Nonostante la nuova impennata di casi positivi negli Stati Uniti (in particolar modo nello Stato della Florida, dove in un solo giorno si è toccata la cifra record di quasi 9000 nuovi positivi, ndr) e il focolaio scoppiato proprio all’interno della compagnia, la WWE continua sempre più concretamente ad organizzare la ripresa degli show dal vivo con la presenza dei fan, tanto che oggi sono emersi nuovi dettagli in merito.
Ad anticipare la notizia è stato Sean Ross Sapp che, su Fightful Select, ha riferito che la WWE ha lavorato su un piano per la ripresa per diverse settimane e recentemente era giunta alla decisione di organizzare, nel mese di luglio, il primo evento con il pubblico presso l’RP Funding Center di Lakeland, in Florida, arena utilizzata spesso dalla ROH e capace di ospitare circa 8000 persone. Secondo le linee guida statali, in questa seconda fase del piano di recupero dalla pandemia le arene possono ospitare il 50% della propria capienza. Pertanto, nel caso in cui la WWE proseguisse con il proprio piano, oltre ad adottare il distanziamento sociale la compagnia potrebbe vendere solo 4000 biglietti.
Successivamente è stato Dave Meltzer a fornire ulteriori aggiornamenti sulla vicenda: nell’odierna edizione della Wrestling Observer Newsletter il giornalista ha confermato la sede prescelta dalla WWE, indicando che le date stabilite erano quelle del 24 e 27 luglio, rispettivamente per le registrazioni di SmackDown e Raw. Il piano, come detto, era quello di consentire l’accesso ad un certo numero di fan e di far rispettare loro le regole del distanziamento sociale. Meltzer ha confidato che queste due date sarebbero dovute essere annunciate dalla WWE la prossima settimana, in quanto Vince McMahon è determinato ad essere la prima persona a svolgere un evento sportivo al chiuso con la presenza degli spettatori. Secondo le ultime voci con le quali è venuto a contatto il giornalista del Wrestling Observer, le due date di fine luglio potrebbero però essere posticipate ad agosto.
