Il Comune di Pizzoferrato — abbarbicato ai suoi picchi di roccia, con i boschi lussureggianti e i vicoli antichi — diventa set cinematografico.
“In the ring of honor: the Bruno Sammartino story” è infatti il film che nei prossimi mesi sarà in parte girato nel piccolo centro montano della provincia di Chieti. Qualche giorno fa produttori, regista e attori italo-americani sono, infatti, approdati in paese per conoscere i luoghi dove Bruno Leopoldo Francesco Sammartino, più semplicemente conosciuto come Bruno Sammartino, campione di wrestling, è nato nel 1936 ed ha trascorso parte della propria infanzia, prima di emigrare con la famiglia in America a metà degli anni Cinquanta, quand'era ancora ragazzo. Egli di tanto in tanto fa ancora visita alla sua Pizzoferrato che negli anni scorsi gli ha conferito la cittadinanza onoraria e intitolato un monumento.
La delegazione giunta dagli States è stata ricevuta dal consigliere provinciale Palmerino Fagnilli, anche ex sindaco di Pizzoferrato, che sta seguendo l'avvenimento. “I produttori, che tra l'altro sono arrivati a Pizzoferrato nel mezzo di una bufera di neve — spiega Fagnilli — hanno voluto conoscere la realtà dove Sammartino è cresciuto e si è formato prima di essere trascinato, dai suoi, verso il ‘sogno americano', a Pittsburgh, ”città dell'acciaio“ nello Stato della Pennsylvania, ribattezzata ”Pizzoburgo“ dalla folta schiera di italiani presenti. Da Pizzoferrato, dalla sua casa di via Roma, a ”Pizzoburgo“, con una valigia di cartone e tanti progetti, Bruno Sammartino, è arrivato a detenere il titolo della World Wrestling Federation per un totale di 12 anni.
Atleta integerrimo, che merita un tale riconoscimento”. Il film su “The italian strongman” o “The living legend”, com'è stato soprannominato Sammartino durante la sua carriera, sarà prodotto da Sandro Finamore e Franco Frassetti (Finamore-Frassetti Productions di New York) e quest'ultimo sarà anche il regista. “Per il paese — dice Fagnilli — si tratta di un'occasione particolarmente importante dato che su di esso si accenderanno le luci della ribalta internazionale. Adesso non ci resta che attendere l'arrivo della troupe”.
Source: www.repubblica.it