Ryback non è nuovo a dichiarazioni piuttosto forti contro Vince McMahon e la WWE; i rapporti tra le parti si sono decisamente deteriorati in occasione del suo licenziamento anni fa.
Tuttavia, stavolta, il “Big Guy” è andato giù davvero pesante sul suo vecchio datore di lavoro; egli infatti ha dichiarato che il mondo sarà un posto migliore dopo la sua morte:
Il riferimento era in particolare la capacità di creare stelle e valorizzare i talenti. La sua risposta, dunque, cominciava sostenendo che il merito fosse sempre del talento dei singoli e mai di chi li gestiva:
“Contava SEMPRE il talento. Lui ha semplicemente creato una piattaforma che è come un circo umano, modificando ciò che aveva creato suo padre. E’ davvero un pezzo di m##a, non potrò mai ripeterlo abbastanza. Il mondo sarà un posto migliore quando morirà. Non gli sto augurando la morte, sto solo sostenendo la mia opinione su un fatto che ritengo vero.”
La AEW dovrebbe fare l’opposto
In risposta al suo messaggio, Ryback ha ricevuto diverse critiche, molte delle quali ironizzavano sul suo scaro talento come performer, a cui ha risposto in malo modo, ed ulteriori commenti in generali. Nelle sue ulteriori risposte c’è anche una “previsione” su come la AEW prenderà il ruolo di leader del mercato se si comporterà in modo diverso:
Semplicemente penso che se la AEW farà l’opposto di quello che ha fatto la WWE da quando Vince Junior è in giro allora si prenderanno il ruolo dei numeri uno. I giorni di Vince sono contati, e la barca sta lentamente affondando. Credo che sarebbe meglio che vendesse tutto, potrebbe magari ricavare meno profitti ma sarebbe meglio per tutti