Samoa Joe parla degli heel, dello stile WWE e altro

Samoa Joe recentemente ha parlato con L'Asbury Park Press per promuovere la scorsa puntata di Raw a Newark, parlando tra le altre cose di come è stato adattarsi allo stile WWE, di chi vorrebbe affrontare e cosa serve per essere un bravo heel.
Hai lottato in tutto il mondo in un vario numero di compagnie. Cosa pensi ci sia per i fan WWE presenti nel Nord Est degli Stati Uniti (a New York, in New Jersey o nella zona di Philadelphia) che li distingue dai fan di altre zone di fronte cui hai lottato?”
Penso che siano in cima alla lista tra le fanbase storiche. Ovviamente quanto pensi al Nord Est ti viene subito in mente il New Jersey, quando pensi a New York pensi anche all'area del New England, che sono tutti posti dove la WWF ai tempi lavorava a pieno ritmo e che poi la WWE rese la propria casa.
Anche nell'industria del wrestling, ti capita di andare nel Sud e nell'Ovest, ma quando ti dicono che andrai al Nord c'è solo un posto che ti viene in mente e quello è la WWE. Penso che ci sia molta più ricchezza e storia in termini di tifo, da parte di fan che hanno letteralmente seguito gli show fin dalla loro creazione. Quindi quando torno nel Nord Est penso che sia quasi come tornare a casa per tutta la compagnia in generale.
Per i fan di wrestling, sei stato al centro dell'attenzione per anni. Ma solo negli ultimi due anni sei andato a lavorare in WWE, prima a NXT e ora nel roster principale. Per qualcuno con le abilità come le tue, cosa è significato modificare il tuo stile di lotta per adattarlo a quello della WWE?”
Penso che la sincronizzazione della tua performance e di quello che fai sul ring con alcune persone davvero talentuose rientri in ciò che viene osservato da parte della produzione. Ci sono dedizione e anche complicazioni nello stile della produzione che trovi in WWE e per me è stato l'adattamento che ha richiesto il minor sforzo. Ovviamente avevo già lavorato in televisione per un po', così non ci ho messo molto ad adattarmi.
Ma ne ho tratto benefici soprattutto quando sono stato a NXT e ho visto il modo di allenarsi e l'esperienza che alcuni giovani atleti hanno vissuto nel momento in cui erano chiamati a passare al main roster; vedi quante cose sono sfumate a cui prima non avresti fatto caso in una qualunque altra compagnia al mondo, non importa quanto questa sia grande. C'è sicuramente una maggiore attenzione rivolta all'aspetto dello spettacolo che vedi in WWE così, credo che questi siano adattamenti che tutti dobbiamo affrontare, non importa da dove vieni.
Tornando all'argomento NXT, per qualcuno che ha lavorato così tanto tempo in questo business, come pensi che sia arrivare a NXT come terzo brand della WWE, che ha aiutato la compagnia a rivitalizzarla in modo così evidente con questo stile leggermente diverso, l'atmosfera e un così evidente afflusso di talenti?
Innanzitutto credo che logisticamente deve essere stato un processo quasi distruttivo nel tempo riuscire a scovare nuovi talenti che andassero nel main roster e poterli costruire nel corso delle settimane e dei mesi e perfino anni in modo che diventassero qualcuno e fossero riconoscibili per i fan, che avessero una loro storia e con cui fare la storia.
Penso che NXT abbia davvero provveduto a fare questo diventando un'opportunità unica da sfruttare e la fanbase più dura del WWE universe può finalmente vedere come si crea un talento da quando nasce, dai primi passi su un ring di wrestling fino al debutto nel main roster. E questo viaggio, la storia che i fan vedono viene costruita intorno a un atleta lungo tutta la sua carriera è davvero di aiuto. Penso che aiuti a diminuire il tempo in cui cerchi di renderti riconoscibile e i fan lo apprezzano, si affezionano. Penso sia la più grande forza che NXT abbia messo in gioco e questo ha cambiato le cose nel mondo della WWE.
Parlando di come la compagnia sia cambiata ed evoluta negli anni, tu sei qualcuno che si dintingue subito, con uno stile molto duro sul ring. Come pensi che il successo delle MMA abbia inciso in questo sport di intrattenimento e cosa pensi i fan WWE si aspettino succeda alle superstars fuori dal ring?
Penso che sia qualcosa di naturale che faccia parte dell'evoluzione. Intendo dire che se non ti stai evolvendo, se non provi a portarti a un nuovo livello e non cerchi di evolverti, probabilmente morirai. E penso che (e questo è il caso) quando parli di concetti come evoluzione, far tuoi nuovi concetti e affrontare nuove sfide e nuovi aspetti della cultura generale che la gente riconosce, allora le MMA potrebbero essere una di queste cose nuove a cui guardare.
Sai, dieci anni fa sarebbe stato difficile vedere applicata una cross arm-breaker e ancora più arduo che un fan WWE la riconoscesse come mossa. E ora, con l'influenza delle MMA, questa mossa così come altre che di solito non facevano parte del contenuto televisivo della WWE, ora sono entrate a far parte dello stile di vari atleti creando situazioni quasi terrificanti da vedere. E penso che pure per i fan sia così. Credo che sia tutto un aspetto naturale del processo evolutivo e qualcosa da cui il mondo del wrestling non si discosterà più.
Al momento sei al centro di un'importante rivalità con Seth Rollins. C'è qualcuno per cui stai fremendo nel poterci lavorare, in tempi brevi o in futuro, e c'è qualcuno con cui hai lavorato prima della WWE con cui adesso vorresti lottare ancora o qualcuno con cui non hai mai lottato che vorresti sfidare?
Forse sarebbe più facile fare una vera e propria lista di persone per cui non sono eccitato all'idea di lottarci. Voglio dire che la risposta è che probabilmente ci sono molte più persone di quelle che posso elencare in un breve arco di tempo. All'inizio della lista metterei ovviamente John Cena e poi Randy Orton. Di sicuro sapete che io e AJ Styles abbiamo lottato per anni, quindi essere coinvolto in qualcosa con lui mi vedrebbe più accondiscendente. Altri sono Brock Lesnar, Roman Reigns, Bray Wyatt e la lista potrebbe allungarsi molto e spero che alcuni di questi match si concretizzeranno nei prossimi anni.
Secondo il tuo punto di vista e la tua esperienza, cosa diresti che contribuisce a creare un heel perfetto nel mondo del wrestling?
Penso che per stimolare nella gente emozioni negative, tu debba avere una morale molto solida. E proprio il far pensare che tu abbia una tua morale, rende l'interpretazione più sadica e sbagliata. Quindi questi siano alcuni degli elementi che dovrebbero servire a un heel. Qualcosa che dovresti dire quando sali sul ring, è parlare di qualcosa che possa avere una certa risonanza col pubblico, fargli sentire che sia qualcosa di sbagliato ma che al tempo stesso anche a loro capita di condividere quel modo di pensare. Queste sono alcune delle cose più importanti; deve comunque portare a qualcosa.