I trent’anni di carriera di Undertaker sono stati festeggiati dalla WWE con un mese di “tributi”; in particolare sono stati prodotti cinque documentari. Il primo, una settimana fa, era dedicato alla lunga rivalità tra Undertaker e Randy Orton. Quello che è invece uscito ieri (e dunque è disponibile sul WWE Network) è intitolato “The Mortician: The Story of Paul Bearer”.
Come dunque è facile immaginare, si tratta di un documentario che racconta la storia personale del celebre manager, dall’infanzia vissuta con uno shock dopo la morte di John Kennedy all’ingresso nel mondo del wrestling al fianco del Deadman. Nel documentario sono intervenuti, oltre ovviamente allo stesso Undertaker, anche altri personaggi legati direttamente o indirettamente a Paul Bearer: ad esempio Kane, a sua volta tra i “clienti” di Bearer e addirittura suo padre secondo le storyline. Non manca anche Bruce Prichard, che con il personaggio di Brother Love è stato il primo manager di Undertaker, “ceduto” poi a Bearer durante una puntata del suo Brother Love Show. Infine c’è anche Mick Foley, che ormai più di vent’anni fa fu coinvolto nel primo grande tradimento di Bearer, che abbandonò Taker per allearsi con Mankind.
Paul Bearer è morto nel 2013 a seguito di un infarto all’età di 58 anni. Un anno dopo, è stato inserito nella WWE Hall of Fame.
Undertaker presenta il documentario
Undertaker ha pubblicato una clip introduttiva del documentario su Twitter.
Ecco la didascialia con la quale Taker ha introdotto il documentario:
“Paul Bearer era un manager iconico davanti e dietro il sipario ed è stato un grande amico ed una grande persona nella mia vita. Spero che questo mostri quantomeno una parte dell’uomo che era e del ruolo che ha svolto nel contribuire al successo di The Undertaker. #TheMortician @WWENetwork. “
