Nia Jax commenta il suo licenziamento

Nia Jax ha affidato ai social network il primo comment dopo il suo licenziamento da parte della WWE, avvenuto ieri.

Ricordiamo che il suo nome è stato il primo tra quelli per i quali si è diffusa la voce di un licenziamento dettato dal rifiuto a sottoporsi alla vaccinazione Covid. Qualche mese fa, la stessa Jax parlando del Covid disse che la migliore risposta possibile al virus era semplicemente il proprio sistema immunitario, di fatto prendendo dunque una posizione esplicitamente contraria al vaccino.

Il comunicato di Nia Jax

Di solito mantengo private le vicende della mia vita personale, ma le notizie di ieri non mi hanno lasciato altra scelta se non quella di chiarire le cose. Recentemente ho preso un breve periodo di assenza dalla WWE per un problema di salute mentale. Ci sto lavorando veramente molto – più di quanto possa condividere pubblicamente – e dunque mi sono presa un pò di tempo, con il pieno supporto della Compagnia, per prendermi cura di me stessa.

Nel corso della settimana, dopo che la WWE mi ha mandato il mio schedule, che prevedeva il mio ritorno sul ring per lo show del 15 Novembre, ho chiesto una estensione del mio periodo di break per la mia salute mentale, poichè sentivo di aver bisogno di più tempo; avrei sperato di ricevere l’incondizionato supporto della compagnia dove ho dato tutta me stessa negli ultimi 7 anni. Non ho ricevuto alcuna risposta. La sola cosa che ho sentito successivamente è che ero stata licenziata. Il mio status in merito alla vaccinazione non era menzionato. Nessuno mi ha imposto o suggerito nulla al riguardo.

Mi spezza il cuore essere stata mandata via così in malo modo, senza essere nemmeno stata consultata, mentre sto affrontando questi problemi privati così grossi. Ho amato la mia carriera in WWE, ho amato gli uomini e le donne con cui ho lavorato, ed avrò bisogno di tempo per metabolizzare questa enorme perdita. Apprezzo tutti coloro che hanno mostrato comprensione e compassione durante questo periodo così difficile per me.