La WWE ha inviato segnalazioni disciplinari ai propri wrestler

Secondo quanto riportato da WrestlingInc, la WWE sta notificando delle segnalazioni disciplinari ad alcuni dei propri talenti, in merito a violazioni sulle policy di utilizzo dei social media.
La violazione contestata sarebbe quella della normativa interna che vieta post su Twitter o Instagram che nominano aziende, persone, marchi o enti di beneficenza di terze parti.
Un primo avviso
Secondo la stessa fonte, questo avviso è il primo dei tre step previsti nell’ambito del rispetto della normativa. Una sorta di avvertimento senza ulteriori conseguenze. Gli step successivi, ovviamente in caso di ulteriore violazione della normativa, sono una multa e poi la sospensione, ovviamente per una ulteriore recidività .
La WWE rivendica la proprietà degli account Twitter e Instagram dei propri wrestler tramite una clausola nei loro contratti, che concede alla WWE stessa l’uso esclusivo della loro immagine.
Il precedente con Zelina Vega
Ricordiamo come lo scorso settembre Vince McMahon emanò una sorta di “editto”, in cui si affermava che i talenti non potevano più utilizzare piattaforme come Cameo e Twitch. Una decisione che portò al licenziamento di Zelina Vega, punita proprio per aver ignorato questa indicazione della compagnia.
Questo tipo di piattaforme possono costituire una fonte di guadagno anche molto importante per alcuni atleti. Un recente studio di LoveUX ha infatti rivelato quanto siano redditizi questi post sui social media. Il loro studio ha stimato che Lana ha guadagnato 625.922 dollari su 59 post sponsorizzati nel 2020 (quindi oltre diecimila dollari per post); Mandy Rose, invece, ha raccolto circa 490.104 dollari su 71 post sponsorizzati (ovvero poco meno di settemila dollari a post).