In una intervista rilasciata a CBS, Undertaker ha risposto ad una delle domande più ferquenti negli ultimi giorni, ovvero in merito ad un suo possibile ritorno sul ring. In particolare gli è stato chiesto se fosse Vince McMahon a chiedergli di tornare quale sarebbe la sua risposta. Il tutto ricordando i casi di Shawn Michaels e Ric Flair, tornati sul ring anche in età avanzata ed anche dopo diverso tempo dall’ultimo match combattuto in precedenza. Ecco le parole del Deadman.
“Sai, devo avere a che fare non solo con i miei pensieri e la mia coscienza, ma anche con i pensieri e la coscienza di Vince. Molte volte non siamo proprio sulla stessa lunghezza d’onda. Vince dice sempre ‘mai direi mai’. Però per come sono ora non mi ci vedo certo in grado di essere in condizioni fisiche migliori rispetto a quelle attuali tra un paio d’anni. Sarei un paio di anni più vecchio ed un paio di anni più lento.
Quindi si, ti dico che al momento non lo vedo possibile. Non nelle capacità con le quali ho sempre intenzione di salire sul ring e lavorare seriamente. Certo potrei avere un altro ruolo, quella è una cosa diversa, ma credo che i miei giorni sul ring siano finiti da tempo”
Le diverse epoche del wrestling
Fin dal suo debutto in WWE nel 1990, The Undertaker ha fatto parte di molte “ere” del Wrestling, come quella gimmick, la New Generation, la Attitude Era, la Ruthless Aggression Era e così via. Man mano che le epoche sono cambiate, anche lo spogliatoio si è evoluto e ora sembra molto diverso rispetto agli anni ’90:
“Mi sembra che ora sia più uno spogliatoio individualista“, ha detto The Undertaker. “Ognuno fa quello che vuole e non c’è quell’organo di governo che tiene tutti insieme. Potrei sbagliarmi. Non sono abbastanza addentro per dare una risposta veramente esaustiva. Questo è solo quello che sembra a me.”
“Vedo ragazzi con qualità di leadership, che però semplicemente non vengono esercitate come invece accadeva in passato. Questo non significa che sia una cosa negativa o anche positiva, è semplicemente così. Il business si evolve e lo spogliatoio si evolve. A volte è per il meglio, a volte per il peggio. Vedremo cosa succederà, ma non sembra così affiatato come una volta. “
