tentativo di Roshambo che viene bloccato da White che colpisce gli occhi di Starks. White distrae l’arbitro e Robinson prova a colpire Starks con una sedia ma Starks lo evita gli ruba la sedia e colpisce sia Robinson che White con essa, causando l’inevitabile squalifica.
Don Callis viene intervistato da Tony Schiavone che gli chiede perché abbia tradito Kenny Omega. Callis inizia a dire che Omega non è niente senza di lui perché i più grandi traguardi della sua carriera li ha raggiunti grazie a lui. Arriva Omega che viene fermato dalla security e inizia ad affrontarli ma viene attaccato dal Blackpool Combat Club e lasciato KO sullo stage. Il BCC va sul ring a dire che loro sono la vera elite quando arrivano gli Young Bucks che portano due carrelli pieni di armi e soccorrono Kenny Omega. Il tavolo di commento sottolinea come siano ancora in inferiorità numerica quando arriva Hangman Page.
Hangman, con una vistosa benda dorata sull’occhio sinistro, si schiera al fianco di Omega e dei Bucks e i quattro assaltano il ring con le armi portate dai Bucks, malmenando e scacciando via il BCC. Page prende un microfono e dice che loro sono il cuore, l’anima e lo spirito dell’AEW, loro sono l’Elite. Hangman dice al BCC di nascondersi finché possono perché a Double or Nothing sarà Elite vs BCC in un Anarchy in the Arena match!