Stalker del Performance Center affronterà processo

Stando a quanto riporta il sito Click Orlando, Armando Montalvo, lo stalker che era stato arrestato e colpito da un'arma da fuoco della polizia all'esterno del WWE Performance Center nel 2015, subirà un processo per quanto accaduto durante l'incidente poiché è stato recentemente scoperto in grado di intendere e di volere.
Nell'agosto del 2015 Montalvo si faceva vedere continuamente al Performance Center ed era “fissato” con una wrestler della WWE. Prima dell'incidente la WWE aveva richiesto la presenza della polizia nei pressi dell'edificio, tuttavia questa non era presente il 31 agosto 2015, giorno dell'incidente. La WWE aveva riferito alla polizia che Montalvo sembrava fuori di testa e che sembrava avere con sé qualcosa che sembrava un coltello. Era stata chiamata la polizia, che aveva risposto alla chiamata con due detective in borghese. Il sospetto avva caricato uno dei detective, l'agente Steve Wahl, e lo aveva assalito dopo che quest'ultimo gli aveva intimato di fermarsi. Il secondo si era poi allontanato di qualche metro, seguito dal sospetto, che è poi stato colpito dall'arma da fuoco della polizia. L'incidente è avvenuto nel parcheggio esterno al Performance Center.
Giovedì a Orlando un giudice ha sentenziato che Montalvo è stato esaminato da un dottore, che lo ha decretato in grado di intendere e di volere. Secondo il dottore Montalvo “ha una diagnosi pertinente a dei disturbi della personalità”. I familiari di Montalvo hanno dichiarato che quest'ultimo soffre di disordini bipolari e di altre malattie mentali.
Un'udienza preliminare al processo è stata ora fissata per il 31 agosto.