Non era di Lana il profilo Snapchat hackerato

Nella mattinata di mercoledì un presunto profilo Snapchat di Lana sembrava essere stato hackerato e su di esso era comparso un video pornografico che aveva destato parecchio scalpore.

Molti siti internet, di wrestling ma anche scandalistici, hanno riportato la notizia ma specialmente quelli di settore hanno subito smentito la possibilità che si trattasse di Catherine Perry o di suo marito Miroslav Barnjašev (veri nomi di Lana e Rusev). Oltre a non essere mai inquadrate le facce dei due protagonisti della clip, la voce femminile nel video non assomigliava a quella di Perry e inoltre non sembrava che altri profili di Perry fossero stati forzati, dando l'idea che il solo Snapchat e non vari cloud o dispositivi che potevano immagazzinare eventuali video o foto fossero in mano all'hacker.

Dopo poche ore è arrivata la smentita definitiva: oltre a non sembrare Lana quella del video, che dopo poco era comunque stato rimosso, il profilo Snapchat in questione non era nemmeno di proprietà di CJ Perry. Tutto era stato creato per sembrarlo prima di caricare il video, cercando di creare uno scandalo ad arte. Proprio per questo, pur non essendo coinvolti veramente né Lana né Rusev, la WWE sta indagando sull'accaduto, specie dal momento che in molti continuano a credere che si trattasse dei due e ovviamente la notizia ha gettato ombra sulla coppia di Superstar e indirettamente sulla compagnia.

Stante la falsità del materiale e il tentativo fraudolento di innescare lo scandalo, la redazione di Tuttowrestling si premura comunque di invitare i propri lettori alla condotta più attenta e sensibile possibile in questo e in casi analoghi.