Tyler Breeze è stato intervistato dalla WWE sul suo ritorno a NXT.
Sul decidere di tornare: “Così tanti anni? Quanti ne sono passati, quattro? Ho deciso di tornarci perchè mi sento apprezzato lì. Il mio lavoro viene apprezzato e il pubblico dimostra altrettanto. C'è un tempo nella carriera di ognuno in cui sei costretto a rivalutare dove arrivato, cosa puoi ancora ottenere e decidere se ti senti soddisfatto con la tua vita o se vuoi apportare cambiamenti. Ho detto che mi sentivo ispirato, ma tutti sappiamo cosa volevo dire. Sono stanco di essere messo ai margini rispetto a persone che hanno, ad essere generosi, la metà del mio talento. E' tempo per il Prince Pretty di prendersi ciò che vuole. Una delle scelte più facili della mia vita. Sono cresciuto qui. Sono nato qui. Ogni volta che mi chiedevano dove stessi andando, la mia testa ripensava a NXT. Sono stato a casa per ricaricarmi e prepararmi. E ogni volta ha funzionato. Mi fido della mia scelta, ho fiducia nelle mie abilità. Mi fido di NXT.”
Sul riadattarsi a NXT: “Lasciatemelo dire: in una notte a NXT TakeOver: XXV, ho rinfrescato la memoria a tutti, quando c'erano persone che dicevano -Wow, mi ero scordato di cosa fosse capace Tyler Breeze-. Sapete chi non se lo è scordato? Io. Immaginate di provare a dire a chiunque quale sia la verità e tutti invece ti indicano come un bugiardo. Ora, immaginate che finalmente qualcuno inizi a credervi. Come vi sentireste? Ti schiereresti con il pubblico che si mostrava amichevole e ti sorrideva prima di scordarsi di te nuovamente? O ti daresti da fare continuando a mostrare cosa hai sempre saputo? Questo per me è solo un riadattamento.”
Sulla differenza di NXT prima e dopo: “La differenza sta nella maturità raggiunta e le priorità. Quando ero lì prima, ero un pilastro nell'aiutare a costruire NXT e sono stato coinvolto in ogni prima volta immaginabile. Ho contribuito a far diventare questo brand un impero…il mio impero, fino a che sono stato strappato via da esso e non ho potuto trarre i benefici del mio duro lavoro. Questa volta però non devo costruire niente. Non devo aiutare nessuno. Sono qui per me, semplice.”
