Non capita tutti i giorni di poter scambiare quattro chiacchiere con il padre padrone della World Wrestling Entertainment. Ma Pat McAfee è tra i fortunati che possono vantare l’onore di un’intervista con Vince McMahon. Durante la quale si sono toccati davvero tantissimi temi, tra cui la situazione della compagnia e del roster, la concorrenza della AEW, ricordi del passato e momenti in character collimati con la sfida a WrestleMania 38. Poi portata avanti da Austin Theory, all’epoca pupillo prediletto di Vinnie Mac.
“Ero più eccitato che nervoso, sapevo che di solito non parla con molte persone“, ha detto McAfee al SI Media with Jimmy Traina. “Essendo un fan del wrestling da molto tempo, ho ovviamente seguito il suo esempio per quanto riguarda gli affari e tutto il resto, quindi mi sentivo sicuramente su di giri per questa grande opportunità “.
Un motivo importante per cui McAfee non si sentisse nervoso per la situazione, nonostante la portata quasi storica della cosa, sta nel fatto che diverse volte aveva approcciato McMahon nel backstage quando era commentatore di SmackDown. Descrivendo Vince come molto prodigo di risposte e desideroso di esternare le sue idee.
“Credo che lui sia un insegnante nato, penso che se le persone lo avvicinano e gli fanno domande, lui risponderà alla gente spiegando perché ha fatto quello che ha fatto. Credo che [anche nell’intervista] abbia mostrato rispetto per tutte le domande che gli ho posto“.
Anche se l’intervista era stata annunciata in anticipo, McAfee ha ammesso che il suo team non ha mai ricevuto alcuna conferma ufficiale della presenza di McMahon. Tuttavia, come abbiamo visto, tutto è andato a buon fine e Vince ha partecipato attivamente al botta e risposta per oltre un’ora e mezza. Nonostante ora McAfee sia in pianta stabile nel palinsesto ESPN, i rapporti con la WWE permangono ottimi.
