La situazione post-licenziamento di Zack Ryder

Zack Ryder

A circa due settimane dalla grande epurazione della WWE in cui è stato coinvolto, sono emersi alcuni dettagli che potrebbero dare indizi sul futuro di Zack Ryder.


Matt Cardona – vero nome di Ryder – che compirà 35 anni tra due settimane, sta senz’altro preparando il suo futuro lontano dalla WWE, anche se senza fretta. In un tweet pubblicato un paio di giorni dopo il licenziamento, Cardona ha infatti specificato la propria posizione riguardo all’imminente futuro: ha lasciato sì gli estremi per contattarlo ma dicendo che vorrà tornare in azione solo quando sarà possibile per i fan seguirlo, senza prenderli in giro.

https://twitter.com/status/status/1251208543874748417

“Grazie per tutto l’affetto e il supporto delle ultime 48 ore. Dopo 14 anni sempre nello stesso posto, sono più che eccitato per questa nuova avventura. Sto ricevendo tante richieste per avermi agli show. Non vedo l’ora di tornare a lottare e incontrare tanti dei miei fan. Ad ogni modo, con quello che sta succedendo nel mondo, non posso accettare booking. Non sarebbe giusto verso i tifosi accettare offerte, annunciare apparizioni, far spendere i soldi alle persone per gli eventi… solo per poi finire a cancellare o riprogrammare il tutto. Ora bisogna concentrarsi solo sullo stare al sicuro, rimanere a casa finché questa pandemia non sarà passata. Una volta che le persone potranno tornare a stare insieme, ripartiremo in quinta. Non vedo l’ora di tornare là fuori ad esibirmi per i miei tifosi.

Cardona – che con i diritti di Zack Ryder rimasti alla WWE potrebbe lottare col suo vero nome o riprendere quello di Brett Matthews come agli inizi – ha pubblicato un paio di giorni fa una foto che sembra ritrarre un dettaglio dell’Internet Championship in una versione rinnovata. L’Internet Championship era la Cintura che Ryder si auto-assegnò ai tempi del webshow Z! True Long Island Story che lo rilanciò a cavallo tra il 2010 e il 2011. La data di pubblicazione (29 aprile) è probabilmente tutto fuorché casuale visto che proprio il 28 aprile del 2011 Ryder presentò per la prima volta l’Internet Championship.

https://twitter.com/status/status/1255532772015378437

Nonostante le sue parole su Twitter, nel corso dei giorni successivi si sono moltiplicati episodi che ha portato molti tra gli osservatori del settore a collocare Cardona in una posizione vicina alla AEW. Oltre a postare una foto sui propri profili social, il 21 aprile scorso Cardona ha anche fatto richiesta per legare a sé i diritti dei trademark “Internet Title” e “Alwayz Ready” (quest’ultimo suo hashtag caratteristico). La particolarità è che per farlo ha richiesto i servigi di Michael Dockins dello studio Shumaker, Loop & Kendrick Law, avvocato che di recente si è occupato di registrazione di marchi per conto Cody Rhodes, Arn Anderson e i Revivial, ormai conosciuti come i Revolt.

Scritto da Daniele La Spina