Voci di partecipanti da altre Federazioni alla Rumble maschile

La WWE ha scioccato molti fan quando ha annunciato che Mickie James avrebbe gareggiato nella Royal Rumble femminile di quest’anno. La James non soltanto ha lasciato la WWE con diverse polemiche, ma è infatti la campionessa in carica delle Knockouts di Impact Wrestling. La WWE dunque permetterà ad un’atleta sotto contratto per un’altra compagnia di partecipare alla Rumble; di più, ha anche annunciato la sua presenza senza nascondere questo particolare, ma anzi nominando senza problemi la compagnia “rivale”. Un qualcosa che possiamo senza dubbio definire una novità assoluta in WWE, perlomeno negli ultimi decenni.
La presenza di Mickie James ha fatto sorgere una serie di voci su una possibile nuova strategia della WWE, che preveda la collaborazione con le altri Federazioni. Si è parlato di progetti con Impact Wrestling e addirittura con la AEW, che al momento è senza dubbio la compagnia al secondo posto per importanza dietro la WWE stessa.
Un ingresso anche nella Rumble maschile?
Potrebbero esserci altre sorprese in arrivo. WrestleVotes ha infatti riferito che diverse fonti della WWE hanno affermato che la compagnia sta cercando di assicurarsi un inaspettato ingresso di un atleta proveniente da un’altra Compagnia anche per la Rumble maschile. Nulla è stato confermato in questo momento.
“Avevo più di una fonte questo fine settimana, senza che lo chiedessi direttamente, che affermavano che credono che la WWE proverà ad aprire la ‘porta proibita’ per un ingresso alla Royal Rumble maschile. Personalmente sono scettico che accada, ma posso confermare che la WWE è almeno aperta all’idea. Il che è abbastanza eccitante.”
Wrestlevotes, dunque, da un lato riporta queste indiscrezioni, dall’altro mantiene in ogni caso una posizione di scetticismo. Se da un lato è comunque una notizia di rilievo che la WWE stia anche solo considerando una simile eventualità, dall’altro c’è infatti da aggiungere come nel caso della Royal Rumble maschile non ci siano grossi vincoli legati al numero di atleti disponibili.
Se infatti non sarà un problema eventualmente reperire trenta uomini per la Rumble, la WWE al momento non dispone di trenta atlete nel proprio roster. Questo ha costretto ad annunciare una serie di leggende, insieme come detto a Mickie James. Questa scelta, dunque, potrebbe essere arrivata per semplice necessità, piuttosto che per pura volontà.
La collaborazione tra Federazione, come detto, è un inedito per la WWE da decenni a questa parte. Diverso è il caso della AEW: la compagnia di Tony Khan è sempre stata aperta a lavorare con altre organizzazioni, con interscambi con Impact e la NJPW. Un modo per cercare di crescere reciprocamente nel panorama mondiale, cosa di cui la WWE ovviamente non ha bisogno.