In vista dell’ormai quasi imminente ritorno agli spettacoli con il pubblico, la WWE starebbe pensando a rinnovare e rinfrescare gli stage dei sue due show televisivi principali, ovvero Raw e Smackdown.
Arivelare la notizia è Andrew Zarian di Mat Men’s, che ha appunto annunciato come la WWE stia lavorando per questo refresh scenografico. Al momento non è stata rivelata una data precisa per questo cambiamento, ma appare chiaro come ci sia una principale data “indiziata”.
A metà luglio il possibile refresh
Le date più probabili, infatti, potrebbero essere venerdì 16 luglio per Smackdown e lunedì 19 per Raw. Secondo i piani attuali, infatti, dovrebbe trattarsi delle prime puntate dei rispettivi show con la presenza del pubblico, sin dallo scorso marzo del 2020.
Al momento infatti, la WWE avrebbne in programma di organizzare un ritorno del pubblico in grande stile, con una tre giorni di eventi che comprenderebbe, oltre a raw e Smackdown, anche il Pay Per View Money in the Bank, da disputarsi il 18 luglio.
Addirittura, considerando Money in The Bank un evento più importante, sarebbe stata appositamente invertita la posizione dello stesso MITB e di Hell in a Cell, che si disputerà il prossimo 20 giugno.
Proprio in occasione di questi tre eventi, dunque, la WWE potrebbe far debuttare i nuovi set. Le date sono ovviamente tutte da confermare, poichè la WWE non ha ancora rilasciato nessun annuncio ufficiale al riguardo.
Dall’inizio della pandemia a oggi, la WWE è stata costretta a svolgere tutti i propri show all’interno di una sola struttura. Gli inizi sono stati al Performance Center di Orlando, per poi creare il Thuhderdome, ospitato inizialmente presso l’Amway Center di Orlando. La struttura si è poi trasferita dapprima preso il Tropicana Field della Florida e poi presso lo Yuengling Center, che è la sua sede attuale; entrambe le strutture sono a loro volta nell’area metropolitana di Tampa. E’ chiaro che la WWE punti quanto prima a rendere nuovamente itineranti i suoi show, trasferendo il set di arena in area come avveniva prima del Covid.
