La WWE ritira la causa contro l’Immigration americana

WWE

La WWE ha ritirato la causa contro i servizi di cittadinanza e immigrazione degli Stati Uniti.


La causa era stata intentata intorno alla fine di Gennaio, tuttavia i dettagli non sono mai stati rivelati pubblicamente. L’ipotesi più accreditata è che la Compagnia avesse ritenuto illegittimo qualche provvedimento che avrebbe impedito a lottatori e dipendenti di raggiungere il Performance Center in Florida. Durante la pandemia, infatti, diversi atleti residenti in Canada o in Europa non hanno potuto prendere parte agli show televisivi proprio perchè impossibilitati dalle normative vigenti a raggiungere la Florida, o più in generale entrare nel territorio degli Stati Uniti.

Ignoto l’esito finale

La causa è stata ritirata nella giornata di ieri, dall’avvocato Martine G.Cuomo, specializzato proprio in vertenze legate all’immigrazione. Subito dopo la presentazione della stessa, era stato disposto che gli atti della stessa rimanessero riservati, dunque non si saprà sostanzialmente mai l’oggetto del contendere.

Inoltre, la stessa disposizione impedirà anche di sapere il reale esito finale della causa stessa. Non è possibile sapere, infatti, se la WWE ha ritirato la causa perchè non c’erano speranze di vincerla o se invece è stato raggiunto un accordo amichevole tra le parti. Solo eventuali future indiscrezioni, dunque, potranno chiarire meglio i termini di questa vicenda.

Scritto da Andrea De Angelis
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