Renee Young parla della clausola di non competizione e di come non abbia parlato con la AEW

Renee Young

Durante lo SI Media Podcast, condotto da Jimmy Traina, Renne Young ha parlato sia della sua recente positività alla COVID-19, sia del prossimo futuro.


Le è stato ovviamente chiesto se ora il suo prossimo step sia quello di approdare in AEW.
«Non ci sono stati incontri e non ne abbiamo parlato [lei e la AEW]. Letteralmente un secondo dopo che chiunque lascia la WWE subito tutti subito pensano: “Andrà alla AEW”. Ovviamente, sapevo che sarebbe successo anche nel mio caso. La cosa che ho trovato interessante, almeno tanto quanto le cose che sapevo che la gente avrebbe detto, è che molte persone hanno pensato: “Andrà a lavorare per FOX o ESPN”. Un sacco di gente ha pensato che avrei lasciato il mondo del wrestling, questo mi ha sorpresa».

Renee Paquette (vero nome di Young) ha anche affrontato l’argomento AEW in ottica del poter tornare a lavorare con Jon Moxley, suo marito. Tuttavia, ha parlato anche della clausola di non competizione con la WWE.
«Ho una clausola di non competizione che dura per diverso tempo. Se qualcuno volesse attendere 90 giorni per vedermi apparire da qualche parte, allora li avverto che dovranno aspettare un pochino di più. Tutto ciò che stanno facendo lì [in AEW] è grandioso e ci sono diversi ruoli o posti che potrei occupare se dovessi accasarmi lì. Una delle cose che ho trovato più difficili nell’anno passato è stata il non poter lavorare con Jon. Essere in posti differenti, non lavorare insieme, a tratti per me era anche un pretendere che non esistesse. È stata dura. Non potevo nemmeno dedicargli un tweet che lo riguardasse».

Scritto da Marco Ghironi
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